~Mafia~ taekook

052

Taehyung pov

"Tae? Mi dispiace così tanto che tu abbia dovuto affrontare tutto questo.", Jimin mi ha abbracciato al piano di sotto.

Non ho davvero avuto modo di parlargli e mi sento in colpa.

"Lo sapevi?", gli ho chiesto.

"No. E io sono il tuo migliore amico. Se lo avessi saputo, te l'avrei detto subito."

"Mi dispiace di essermene andato. Era solo molto da affrontare. Stai bene?"

"Non preoccuparti per me. Sono successe un sacco di cose, e tutto ciò che voglio è che tu sia felice. K?"

Annuii e sorrisi.

"Così, Tae ha ucciso mio padre. Di cui sono molto grato. Gli altri membri, beh quelli se ne sono andati, molto probabilmente sono scappati, ma ho la sensazione che non attaccheranno. Mio padre era quello intelligente, non quei babbuini. E mio fratello.. è un idiota. Voglio rintracciarlo, ma lo conserveremo per dopo. Abbiamo salvato Taehyung e mio padre è morto. Ed è questo il senso dell'intera missione.", Jungkook annunciato a tutti noi.

"Allora.. cosa c'è dopo?", chiese Hoseok.

"Sto per scoprire qualcosa su Ty. Nel frattempo, riposati."

I ragazzi sgranarono gli occhi e io mi guardai intorno confuso.

"Non abbiamo mai avuto una pausa prima. Sei sicuro Jungkook?", chiese Namjoon con le sopracciglia alzate.

"Sì. A meno che tu non voglia una pausa..."

"No! Perché lo dici? Vado a vedere i miei drama. Pace!", Jin corse al piano di sopra.

Namjoon scosse la testa e ridacchiò, "Grazie Jungkook.", e seguì Jin al piano di sopra.

"La TV frontale è mia. Ragazzi, sapete che amo Criminal Minds.", Hoseok è saltato sul divano e ha preso il telecomando.

"Voglio parlare con Yoongi. Riposate ragazzi.", Jimin informò e condusse Yoongi di sopra nella loro stanza.

Abbassai lo sguardo sul pavimento e sentii il suo sguardo su di me.

"Stai bene?", mi chiese la sua voce dolce.

"Meglio.", ho alzato lo sguardo e ho sorriso.

"Shh! Andiamo, se volete fare quella roba, andate a vedere i drama con Jin. Lasciami stare in pace!", Hoseok alzò gli occhi al cielo e alzò il volume della televisione.6

"Vieni a vedere.", dissi e lui mi seguì nella nostra stanza.

"Siediti.", ho ordinato e si è seduto sul bordo del letto, guardandomi con quei begli occhi da cerbiatto.

Strisciai sulle sue ginocchia e gli misi le braccia intorno al collo.

"Ti perdono.", gli ho sussurrato all'orecchio e i suoi occhi si sono illuminati.

"Davvero?! Mi perdoni?!"

Ho sorriso: "Sì. Dovrò conviverci, e ovviamente devo perdonarti. Sei nella mafia, voi ragazzi fate cose del genere. Ma io vi amo. E io non "Non voglio perderti. Quindi, sì, ti perdono. Mia madre avrebbe voluto che anche io ti perdonassi."

Avvolse le mani intorno al mio torso e mi strinse come un orso, "Jungkook! Ow!"

"Mi dispiace, sono solo molto felice. Pensavo che non mi avresti perdonato, e ho pensato che mi avresti odiato per sempre."

Ho notato una lacrima scendere e l'ho asciugata, "Non piangere".

"Non sono."

"Sì, sei tu."

"No, non lo sono. Ho appena annusato i calzini sporchi di Hoseok e i miei occhi si sono lacrimati."

Alzai gli occhi al cielo, "Ok. È stato carino per te chiamare una pausa per i ragazzi".

"Sì, hanno fatto molto. Se lo meritano."

"Sono fiero di te."

"Perché?"

"Jungkook, mi hai salvato. Più di una volta. E probabilmente sarei morto in questo momento se non fosse stato per te. Grazie."

Mi baciò la guancia: "Certo. E sai cosa stavo pensando?"

"Che cosa?"

"E se promuovo Namjoon?"

"Cosa intendi?"

"E se... io facessi capo a lui? Invece di me?"