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Giorno 23 dicembre
Draco's pov
Mi ero svegliato presto, alle 7 circa e mi alzai per andare in cucina quando Blondy si svegliò  e si stiracchiò.
"Allora caro Draco, non va bene, io sto in vacanza e mi vorrei svegliare almeno alle 8, ma tu no, ti devi svegliare perché te ne devi andare in quella cucina a mangiare del cioccolato, non è normale!" disse con una faccia da maniaca "ma quando mi sveglio poi non mi riaddormento più, quindi ora ci alziamo"
Ci alzammo e andammo in cucina, c'era già la signora Granger e il signor Granger con Tom.
"Ma quindi?" iniziò Blondy "oggi ci andiamo al mare?"
"Sì, quindi mettetevi qualcosa di comodo e vecchio."  disse la signora Granger
In viaggio per il mare
Entrammo in macchina, la macchina era piccola e noi stavamo stretti: un auto per 5 persone ne conteneva 7.
Blondy si era asocializzata, Clarissa guardava il panorama (spazio autrice: probabilmente si stava facendo film mentali),Hermione conversava con il padre e la madre, Tom faceva versi e giocava con dei sonagli e Gabriel stava giocando con una racchetta attaccata alla pallina, io invece non pensavo a niente quindi mi misi a dare fastidio all' unica persona di cui mi potevo permettermi di romperle le pluffe: Blondy
Blondy indossava una felpa rosa carne, Clarissa un maglione giallo, Hermione un maglione rosso con sotto una camicia.
Al terzo tentativo di dar fastidio a Blondy lei prese un giornale e mi picchiò.
"Potrei continuare tutto il giorno" disse lei, Hermione alzò gli occhi al cielo, poi iniziammo a litigare per ottenere il giornale, infine il signor Granger ci fermò.

Al mare
"Potete scendere" disse il signor Granger, eravamo arrivati.
Ma non me lo aspettavo così il mare: dietro di noi c' era a un palazzo, davanti un porto.
"Vieni, non è qua che dobbiamo stare" e mi prese per il polso e mi trascinò quasi, aveva l' aria più calma del previsto, forse per via del mare.
Percorremmo un lungo viale appartenente ad un hotel apparentemente chiuso poi c' era un' apertura e lì entrammo.
Tutto aveva un buon profumo di brezza marina e c' era sabbia dappertutto, più avanti rocce di qua e di là.
La signora Granger aveva degli asciugamani da mare e li distese a terra, io e Blondy ci sedemmo sopra.
Ad un certo punto, mentre stavamo contemplando il mare, Clarissa tirò fuori dallo zaino un coso e lo puntò verso di noi.
"Che cosa è quel coso?"
"Draco è una videocamera, serve per riprendere cose e persone" mi rispose Blondy
"Dite ciao" disse Clarissa
"Ciaoooooooo" disse Blondy, io mi limitai a un semplice "ciao" a bassa voce.

Blondy's pov
Visto che tirava vento, ci siamo spostati dove le rocce impedivano al vento di passare.
C' era una roccia che stava come uno scivolo sopra al mare, mi tolsi il giubbino e mi sedetti, poi feci cenno a Draco di sedersi.
"Bello il mare" dissi io
"Sì"
"Hai visto che profumo"
"Sì" poi mi misi a guardare il mare e le sue onde
"Venite ragazzi! Si mangia!" urlò la signora Granger un po' più lontano dalla roccia dove io e Draco ci eravamo seduti, poggiò  un involucro di carta argentata su una delle due rocce, quando io e Draco arrivammo notai che la roccia affianco,che era vuota, era quasi una sedia, quindi ci arrampicammo e ci sedemmo, poi mi tolsi le scarpe, non ricordando che il mio piede non era come tutti gli altri, ma era terribilmente brutto, non aveva una forma decente come gli altri, bensì una pianta larga che ogni santo giorno in quelle brutte scarpe di scuola, quelle ballerine, il mio piede soffriva, fortunatamente Draco non si accorse di nulla.
Quando finimmo di mangiare la pizza, un gabbiano si mise su una roccia e fino a quel momento, niente da preoccuparsi, il problema iniziò  quando mio padre iniziò a dargli da mangiare ed io, terrorizzata, mi rannicchiavo sempre di più sulla roccia, poi vennero anche le anatre.
Ancora più avanti la spiaggia si faceva più piatta e c'era un groviglio di rocce, mi arrampicai come non avevo mai fatto prima, letteralmente,  e scesi sulla roccia più vicina al mare e anche un pò bagnata, infatti poi mi bagnai il pantalone, però era bellissimo: le onde battevano sulla roccia.
"Come hai fatto?" mi chiese Draco stupito.
"Sai una cosa, non lo so nemmeno io" alla fine ci riuscì, ci trovammo in due su una roccia molto piccola.
Decisi di mettere la mano nell' acqua: era gelida, non feci nessun brivido, poiché è un mio vizio lavarmi le mani con acqua gelida, fece lo stesso Draco,  che rabbrividì, ma resistette; le onde andavano su e giù e io mi bagnavo sempre di più il braccio.
Ad un certo punto arrivarono delle onde così grandi che io e Draco sobbalzammo sulla roccia poco più indietro per non bagnarci più del dovuto.
Si erano fatte le 6 del pomeriggio quando decidemmo di andarcene dalla spiaggia.
"Visto che è ancora presto, andiamo al centro commerciale" disse la mamma.
Quando arrivammo al centro commerciale, tutta la famiglia, tranne Gabriel, voleva andare in libreria.
Arrivati in libreria dopo aver superato 2 negozi di abbigliamento per donna dove mia madre si ferma sempre, un negozio di scarpe e un negozio per bambini dove mia madre mi voleva comprare una bruttissima gonna, arrivammo sani e salvi alla libreria, entrammo.
Il profumo di libri si sentiva dappertutto, anche nel bagno, i libri costellavano le pareti: mi sentivo alla mia seconda casa, la prima era Hogwarts.
Tirai Draco che stava per cadere e lo diressi nel reparto ragazzi/ bambini e frugai tra i libri trovando una fanfiction (da notare la scelta accurata del genere letterario), a dire la verità, volevo tutta la libreria, ma mi era concesso solo un libro e decisi di prendere una fanfiction , pagammo e poi andammo al ristorante.
Eravamo arrivati al ristorante e ci eravamo seduti al tavolo 12 e stavamo leggendo il menù per ordinare una pizza, noi bambini assillammo la mamma e il papà per andare al Fast Food, ma,dopo tanti tentativi, ci accontentammo della pizza, io ordinai würstel e patatine, Draco una semplice Margherita.
Quando finimmo e tornammo a casa.

Just friend...maybe |Draco Malfoy|Where stories live. Discover now