☕︎𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝒗𝒆𝒏𝒕𝒊𝒕𝒓𝒆𝒆𝒔𝒊𝒎𝒐

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Mi svegliai la mattina successiva al canticchiare degli uccellini e dalla luce che mi arrivava dritta in faccia.

Come d'istinto allungai un braccio sulla mia destra, aspettandomi di toccare il corpo di Katsuki ma non era lì. Pensai subito si fosse alzato per andare a fare colazione, o peggio, che se ne fosse andato.

Guardai la piccola sveglia che si trovava sopra il comodino e notai che erano solo le 6:30 di mattina, di solito non mi sveglio così presto.

Mi alzai di controvoglia ancora assonnata, mi misi una giacchina sulle spalle perché sentivo abbastanza freddo e andai verso il bagno.

Mi guardai allo specchio dandomi una pettinata ai capelli ma notai un succhiotto violaceo all'altezza del collo.

Pensai subito me lo avesse fatto Katsuki la sera prima, non me ne ero nemmeno accorta.

Passai un dito su di esso e sorrisi. Dopodiché decisi di lasciar perdere e scesi le scale per andare al piano di sotto verso l'ingresso.

Vidi Bakugou che si stava mettendo il costume da Hero, un po' in difficoltà con tutte quelle bende che gli ricoprivano il corpo.

Ma già se ne va?

<<Ehm...buongiorno!>> gli dissi io appena scesa dalle scale.

<<G-giorno>> rispose lui per poi continuare a vestirsi.

<<Non potresti prenderti un paio di giorni di pausa? Solo il tempo per riprenderti, alla fine ci sono un sacco di eroi in giro, uno in meno per qualche giorno non credo faccia la differenza>> gli dissi io avvicinandomi a lui.

<<No>> rispose lui secco senza darmi nessuna spiegazione.

<<D'accordo fa come vuoi. Io tra poco vado in agenzia e tu cerca di non sforzarti troppo per favore>> poggiai le mani sul suo petto, mi allungai con la punta dei piedi, e gli stampai un bacio sulle labbra.

Lui rimase un po' interdetto ma si ricompose subito e se ne andò dalla porta per poi salire in alto nel cielo grazie alle sue esplosioni.

Per fortuna gli avevo detto di non strafare...

Sospirai e mi diressi in bagno. Alla fine ormai mi ero svegliata, tanto valeva fare una doccia velocemente e poi fare una buona colazione al bar vicino l'agenzia, avevo tutto il tempo di questo mondo. 

<<Buongiorno! Cosa desidera?>> mi chiese il gentile arista appena arrivata davanti al bancone del caffè. <<Cappuccino e cornetto semplice grazie>> prendevo sempre quello. 

Mentre mangiavo notai la televisione con il telegiornale acceso, faceva vedere Bakugou mentre veniva acclamato e praticamente circondato da tutte ragazzine arrapate, non posso crederci, perchè non pensano a quelli della loro età dico io. 

Si ok è vero che è bellissimo ma dovrebbero lasciar perdere, o forse sono io troppo gelosa, però so bene che a lui non gli interesserebbe mai una più piccola, soprattutto se è un'oca del cavolo. 

Subito dopo Katsuki fece quasi esplodere tutte quelle ragazze e le mandò a farsi fottere, beh ha fatto bene direi. 

Decisi di lasciar perdere per il momento, dopo essermi fatta una piccola risata, finii di fare colazione, ringraziai il barista e me andai verso l'agenzia poco distante da lì. 

Usai un po' il computer della reception e firmai qualche documento così come al solito.

Dopo un paio d'ore tornò Katsuki, infatti appena varcò la porta gli andai subito in contro <<Hey come va?>>

<<Mh bene, nessun bastardo in giro per il momento>> rispose lui secco.

<<Dai menomale>> gli dissi con un sorriso.
Distolse lo sguardo da me e si diresse verso il suo ufficio, ma prima che entrò lo fermai raggiungendolo.

<<Senti ma...>> iniziai io un po' insicura, che imbarazzo...glielo sto davvero per chiedere?

<<Dai veloce che sono occupato>>

<<Si ecco, t-ti andrebbe di uscire insieme magari...Insomma potremmo andare al cinema, verso il centro, pranzare..ci sono un sacco di cose che si possono fare...>>

Ecco fatto.

Mi guardò un po' storto ma poi ghignò <<Mi stai chiedendo un appuntamento?>> mi chiese avvicinandosi pericolosamente al mio viso e alzò un sopracciglio.

Di sicuro sono rossa peperone, nessun dubbio.

<<E-ehm n-non lo so I-insomma interpretalo come vuoi, è-è solo per uscire ecco.>> balbettai una parola e l'altra, Katsuki mi fa proprio uno strano effetto...

Si allontanò leggermente e tornò serio <<Mh, non so dipende se ho degli impegni. Anche se effettivamente questo periodo non ci sono molti attacchi villain quindi potrei prenderlo in considerazione>>

Fui subito felice della sua affermazione e feci un sorriso a 32 denti.

Un lieve rossore si sparse nelle gote del ragazzo di fronte a me. Adoro quando è così ed ha queste reazioni, non mi stancherei mai di guardarlo.

<<O-ok, puoi farmi un caffè...p-perfavore?>>

Cosa?

Le mie orecchie hanno davvero sentito ciò che ho sentito? Non posso crederci, Bakugou Katsuki aka Dynamight, arrogante, 24h su 24 incazzato, ha seriamente detto perfavore?

Stento a crederci ma inteoria non dovrei avere problemi di udito.

Gli feci un altro sorriso <<Certo!>>

Sono contenta che finalmente stiamo riuscendo ad andare in buonissimi rapporti.

Quella sera stessa pensai tutto nei minimi dettagli su cosa e non avremmo potuto fare nel nostro primo vero appuntamento.

Sarebbe dovuto essere perfetto, perciò mi feci anche una lista mentale per ricordarmi al meglio i luoghi in cui saremmo dovuti andare.

Forse si, è vero, dovrei essere meno...perfettina(?) su questo ma è più forte di me, però di solito non sono così.

Sarà che è questa situazione che mi mette leggermente un pochino di ansia e mi fa essere così ma spero che infondo vada tutto bene.

Angolo autrice
Si so benissimo che questo capitolo è abbastanza corto e chiedo venia.
Ho ritardato a pubblicarlo perché come ben vedete sono un tantino a corto di idee ma cercherò di farmi perdonare <3

𝗔𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁♡︎| Pʀᴏ ʜᴇʀᴏ Bᴀᴋᴜɢᴏᴜ x RᴇᴀᴅᴇʀWhere stories live. Discover now