Capitolo 24

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-Alex's POV-



Il matrimonio è stato esattamente come sognato. Lei bellissima, i nostri testimoni Marc e Ila, i paggetti Valentino e Pedro, i nostri amici e genitori presenti. Cibo a fiumi, musica e balli, una grande festa. Ma adesso era il momento di riconcentrarsi per un Mondiale tutto nuovo. Ero nuovamente in sella alla Honda ufficiale assieme a Marc e mi ero qualificato bene ad Aragon. Non mi restava che partire bene dalla prima griglia e dare il massimo. Un giorno voglio che mio figlio sia fiero di me. Non sappiamo ancora come si chiamerà e non abbiamo voluto sapere il sesso. Do gas e parto bene ,la moto è una bomba. Ero già in gara dietro mio fratello, Fabio e Jorge Martin. Jack Miller cercò di passare ma ha scelto la gomma sbagliata e Morbidelli riscontrò un problema alla moto. Poi capì che era caduto Alex Rins. Io ero con le gomme  a posto, l'assetto giusto, la mente felice. Sapevo che quest'anno avevo le carte in regola per farcela. Sono stato cauto ma il primo posto non me l'ha tolto nessuno.




-Serena's POV-



Ero con il mio pancione nel box a godermi la gara. Alex non voleva che stessi nelle tribune, e se qualcuno mi avrebbe urtata? E' super ansioso per il bambino o la bambina. Me ne stavo a dita incrociate come la ragazza di Pecco. Devo dire che mi sono fatta delle buone amiche in un ambiente che non avrei mai pensato come mio. Francesca mi ha dato mille dritte per la gravidanza. Alex ha una moto perfetta quest'anno, è certo di farcela. I miei occhi sono incollati ma l'ansia c'è quando la moto impenna appena o sbanda. Sudo. Mi passa davanti il nostro matrimonio : la sua emozione quando mi ha vista, mio padre che commosso mi porta da lui, mia sorella come damigella assieme a Ila , tutti entusiasti per noi. E poi lui in smoking ,mamma mia. I nostri genitori che vanno tutti d'accordo, le foto, il mio bellissimo abito principesco.

<<Zia! Sapevamo che vi sareste messi insieme>>-mi ha detto Valentino, mio nipote e gli ho dato ragione.

Mi mangiai le unghie. Andava ai 300 e che cavolo. I nostri "sì lo voglio", le dediche. Le sue mani sulla mia vita. L'amore in stanza d'albergo. Ho tutto quello che ho sempre sognato, viviamo insieme e intanto studio e lavoro.

<<Vai amore miooooo!>>-urlai quando tagliò il traguardo. Sembravo una pazza  e mi guardò tutto il box ma tanto stavamo tutti festeggiando.

Una pasión~~Alex MarquezUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum