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E mentre l'uomo dai lisci fili brunetti, era uscito dall'appartamento per potersi recare nell'ufficio del manager, il cardiochirugo stava sostituendo la valcola aortica ad un anziano paziente, la cui vita sembrava essere agli sgoccioli, poiché il suo ormai debole muscolo cardiaco non avrebbe retto un altro complicato intervento. Essa era una delle quattro valvole cardiache, ed era posta tra il ventricolo sinistro e l'aorta con la funzione di assicurare che il sangue ricco di ossigeno non tornasse indietro nel suo percorso.

Il Dottor Hwang avrebbe ben potuto fare la sostituzione ad occhi chiusi, poiché era stato l'intervento che più aveva fatto durante i suoi anni da specializzando, ma questo solo se il cuore del paziente fosse stato abbastanza sano da reggerne il duro peso.

Felix, invece, diretto al centro della città, non sapeva minimamente cosa lo stesse aspettando una volta lì, Thomas gli aveva solo comunicato che aveva una nuova proposta di lavoro, insomma quest'ultimo era stato così vago che l'uomo non si era preso il disturbo di pensarci su; si sarebbe soltanto lasciato sorprendere dalla incredibile notizia.

- Ciao. - salutò sorridente, bussando alla pesante porta di vetro.

Come al solito, poteva affermare, l'ufficio del suo manager era un disastro totale; fogli bianchi di carta sciupati sul pavimento, cartelle e documenti sparsi qua e in là sulla scrivania, bottigliette d'acqua semi vuote e infine tazzine di caffé che conferivano al luogo un odore ancor più sgradevole di quanto già lo fosse. Se non fosse stato per il fatto che il castano lo reputava ormai un suo fidato amico, lo avrebbe licenziato all'istante per la confusione in cui viveva ogni giorno. - Andiamo, non potresti prenderti un po' più cura di questo luogo. - si lamentò, avviandosi verso la finestra per poterla aprire, e lasciare che l'aria pulita e mattutina invadesse la stanza di modeste dimensioni.

- Sì, scusa, hai ragione, ma ultimamente sono sempre più pieno di richieste. - si giustificò con lo sguardo sempre fisso sullo schermo del portatile, che era sempre solito a portare con sé dentro allo zainetto d'un marroncino.

Era proprio questo oggetto che li aveva fatti incontrare in una afosa ed arida giornata d'estate del 2019; Felix aveva appena finito di girare alcune scene per uno spot pubblicitario dell'azienda in cui stava lavorando all'epoca, era rimasto piuttosto stanco e stremato perché lo avevano voluto riprendere all'aperto mentre il sole batteva i suoi potenti raggi sull'allegra città di Las Vegas. Quindi era andato a riposarsi all'ombra per qualche attimo con una bella bibita gelata in mano, ma sulla sua seggiola di plastica, qualcuno aveva osato posare il proprio portatile, ed egli un po' innervosito lo stava per mettere altrove quando non ebbe udito altro che la voce di colui che ne era il proprietario.

- Mi stai ascoltando Felix? - fu l'americano ad interromperlo dal rivivere quei spiacevoli ricordi della calda e stancante giornata passata.

Il nominato annuì e basta.

- Allora, innanzitutto, la Jersey H. ti vuole come uno dei modelli per il lancio della loro nuova sezione della biancheria intima maschile - cominciò, aprendo alcune mail che gli avevano mandato, - poi, il direttore di quella grande compagnia newyorchese, ti ricordi? - chiese, guardandolo un attimo.

- Non proprio. - replicò sincero, non capendo di chi si trattasse.

- Il direttore Winchester, mi ha parlato del suo nuovo film a tematica omosessuale, insomma parecchio erotica da quanto ho letto. Prima dovresti ovviamente fare un provino per essere accettato, quindi saresti in qualche modo interessato? Perché io la vedo soltanto come una gran opportunità per aumentare la tua fama a livello più internazionale. - gli disse serio.

- Sono interessato - rispose subito, andandosi ad adagiare sulla seggiola scura accanto alla scrivania disordinata, - che ruolo dovrei avere? -

- Ecco, qua c'è la novità. - parlò, alzandosi dalla sedia girevole; quel che stava per comunicare era abbastanza importante e, conoscendolo forse non gli sarebbe andato tanto a genio.

- Quindi? -

- Tu mio caro, avresti il ruolo di quello che viene definito il passivo in una relazione omosessuale. -

L'uomo rimase leggermente stupito da quanto detto, essendo lui sempre stato la parte dominante dei due, non riusciva a comprendere il perché della decisione del direttore newyorchese. Se lo aveva richiesto per recitare nel suo film, un minimo sulla propria vita da attore avrà pur indigato, e dovrà pur aver notato che i suoi ruoli nei porno gay erano soltanto quelli dell'attivo, e chiaramente non del passivo. Quindi perché, si chiedeva.

- Non credo che mi piaccia allora, andiamo non ho mai fatto il sottone prima d'ora. -

- Modestamente, Felix, capisco il direttore Winchester - parlò con un tono piuttosto calmo e tranquillo, avvicinandosi al castano, - quest'uomo pensa con una mentalità aperta e grande, che ora ti spiego. I tuoi fan e tutte le altre persone ti hanno sempre visto come il top, come quel sexy porno attore che non si fa comandare da nessuna donna e da nessun uomo, sei il dominante e così ti ricorderanno ancora ovviamente. Ma cosa succederebbe se Lee Felix venisse sedotto da un'altro uomo a sua volta dominante, e finisse per stargli sotto, lasciando che l'altro lo consumasse lentamente? -

Il brunetto si lasciò scappare una risata di stupore, cominciando a grattarsi lievemente il collo scoperto. - Non so che dire davvero. -

- È un qualcosa che finirà con l'attirare un sacco di persone; probabilmente persone che non ti conoscevano prima d'ora, o persone che forse avrebbero un minimo voluto vederti star sotto a qualche uomo. -

- Capisco quel che vuoi dire, ma non so se ne sarò capace io, perché non sono abituato e cambiare così d'improvviso - sputò, - non so, se riuscirò a dare il mio meglio non avendolo mai provato. -

- Pensaci su per bene, ti darò del tempo - disse il manager cercando di confortarlo, - e poi mi darai la tua riposta qualunque essa sia, sai che in quanto manager e anche amico ti supperterò in ogni caso, però davvero, non lasciarti sfuggire un'occasione d'oro. Non sai nemmeno se ti capiterà mai più. -

- Capito, capito, ci penserò su. - sospirò pesantemente, focalizzando l'attenzione su quelle ultime parole.

Ci avrebbe riflettuto con serietà? Può darsi, ma l'idea di dover fare il passivo con un altro uomo, non lo entusiasmava più di tanto.



DADDY, HYUNLIX Where stories live. Discover now