☕︎𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝒗𝒆𝒏𝒕𝒊𝒒𝒖𝒂𝒕𝒕𝒓𝒆𝒔𝒊𝒎𝒐

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Bakugou's pov

Non mi sarei aspettato minimamente che lei mi avrebbe chiesto un appuntamento. Abbiamo deciso alla fine di farci un giro al centro e di andare a pranzo insieme, mi sono preso un giorno di ferie proprio per questo...

Ma perché cazzo non arriva questa?! Ci siamo dati appuntamento davanti ad una piccola piazzetta con una fontanella dalle parti dell'agenzia ma sarebbe dovuta già essere qui venti minuti fa, se mi rode me ne vado.

Decisi di aspettare un altro po', anche se non ho molta pazienza. Alla fine è lei che mi ha chiesto questo specie di appuntamento e poi è la prima che ritarda, quanto mi fa incazzare.

Dopo un paio di minuti finalmente vidi arrivare [t/n] che correva a perdifiato verso di me.

<<Hai fatto tardi! Non ho tutto questo tempo da perdere e lo sai>> le dissi io con le mani sui fianchi. Lei intanto boccheggiava per riprendere aria, a quanto pare si è fatta una bella corsetta. <<T-ti chiedo scusa, è che ho perso l'autobus, poi la fermata è lontana da qui perciò->> la presi per un polso ed iniziai a camminare.

<<Sta zitta, lascia perdere. Dove vuoi andare?>>

[T/n]'s pov

Rallentammo il passo e camminammo verso il centro della città, vorrei prendergli la mano, o forse dovrebbe farlo lui? Alzai lo sguardo verso il suo volto e guardava davanti a sè in modo serio, con l'altra mano dentro ad una tasca dei pantaloni.

Aveva una maglietta a manica corta e sopra una camicetta aperta, poi dei pantaloni semplici jeans azzurri. Ogni tanto qualcuno ci guardava o parlavano tra di loro guardandoci in modo strano, più che strano direi curioso.

Abbassai lo sguardo verso le nostre mani che con i torsi si sfioravano. Ad un tratto notai Katsuki passandosi la mano sui pantaloni e poi intreccia le sue dita con le mie velocemente, non dice niente ma arrossisce leggermente.

La sua mano è molto sudata, penso sia a causa del sui quirk, forse è per questo che si è sfregato la mano sui jeans, magari per asciugarsela, ma non fa niente.

<<Potremmo andare in qualche negozio o->>

<<Idea bocciata, non ti seguirò come un cane in giro per negozi>>

<<Cattivo...>> sussurrai a bassa voce senza farmi sentire. <<Allora dove vorresti andare tu?>> gli chiesi io subito dopo, <<A me basta solo camminare da queste parti.>> <<Va bene>>

Più ci addentravamo nel centro della città, più c'era più gente, tutto un'ammasso di persone e a me sinceramente da fastidio e non poco, ma comunque cercai di mantenere la calma il presenza di Katsuki. Alla fine ci fermammo in qualche negozio e anche lui si comprò un paio di camice e pantaloni di cui aveva bisogno; io non avevo trovato nulla di interessante.

Chissà come mai c'è tutta questa gente in giro...Forse per qualche evento particolare o non so. All'improvviso mi accorsi che Katsuki si era fermato, così mi girai verso di lui e vidi che c'era un bambino di circa 4 o 5 anni vicino al biondo che con una manina gli teneva un pezzo ti tessuto dei pantaloni.

<<S-scusi s-signore? Lei è l'eroe numero 2 Dynamight?>>

<<Si sono io, cosa vuoi ragazzino??>> chiese lui mettendo le mani sui fianchi. Gli afferrai una spalla e gli sussurrai all'orecchio di moderare i termini e cercare di essere un po' più gentile di fronte a quel bambino.

<<Ehm ecco...in mezzo a tutte queste persone non trovo più i miei genitori, poi ho visto lei e volevo chiederle se poteva aiutare a trovare la mia mamma e il mio papà>> il piccolo aveva gli occhi lucidi e stava quasi per piangere, così mi abbassai alla sua altezza cercando di consolarlo.

𝗔𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁♡︎| Pʀᴏ ʜᴇʀᴏ Bᴀᴋᴜɢᴏᴜ x RᴇᴀᴅᴇʀWhere stories live. Discover now