"Sul serio?", Jungkook gli lanciò un'occhiata.

"Per favore?"

"Va bene. Tornerò tra pochi."

Jungkook prese le chiavi dalla rastrelliera e andò al bar.

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"Questo posto è sempre pieno, TaeTae.", Jimin entrò e si guardò intorno mentre si sedeva su uno sgabello davanti alla cassa di Tae.

"Lo so. Nessuna lamentela. Più soldi.", risero entrambi.

Entrambi si voltarono quando videro entrare un ragazzo vestito di nero.

Jimin osservò i tatuaggi sul suo braccio e spalancò gli occhi.

(Cioè io vorrei dire chi cazzo li ha dato il consenso di esiste

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(Cioè io vorrei dire chi cazzo li ha dato il consenso di esiste. Per dio è una benedizione. Fottimi ti prego. Per questo dovrebbe essere illegale hahaha.
PS. Non prendetela male.)

"Tae.. è in quel gruppo mafioso!", gridò Jimin.

"Come lo sai?"

"Guarda le sue braccia."

Tae guardò le braccia del ragazzo e sussultò.

"Merda sta arrivando. Stai calmo.", Jimin girò la testa.

Il ragazzo si avvicinò a Tae e lo fissò per un bel po' prima di chiedere: "Lavori qui?"

"Voglio dire.. la mia targhetta è qui e sono in piedi dietro il registratore di cassa.."

Jungkook si toccò la guancia con la lingua in segno di fastidio e si sporse in avanti, "Non fare il furbo. Portami un latte".

Jimin fissò il ragazzo intimidatorio e alzò gli occhi al cielo per la sua maleducazione.

Tae deglutì e si voltò per aggiustarlo, e posò il latte sul bancone.

"Saranno $5,06."

Jungkook ha dato $ 10 e prima che Tae iniziasse a prendere il resto, Jungkook gli afferrò la mano e la tenne.

"Tieni il resto bellezza."

Gli occhi di Jimin e Tae si spalancarono quando lo sentirono, e Tae rimase congelato.

Strizzò l'occhio e uscì dal negozio con il suo latte macchiato, lasciandoli sbalorditi.

"Quel mafioso... ti ha appena chiamato carino.", Jimin lo fissò.

"Wow.", Tae mise il 10 nel registro.

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Quando Jungkook si è avvicinato alla casa della mafia, non è riuscito a togliersi dalla testa la faccia del ragazzo. Ovviamente si era imbattuto in persone carine prima, ma c'era qualcosa in lui.

Entrò in casa e porse il latte a Namjoon, ma Namjoon diede un'espressione seccata.

"Ho detto ghiacciato!"

"Che cosa?"

"Ho detto un latte ghiacciato.", Namjoon lo mise nel congelatore.

"Non ero concentrato. Succhialo. Starai bene.", Jungkook si sedette sul divano e si passò le mani tra i capelli.

"Cosa ha fatto distrarre il piccolo Gguk? Un ragazzo? Una ragazza?", ha scherzato Hoseok.

"Un alieno? Una giraffa? Una piccola?", ha anche scherzato Yoongi.

Jungkook ha lanciato un coltello che aveva nel muro, tra le teste di Hoseok e Yoongi.
(Lo voglio fare anche io ahaha)

Entrambi lo fissarono con gli occhi spalancati.

Si alzò e andò nel suo ufficio, sbattendo la porta.

Quel ragazzo..

Le sue labbra, i suoi begli occhi, le sue ciocche ricci..

Jungkook non riusciva a smettere di pensare a lui.

Doveva tornare lì domani.

Doveva conoscerlo.

fluffshi05

~Mafia~ taekookWhere stories live. Discover now