n i n e t e e n

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Oikawa «Ora però, riposati un po'. Con quel tuo allenamento da pazzi sarai a pezzi»
«Senti chi parla...».
Sospirai.
In qualche modo sapevo che anche il ragazzo facesse la mia stessa cosa.
Dopotutto eravamo simili, esseri che non smettono di migliorarsi pur di raggiungere il proprio obbiettivo.
Oikawa «Cosa intendi dire?».
Mi stesi sul suo letto mettendomi su un fianco, e poco dopo il ragazzo fece lo stesso, mettendosi dritto di fronte a te.
«Perché secondo me, non sono l'unica che rimane in palestra ad allenarsi fino allo svenimento»
Oikawa «E...da cosa lo deduci?»
«Perché noi siamo simili».
Dall'espressione del ragazzo capii che avessi fatto centro. Come al solito, le mie teorie finiscono per diventare realtà.
Oikawa «D'accordo...lo ammetto.
Si, anch'io finiti gli allenamenti con la squadra vado ad allenarmi per conto mio-»
«Per migliorare ancora di più».
Lo interruppi nel suo discorso perché già sapevo dove sarebbe andato a parare, infatti Oikawa annuí.
Oikawa «Quindi, piccoletta, vedi di riposarti».
Lentamente, quasi come se avesse il timore di toccarmi, tese un braccio e lo portó dietro la mia schiena, per poi avvicinarmi ancora di più a lui.
Oikawa «Ecco...posso?».
Più o meno avevo capito cosa volesse fare,ma non ne ero sicura. Annuii soltanto,curiosa di scoprire cosa avrebbe fatto.
Delicatamente mi avvolse con le sue braccia e poggió la testa sul suo petto.
"Dio se è comodo..".
Alzai leggermente la testa e lo guardai. Sorrideva imbarazzato, anche se non era la primissima volta in cui dormivamo insieme, stavolta sembrava non volesse essere invadente.
Anche se, sinceramente, lo apprezzavo soltanto.
Accennai un sorriso anch'io, e quello sembró il segnale di sblocco per lui. Subito rilassò i muscoli e mi strinse forte, quasi fosse geloso.
Oikawa «È ancora nuovo anche per me. Eppure...mi viene naturale con te»
«Già è...nuova come cosa»
Oikawa «Buonanotte Akira».
Mi lasció un bacio sulla fronte e a quel punto chiusi gli occhi.
Però non riuscivo a dormire, il sonno non accennava a farsi sentire.
Oikawa «Non riesci a smettere di pensarci».
Riaprii gli occhi sentendolo, e vidi che mi stesse fissando. Ma non in maniera maliziosa, quasi come se volesse accertarsi che mi sarei addormentata.
«No...scusami, ti sto trattenendo. Vedo di dorm-».
Sentii un delicato tocco sui miei capelli, facendomi rilassare sul suo corpo.
Era davvero strano ricevere attenzioni simili.
Oikawa «Cerco di farti dormire...e farti stare tranquilla».
In qualche modo mi stupí, forse perché nessuno si prese mai cura di me?
Oikawa «Vorrei solo che...non ci pensassi più».
Lo guardai, e non potei fare altro che sorridere.
«Non smetterò mai di ringraziarti abbastanza....mai».
Poggiai la testa in una posizione più comoda sui suoi solidi pettorali.
Oikawa «Quante volte dovrò ripeterlo? Non mi devi alcuni ringraziamenti».
Richiusi gli occhi, e finalmente, sentii la stanchezza arrivare e le palpebre farsi sempre più pesanti.

Ovviamente quella mattinata arrivammo a scuola insieme, e questo non sfuggí ad Atsuko.
Infatti si stava avvicinando con uno dei suoi sorrisetti di chi la sa lunga.
Atsuko «Oh ma guarda, di nuovo insieme!».
Sbuffai già scocciata.
Oikawa«In realtà-»
«Oikawa scusami, ci vediamo finite le lezioni».
Presi la ragazza per il polso e la trascinai lontano, seguita dallo sguardo confuso di capelli a nuvola.
Atsuko «Ma dove vai!»
«Ormai dovrò raccontarti tutto, e preferisco farlo ora. Così mi evito anche le tue stupide domande»
Atsuko «Non sono stupide!»
«Beh mi tartasseresti comunque».
Arrivammo alla nostra ormai vecchia panchina fidata in un angolino del giardino della scuola, lontana dagli sguardi di tutti.
Atsuko «Avanti spara!»
«Non ho una pist-»
Atsuko «Muoviti che voglio sapere!»
«Ok ok!».
Le raccontai tutto quello che fosse successo la sera precedente evitando dettagli inutili, come ad esempio il fatto che fossi scoppiata a piangere.
Finita la storiella, la mora rimase senza parole, occhi sbarrati e la bocca spalancata dallo stupore. Rimase zitta per due minuti buoni,il che mi fece preoccupare.
Atsuko«LA MIA AKIRA HA UN RAGAZZOOOOO!».
Mi saltó letteralmente addosso,tanto che a stento la presi.
«Ma no....non è il mio ragazzo. Hai sentito,vuole prima conoscere tutto di me»
Atsuko«È il tuo ragazzo!!».
Mi stritolò così forte che a malapena respiravo.
«A-Atsuk»
Atsuko«Oh sisisi!».
Si staccò subito facendomi riprendere aria finalmente e mi guardò con un sorriso smagliante.
Atsuko«Finalmente un nuovo capitolo più felice».
Lei era una delle uniche persone che conosceva la mia storia, i miei veri pensieri e il mio vero modo di essere. Avevo ritenuto che avrebbe capito,e infatti così fu.
Trovai la migliore amica che mi potesse mai capitare.

Angolo autrice
Hello agaaaain persone
Vi avviso che nel prossimo capitolo finalmente le cose si muoveranno un po',e non sarà tutto un mortorio del genere eheheh.
Ci si vede,
Alla prossimaaa

𝑂𝑟𝑎 ℎ𝑎𝑖 𝑚𝑒 𝑎𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑓𝑖𝑎𝑛𝑐𝑜 -Oikawa Toru-Where stories live. Discover now