Una pasión~~Alex Marquez

Capitolo 3

-Serena's POV-

Oh mamma ,ero diventata bordeaux a parlare con lui, non riuscivo a crederci. Era stato gentile e dolce. E voleva passare del tempo con me, giusto? Oppure non mi avrebbe detto "A dopo". Magari è solo gentile. Il baccano era assordante, moto di tutte le cilindrate stavano rombando. Ah no, Ila mi ha detto che le GP sono dei 1000 e vanno come le sassate. Era vero. "Eccolo!" ,lo indicò Ila. Raggiante mi protesi per seguire la corsa. Alex era indietro, la moto non gli dava abbastanza ma lui era un vero principe in sella a quella belva spaventosa. Avevo paura per lui ma la sua grinta mi faceva fremere qualcosa dentro. In quel frastuono assordante ripensai sorridendo alla nostra conversazione. Ero stata davvero accecata da lui per un attimo. Mi aveva subito trasmesso energie positive. Sembrava una persona a posto, pacato e onesto. Ila urlò "Vaiiiii tesorooooo!" guadagnandosi occhiatacce dai fans di Rossi (che nella mia storia ancora corre). Ila è...diversa: le piace stare in tribuna invece che in pit-lane. 

Era Ottobre quindi proprio caldo non faceva mica. Rabbrividì quando si imbarcò la sua moto, proprio davanti a noi ,ma per fortuna non cadde. Alzai un pugnetto in aria. Ha grinta e fascino, ed è spagnolo quindi mille punti a suo favore. E poi speravo davvero ,non so, di figurare bene con lui. Che mi degnasse di uno sguardo. Mi resi conto di un'altra cosa: questo non era il mio mondo, non lo era mai stato eppure mi sentì a casa in quel mare di gente (50.000 mila persone) e Ila al mio fianco, lui davanti in pista. Le grida, le incitazioni, l'adrenalina, l'odore di gomme e benzina. Mi faceva davvero impazzire ...ma di gioia! Sessione terminata, rientrarono proprio davanti a noi, eravamo in tribuna A. Seguì Ila nuovamente nel paddock e poi da lui. E poi sclero male per il suo accento spagnolo, adoro! 

-Alex's POV-

Quando rientrai ai box il mio team mi applaudì. Ero riuscito a fare meglio stavolta. Quando vidi Serena le andai incontro:-<<Ciao! Sono andato molto bene, la moto risponde in modo giusto, grazie. Forse mi hai portato fortuna>>

Dovevo avere un sorrisone perchè lei mi imitò. Forse aveva freddo. Tremava un pò:-<<Sono felicissima sia per te che per la tua due ruote. Sei stato un fenomeno, secondo me. Bravissimo, davvero un drago, un eroe. Non so come fai, a me hai messo paura. Stavi per cadere davanti a noi>>-fece una smorfia di preoccupazione.

<<Ah no tranquilla Sere ,lì sbagliai io ma non ricapiterà. Non avere timore>>

<<Lo spero. Speriamo che allora io sia il tuo portafortuna veramente>>

<<Speriamo sì. Resti qui un pò? Hai freddo?>>

<<Sei vuoi resto un pochino ma so che più tardi ci saranno altre prove di altre categorie ,come Ila mi ha pazientemente spiegato e mi piacerebbe vederle. Non ne capisco nulla ma mi piace tutto questo. Hai stile lassù. >>-indicò la moto.

<<No non ho freddo, anzi, sarà l'adrenalina che ho in corpo da prima>>

<<Ahaha bene è normale, significa che questo fa per te. Capisco, vai pure. Ti divertirai. Grazie di tutti i complimenti e le incitazioni, le apprezzo. Peccato che Ila ti avesse nascosta finora>>

Lei arrossì:-<<No è che studio ,faccio medicina e allora sono sempre impegnata. Vivo a Parma>>

<<Sì immagino, anche Ila era del posto. Sono contento che studi se ti piace, sembri intelligente. Cioè, sicuramente la sei>>

<<Grazie molte. Il mio sogno è aiutare la gente, essere medico. Finora ho fatto solo la volontaria in croce rossa. Volendo potevo iscrivermi per farla qua ma so che ci vuole una certa esperienza>>

<<Eh in pista è così. E' bellissimo quello che vuoi fare. Persegui il tuo sogno e sono certo che non fallirai. >>

Mi guardò con desiderio:-<<Grazie davvero. E' stato bello chiacchierare con te>>

<<Anche per me. Ma ah aspetta. Siccome hai freddo e quella giacchetta non ti basta prendi questa: è una bella felpa pesante mia del team e se sentirai ancora freddo ci rivediamo e ti presto anche l'antivento>>

<<Ma sai che sei davvero gentilissimo? Ci credo che Ila ti stima e adora così tanto>>

<<Anche lei è favolosa. Goditi i giri di sopra. A dopo occhi belli>>

Arrossì nuovamente:-<<A dopo, grazie ancora>>

Inciampò uscendo provocandomi una risatina.