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Taehyung pov

"Beh, ciao.", sorrise.

"Quindi scappi e poi trovi la strada davanti alla porta di Jungkoook? Wow..", ho cercato di mostrare che non avevo paura.

"Oh, stai zitto. Ecco cosa succederà. Entrerai in casa e porterai Jungkook fuori. E forse, solo forse, non ti metterò una pallottola in testa", sorrise.

"Quindi scegli ancora di seguire le vie di tuo padre dopo tutto quello che è successo? È morto..."

"Perché l'hai ucciso. Fottuto bastardo. Dovrei porre fine alla tua vita in questo momento."

"Non lo farai. Perché hai paura."

"Non ho paura di niente.", è rimasto scioccato e ho potuto dire perché ha quasi lasciato cadere la pistola, ma è tornato in cima alla sua guardia.

"Tutto quello che vuoi è essere amato. Ma non lo otterrai mai, vero? Non hai una madre. Non hai un padre."

"Chiudi il becco, Taehyung!", stavo arrivando a lui.

Deglutii e continuai: "Ecco perché odi così tanto Jungkook. Suo padre ha cresciuto lui, invece di te. Non hai avuto modo di sentire quell'amore . Quindi te ne prendi cura con altre persone. Ma, vuoi rendere tuo padre così orgoglioso. Quindi forse, solo forse, ti mostrerà quell'amore che ti sei perso. "

Ho visto le sue mani iniziare a tremare e ha cercato di dimostrare che non lo stavo influenzando, ma era ovvio.

"Ty, non ho chiesto che accadesse niente di tutto questo. Ma sono innamorato di un capomafia. Vivo con la mafia e il mio migliore amico. Ma, onestamente, non cambierei nulla di tutto questo per il mondo. Anche mia madre mi è stata portata via. Mio padre.. Non ne ho uno. Diavolo, non conosco nemmeno il ragazzo. So cosa si prova a non avere quell'amore familiare nella tua vita. altre persone infelici non è la risposta. Quindi ti prego. Per favore. Metti giù la pistola e ti aiuteremo".

Immagino che questo fosse sbagliato. Immagino che avrei dovuto combattere contro Ty.

Ma preferisco sbagliarmi in questo caso.

Alzò la pistola, ancora tremante, ma non cambiai posizione.

Non ero spaventato, ma determinato. Determinato che potevo cambiarlo.

Ho visto il suo pollice sul grilletto, ma non poteva farlo.

Ha sparato con la pistola allo spazio vuoto dietro di lui e si è rotto in ginocchio.

L'ho fatto.

Hoseok e Namjoon irrompono attraverso la porta,

"Che cazzo?! Ty?!", Namjoon stava per prendersi cura di lui ma gli ho messo le mani sul petto.

"No! Per favore, fidati di me su questo. So cosa sto facendo-"

"Tae, dobbiamo ucciderlo! Non sei nella mafia. Non sai come funziona", ha sostenuto Hoseok.

"Non mi interessa! Sta soffrendo e voglio aiutarlo. Lo sto portando dentro."

"Come diavolo sei.", Hoseok tirò fuori la sua pistola e si preparò a sparare a Ty, che comunque sembrava aver chiuso con la vita.

"Sparagli e spara a me. Poi Jungkook ti ucciderà, cazzo. Sto chiedendo a entrambi di lasciarmi fare la cosa giusta e aiutarlo. Per favore ragazzi."

Entrambi si guardarono prima di sospirare.

"Meglio che ne valga la pena. Portalo dentro, ma prendo Jungkook. Hoseok, assicurati che Ty non faccia nulla.", Namjoon rientrò in casa.

Ho aiutato Ty ad alzarsi e l'ho portato in casa, facendolo sedere su una sedia in sala da pranzo.

"Jungkook ti ucciderà", mi disse Hoseok.

"Sto facendo la cosa giusta, lo so."

Nemmeno 5 secondi dopo, ho sentito correre giù per le scale e ho visto la pistola di Jungkook in vista.

"Vattene dal cazzo. In questo momento.", aveva uno sguardo arrabbiato.

