f i n a l c h a p t e r

2.6K 144 114
                                    

Di nuovo, ancora lì.
Ancora una volta mi ero chiusa in palestra, pallone in mano, silenzio che mi circondava.
Era passato abbastanza tempo, pensavo di poter colpire una semplice battuta dall'alto.
Mentre andavo spedita a fondo campo, un fresco venticello fece oscillare quelle ciocche sottili che spuntavano dalla coda bassa e scombinata. Era un vento fresco, a cavallo tra il tramonto e la sera, che indicava l'abbassamento della temperatura.
Raccolsi tutta la forza di volontà e concentrazione, alzai la palla con il polso sinistro (provando una leggera ma sopportabile fitta di dolore) e schiacciai con tutta la forza che avevo in quel momento.
Peccato che era minima,e avevo flesso il polso troppo velocemente. Infatti la battuta prese una traiettoria pessima,visto che all'ultimo portai l'altra mano sulla brutta cicatrice sperando di alleviare il dolore.
???«Quindi ho finalmente l'onore di incontrarti, miracle girl».
Mi fermai sul posto incredula di chi fosse entrato nella palestra.
Non riuscivo a crederci, finalmente potevo incontrarlo dal vivo.
Alzai lentamente la testa vero l'interessato, e sentii i miei occhi brillare.
«O-Oikawa...Toru»
???«Sono io» e mi sorrise dolcemente.
In quel momento l'adrenalina, lo stupore, il forte bisogno di toccarlo reagirono prima di me.
D'istinto corsi da lui con le lacrime agli occhi e mi fiondai tra le sue braccia. Erano esattamente come le avevo sognate: possenti,ma protettive.
«Oikawa...».
Afferrai il tessuto della felpa bianca e la strinsi con tutta la forza che possedevo. Non potei fare a meno di lasciar scendere una lacrima di gioia.
Il ragazzo però, non stava capendo nulla.
A primo impatto, si irrigidì subito,ma man mano ricambiò la stretta.
Oikawa«Hey hey...tutto bene?»
«Si...va molto meglio ora».
Molto...meglio.
Avevo reagito male, in modo scortese ed invadente, ma in quel preciso momento dovevo sentirlo dal vivo, non più un'immaginazione.
"Sembra la replica del nostro primo incontro...".
Mi staccai dall'abbraccio e subito mi scusai col capitano.
«Oddio mi dispiace io...non stavo pensando lucidamente. Non volevo essere scortese»
Oikawa«Beh, essere salutato con un abbraccio è molto piacevole» e sorrise.
Quel sorriso che mi faceva sciogliere in niente.
Il sorriso che mi aveva rivolto tutte quelle volte.
Oikawa«Allora, vuoi un autografo? Te lo firmo!»
«Non esagerare...».
Oikawa«Katō-san»
«Si...?»
Oikawa«Io...ho visto quell'intervista.
Sapevo della tua entrata in questa scuola e da sempre volevo incontrarti, solo che non ne ho avuto l'occasione. Sappi che non sono qui per essere un lecca piedi, ma volevo farti sapere semplicemente che ho sempre ammirato il tuo modo di giocare.
Sin da quando iniziasti a diventare famosa, mi ha intrigato il tuo modo di fare e la tua agilità.
E...mi dispiace davvero molto per ciò che è successo».
D'istinto cercai di coprire subito le cicatrici ai polsi, ma il ragazzo le aveva viste da tempo.
Oikawa«Però è davvero bello vedere qualcuno che continua il suo percorso per amore verso questo sport».
Lo guardai sorpresa, e ricevetti in risposta un ennesimo sorriso.
Il sorriso magnetico.

E chi si aspettava che tutto sarebbe ricominciato da come è iniziato?
O che sarebbe finito in modo simile, anzi migliore?
Di certo non io.
Che questo coma fosse un segnale dal futuro?
Non ne avevo la minima idea, e nemmeno mi importava.
Mi importava di essere felice ora, essere felice nella mia relazione con Oikawa Toru.

I sogni possono diventare realtà.

Angolo autrice
Signori,questa storia finisce così.
Finisce così che la fine ricomincia dall'inizio,creando un circolo.
È stato un piacere scrivere e ricevere tutti i vostri voti e commenti.
Vi ringrazio per le 12k letture,
ringrazio tutti quelli che hanno letto e apprezzato la storia,ma soprattutto
ringrazio già da ora chi leggerà questa storia molto dopo che sarà finita.
Vi ringrazio semplicemente per avermi notata.
E chissà
Alla prossimaaa...

𝑂𝑟𝑎 ℎ𝑎𝑖 𝑚𝑒 𝑎𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑓𝑖𝑎𝑛𝑐𝑜 -Oikawa Toru-Where stories live. Discover now