Capitolo 15

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-Serena's POV-



L'atterraggio non fu come previsto. Mentre ero su mi ero spaventata varie volte a causa di turbolenze sospette e quando scesi ero grondante di sudore e affamata. Stanca. Agognavo più che altro una doccia  e poi che disagio, avrebbe dovuto vedermi così ? Dannazione. Ma non fu semplice perchè lui ,per nascondersi alla vista il più possibile vestiva di nero. Non lo vedevo. In compenso lui poteva vedere bene me: avevo un top rosso e pantaloncini beige. Sembravo una turista proveniente dall'Australia. Ricongiunta col mio bagaglio a mano mi misi alla sua disperata ricerca che venne placata quando vidi un capannello di persone (o meglio ragazzine) attorno a un individuo che naturalmente era lui. Lo salutai con la mano fingendomi una fan qualsiasi e lui ricambiò. Il mio cuore fece le capriole ma non era piacevole vederlo così circondato, come avremmo fatto poi? Quando la calca si fu un pò dissipata mi avvicinai a lui:-<<Ehi spagnolo, concedi anche a me una fotografia?>>

A stento tratteneva la risata e l'emozione, si vedeva e ne ero compiaciuta. Mi sfiorò la mano facendomi segno di seguirlo all'uscita. Una macchina ci stava aspettando.

<<Aspetta non è quella di Marc?>>

<<Ehi ce l'ho anche  io la macchina. Questa è mia>>

<<Bellissima>>-sogghignai.

<<Dici che ci hanno visti?>>

<<Nah, tutto sotto controllo. Come stai?>>

In macchina mi diede un dolce bacio e mise in moto.

<<Bene ma ahimè sudata. Devo proprio lavarmi e ho fame>>

<<Facciamo così. Ti faccio vedere casa mia, che prima era mia e di Marc, ora lui giustamente vive per conto suo ma a fianco a me. >>

Mi illuminai:-<<Posso vedere Ila subito?>>

<<Scusa ma no perchè è al negozio di Marc.  Non le basta dedicarsi alle moto ,ora vuole anche occuparsi del merchandise. >>-alzò gli occhi al cielo.

<<Comunque puoi lavarti da me e ti preparo qualcosa da mangiare ,dimmi cosa ti piace>>

<<Ehm di tutto?>>

Rise ,Dio, quanto mi era mancato.

<<D'accordo ok ok. Poi ti presento Shira, il mio bassotto. Ne ho due ma uno ha deciso Marc di tenerlo. Facciamo un pò per uno>>

<<Sììì che bello un cagnolino, non vedo l'ora. E' lontana casa tua?>>

<Un'ora e quaranta ci vuole. Volevo godermi il viaggio con te>>

<<Andata, dopo tutto questo è un bolide>>

<<Esattamente e volevo mostrarti dove è il circuito se ti va>>

<<Certo>>

Casa sua era leggermente più ordinata della mia...hehehe. Era pulita, limpida e spaziosa. Prevalevano i colori grigio e bianco. 

<<Questo come vedi è il salotto e di là c'è la cucina poco utilizzata più un piccolo bagno ospiti.  La signora delle pulizie fa il possibile. Se saliamo le scale c'è il mio bagno e la mia camera più quella che prima era di Marc. Adesso è di Vale e Pedro quando hanno voglia di venire di qua>>

<<Che vista! E' una piscina quella?>>

<<Si idro massaggio>>

<<Ok bello io qua mi trasferisco già. No scherzo, odio invadere gli spazi. Cioè, ti sentirai messo alle strette così...>>

Mi prese il viso e mi baciò e qua nessuno ci interruppe.  Il mio fiato era a secco quando si staccò.

<<Wow>>

Stava sorridendo apertamente :-<<Ti lascio fare il bagno Sere>>

<<S-sì grazie>>-balbettai. Sistemai le mie cose e mi lavai. Ahhh ci voleva. Quando scesi di sotto un bassotto mi saltellò ai piedi abbaiando. Lo coccolai e gli feci i grattini sulla pancia.

<<Tu devi essere la Shira >>

<<E' lui. Vieni>>

<<Uhhh che buon profumo>>

Seguì Alex e l'dorino e mi ritrovai in cucina. Una bella pizza invadeva la tavola.

<<Ma io ti a>>-mi interruppi:-<<Adoro ,cioè grazie>>

<<Di niente ,siediti pure. Senti se ti va, stasera mia madre ci ha invitati a casa loro a cena>>

<<Certo perchè no?>>

Primo non avevo nulla da mettermi ed ero già in ansia. E se mi odiassero? Devo trovare qualcosa di adatto ma prima mi godrò questo ben di Dio. Scoprì che avevano anche una palestra, in casa! Questa vita la sto amando. 

Una pasión~~Alex MarquezWhere stories live. Discover now