~Mafia~ taekook

08

Taehyung Pov

Mia madre è appena andata a MIA

Ancora.

Speravo di parlarle, raggiungerla, forse anche andare a fare shopping.

Ma, naturalmente, sono sempre io quello con la sfortuna.

"Non so dove sia Chim. Stavamo parlando sul mio divano e volevo andare al negozio, ma lei ha insistito. Non è tornata.", una lacrima si è formata nel mio occhio ma la ho trattenuta , mentre finivo il bucato e mi sedevo accanto a Chim sul divano.

"Mi dispiace tanto TaeTae. Onestamente non so cosa sia successo.", Jimin cercò di confortarmi.

"Ehi, almeno ho avuto modo di passare un po' di tempo con lei. Giusto?", ho cercato di ridere.

"Si."

Mentre stava per dire qualcos'altro, il suo telefono squillò.

"Ciao? Cosa? Aspetta, adesso? Tu e chi? Ma-, ok ok va bene. Siamo qui.", Jimin riattaccò e io inarcai le sopracciglia.

"Chi era quello?"

"Un amico.. Sta arrivando. E sta portando uno dei suoi amici.", Jimin si alzò freneticamente e iniziò a ripulire.

Si è frettolosamente cambiato in una camicia bianca a maniche lunghe e calzamaglia.

"Aspetta chi?" Chiesi mentre si muoveva come il lampo.

"Vai a cambiarti!"

Ho obbedito e ho indossato una maglietta nera con i pantaloni della tuta.

"Ok. Stiamo bene? Sembro decente, vero?", chiese.

"Aspetta, Chim. Per chi ci stiamo preparando?"2

"Lui-"

Si sentì bussare alla porta.

"Puoi andare ad aprire?", ha implorato e ho alzato gli occhi al cielo.

Ho sbloccato la porta e l'ho aperta, vedendo un ragazzo pallido e Jungkook con un sorrisetto sui loro volti.

"Cosa ci fai qui?", ho chiesto confuso.

"Lo conosci?", chiese il piccolo e pallido a Jungkook e lui si strinse nelle spalle.

Oh, non alzare le spalle. Certo, mi conosci. Signor Cutie.

"Ci farai entrare o?", il pallido roteò gli occhi.

"Scusa", ho spalancato la porta e loro sono entrati.

"Ehi.", Jimin cercò di sembrare casuale, ma fallì.

La sua voce uscì stridula e lui era seduto goffamente sul divano.

"Chi è questo?", chiesi e guardai quello pallido.

"Il suo nome è Min Yoongi. L'ho incontrato al.. negozio! Sì, il negozio."

"Ok?", lo guardai in modo strano e mi sedetti.

"Perché siete venuti qui comunque?", Ho guardato i tatuaggi di Min Yoongi e ho pensato che probabilmente era nella mafia con Jungkook.

"Volevo passare del tempo con questo. E l'ho appena portato qui.", Yoongi annuì a Jungkook.

Jungkook mi guardò e strizzò l'occhio, e io evitai il contatto visivo.

"C'è un giocattolo Kook.", mi indicò.

"Non sono un giocattolo, grazie mille. Sono un essere umano. Non posso dire lo stesso per te che sembri il fantasma del Natale." scattai.

Mi guardò male e strinse i pugni.