Aveva i capelli ancora bagnati dalla doccia e indossava una maglietta nera con pantaloni della tuta neri.

"Jungkook-"

"No. Tae, sei pazzo?! Non esci da solo! Avresti potuto farti male. E perché cazzo lo avete fatto uscire? Dio, ascoltami!", Jungkook si avvicinò a me .

"Mi dispiace, ok? Ma questa è una buona cosa. Dobbiamo aiutarlo."

"Questo deve essere uno scherzo.", schernì Jungkook.

"Non è."

"Lo sto uccidendo.", ha puntato la pistola contro Ty, ma io abilmente ho afferrato la pistola dalla sua mano. L'ho messo sul tavolo e ho guardato Jungkook.

"Non lo sei. Ascolta, ok? Tutto quello che voglio è aiutarlo. È il tuo fratellastro. Tutto ciò che vuole è essere amato."

"Essere amato? Ho voluto questo per tutta la mia fottuta vita e guarda dove sono."

"Questo è esattamente il mio punto! Se ho cambiato te, posso cambiare lui. È un miserabile Jungkook. Tutto ciò che chiedo è che noi tre parliamo. Da soli."

Jungkook si toccò la guancia interna e fece cenno a Namjoon e Hoseok di lasciare la stanza.

"Grazie!", gli ho baciato la guancia e lui ha alzato gli occhi al cielo.

Si sedette di fronte a Ty mentre io stavo accanto ai due.

"Ok. Ty, conosco il tuo passato. So come ti senti. Parla con Jungkook. È l'unico modo in cui tutto questo migliorerà."

Ty spostò la sua attenzione su Jungkook e disse: "Sono geloso di te. Sei un leader mafioso. Non lo sono. Hai qualcuno che ti amerà e si prenderà cura di te per sempre, io no. Non avevo una mamma, l'hai fatto. Può sembrare che papà mi abbia favorito, ma non l'ha fatto. Tutto ciò che gli importava eri di te, dall'inizio alla fine. Questo ti sta uccidendo, ovviamente, ma la sua attenzione era sempre su di te. Non sapeva nemmeno che fossi suo figlio. Mi dispiace di aver preso il tuo ragazzo. Mi dispiace di aver rovinato la merda. È solo che... non lo so, voglio solo farla finita con tutto di tutto questo. Voglio essere libero. Voglio andare in spiaggia, con qualcuno, e vivere la vita. Ma mi dispiace Jungkook. Lo sono."

Jungkook non disse nulla, ma batté semplicemente il piede sul pavimento.

"Jungkook?", ho spinto, sperando di ottenere una risposta da lui.

Sospirò: "Ancora non mi fido di te. Ma sono disposto a sistemare le cose e a rendere tutto migliore. Non sapevo di avere un fratello. Quando ho visto te e quel diavolo sorridere, ti ho già odiato. So che siamo fratelli, quindi io... in un certo senso ti perdono."

Ho sorriso. Jungkook era il tipo che non parlava dei suoi sentimenti né entrava nei dettagli.

Ero davvero orgoglioso di lui.

Ty annuì ed entrambi mi guardarono.

"Oh! Um, abbraccialo!"

Scossero la testa e io gemetti.

"Andiamo. Adesso."

Jungkook si alzò e anche Ty.

I due si avvicinarono goffamente, prima di trascinarsi l'un l'altro in uno strano abbraccio.

Ty andò alla porta d'ingresso e toccò la maniglia.

"Dove stai andando?", chiese Jungkook.

"Via. Sono contento che abbiamo chiarito le cose. Sono contento di poter uscire di qui senza avere mio padre sulla schiena. Cercherò di cambiare. Ma tornerò. Prendi cura, fratellino.", uscì dalla porta.

Jungkook fissò la porta prima di tirarmi nel suo abbraccio.

"Jungkook?"

"Grazie Ti amo."

Gli sorrisi e lo cinsi con le braccia, "Ti amo anch'io, piccolo".

~Mafia~ taekookWhere stories live. Discover now