L'Ossessione di Paul [Contest Scioglidita @_BlondeAttitude_]

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La regola di questa sfida consisteva nello scrivere, con al massimo 500 parole, una storia basata sull'immagine in alto


Dopo un'intensa sessione al PC, decide di recarsi al Centro Bowling di un quartiere limitrofo; non a scopo ricreativo, però.

Durante il viaggio in bus, non può far a meno di specchiare i suoi occhi neri con l'immagine di una fotomodella: alternativa, leggermente sovrappeso se paragonata ai canoni della società.

Speriamo che le informazioni non siano errate...

Quel pomeriggio è irradiato da un sole primaverile: ideale per l'obiettivo prefissato. Da quell'aura dorata non viene risparmiata alcuna componente della flora che attornia il ragazzo. Essa, nel parco confinante la destinazione, ascende vertiginosamente la sua voluttà, oltre a pennellare il castano della zazzera altrimenti scura come l'albero di una zona palustre.

Giunto al parcheggio dell'edificio, dall'insegna rossa con enormi caratteri gialli, vede un gruppo di anziani e decide di avvicinarvisi, curioso.

Due donne, beatamente immerse nel mondo dei sogni, non lontane da un uomo che sta leggendo il giornale. L'aria è mista tra leggerezza di refoli e pesantezza di riarso da barbecue.

Il giovane è attratto dalla visione di un'auto vintage, contenente abiti idonei per l'età dei presunti proprietari; quando viene fermato da una voce rauca. "Giovanotto, ti piace questo ferro vecchio?"

Il corpo massiccio reagisce con goffe movenze. Si rende conto che il quotidiano non è più tra le mani del lettore. Una grinza ascende dal collo. "S-signore... non volevo derubarla, ero solo cu-curioso..."

"Lo so. Comunque, tu sei Paul, giusto? Ti ho visto spesso da queste parti, so cosa stai cercando. Non metterci il pensiero, abbandona tutto finché sei in tempo".

Rimane come ipnotizzato. Non ha il coraggio di alzare la visuale oltre l'altezza dell'anello, saldato all'anulare dello sconosciuto. "Lei... lei come fa a sapere il mio nome? E come fa a sapere che..."

Viene interrotto da un continuo strepito, proveniente dall'ingresso placcato del Centro Bowling. Il viso smunto assume un'espressione sgranata dinanzi a quegli altissimi tacchi neri che varcano la porta.

Sabrine, finalmente ti ho trovata!

Le sue celeri falcate, ammortizzate da stivali in cuoio borchiato, sono ormai l'unica cosa che risuona nel raggio di un chilometro.

Si accinge a entrare, ma l'ingresso è come sigillato da un sortilegio. Tenta nervosamente di forzare la maniglia, ma neppure le sue robuste mani sembrano spalancare quella finestra che lo separa dal suo obiettivo.

Paul...

L'istinto gli impone di voltarsi. Il gruppo di anziani e i loro averi sono come svaniti nel nulla. Tuttavia, in un'altra direzione, appare una ragazza dai lunghi capelli mossi color camoscio; le penetranti iridi cerulee.

Sei venuto, alla fine. Non c'era bisogno di tutta questa messinscena, potevi dirmi di sì quando ne hai avuto l'occasione.

Gli ormoni imperversano, ma il resto della coscienza li sopprime. Dal larghissimo jeans a zampa d'elefante estrae una Beretta.

"Tu mi hai rovinato dieci anni fa, e ora vorresti un'occasione?"

Dopo quel tuonante grido, un boato ben più sordo pervade l'intero parcheggio.

Il corpo femminile si dissolve, sostituito da quello dell'anziano, ora sanguinante. Prima di crollare, esala i suoi ultimi respiri.

"Te l'avevo detto... di lasciar perdere... adesso... per te è finita..."

One Shot by Danielsonic87Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin