When What's Right Is Wrong

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Un alterego del capitolo 19 di The Auction in cui Draco non riesce a trovare una soluzione magica al suo problema

~ * ~

Si stava mettendo a letto alle 23:00 quando un leggero picchiettio la colpì all'orecchio. Hermione si fermò, le ginocchia in bilico sul materasso, e ascoltò attentamente.

Quando non ci fu alcun suono successivo, si avvicinò furtivamente alla porta e prese la maniglia per vedere se c'era qualcuno. Draco si stava allontanando dalla sua stanza, tornando verso la propria camera. Il suono della porta che si apriva lo fece voltare indietro, gli occhi spalancati e rosa sulle guance.

"Granger."

Lo guardò sbattendo le palpebre. "Va tutto bene?"

Distolse lo sguardo da lei, gli occhi che si posavano sui tappeti, sui dipinti - tutto ciò che non era lei sulla soglia.

"Sì, stavo solo..."

"Hai bisogno di aiuto con il tuo progetto?"

I suoi occhi tornarono su di lei e si spostò qualche istante prima di chiedere: "Posso entrare?"

Si trascinò di lato, tirando la sua semplice camicia da notte, assicurandosi di essere coperta. Entrò e si avvicinò alle sue sedie, fissando gli occhi sul letto disfatto prima di osservare di nuovo i tappeti. Era pallido.

"Ti va di sederti?" chiese dolcemente. Come stabilizzare un cavallo nervoso.

Scuotendo la testa e prendendo un respiro profondo, si voltò a guardarla. "Ci sarà una visita medica domani mattina."

Il suo respiro si bloccò e qualcosa le si bloccò in gola. Soffitti luminosi e pozioni alla menta e tagli dolorosi alle sue viscere.

"Non so perché stanno arrivando" continuò, iniziando a camminare. "A quanto pare, stanno controllando i lotti, le ragazze in ogni famiglia."

Fece una pausa. Attese con calma, cercando di non tradire il suo battito cardiaco frenetico.

"Va bene" riuscì a dire. "C'è qualcosa che devi fare?"

Un respiro lo lasciò, quasi una risata, e si voltò a fissare la sua libreria, come se non potesse sopportare la sua vista.

Rimase in silenzio, trattenendo il respiro per lui.

"Sei vergine. Ancora."

La realizzazione le crepitò addosso come un uovo contro una ciotola. La sua pelle era un formicolio ed era insensibile mentre prendeva un respiro profondo. "Controlleranno quello?"

Fece una pausa. "Fa parte della loro visita medica di routine. Ho controllato."

Il suo battito cardiaco ora le batteva nelle orecchie, annegandola. Lo avrebbero saputo domani - avrebbero saputo che Draco non l'aveva usata come avrebbe dovuto.

Sarebbe stato ucciso. Così come Narcissa e Lucius. Forse avrebbero ucciso anche gli elfi. Avrebbero trascinato i suoi amici per interrogarli.

Un profondo respiro vicino alla libreria la riportò al presente.

"Ho esaminato opzioni magiche" disse velocemente, gli occhi che ancora vagavano per i libri sui suoi scaffali. "Stavo cercando un incantesimo per portarlo via o per ingannare il test." Lo guardò con il fiato sospeso mentre deglutiva. "Non ho trovato niente."

Lei annuì. La sua pelle era tesa e pruriginosa mentre la sua mente correva attraverso potenziali opzioni, i modi in cui poteva risolvere questo problema.

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