Palle di neve e una lettera speciale

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È gennaio e mancano pochissimi giorni all' epifania e quindi all' inizio delle lezioni, la neve è perennemente ferma e ricopre tutto di bianco .
Blondy e Pansy fanno, come ogni giorno, la loro passeggiata, non fa tanto freddo.
"Ehi Pansy, non ti sentì osservata e seguita?"
"No... se non mi osservi con il tuo sguardo perso nel vuoto"
"Ok, però oltre a me?"
"No, per niente"
"Sarà una mia impressione o... non lo so. Attenta, abbassati!"
"Perché?"
"Fallo e basta!" e Blondy si mise a raccogliere tanta neve quando una palla passò e sfiorò quasi la loro testa allora la ragazza disse a Pansy che doveva andarsi a nascondere e scaglionò la palla di neve a Draco Malfoy che, e chi se l' era mai aspettato, aveva lanciato un mucchio di neve contro quelle due ragazze, poi si nascose anche lei.
"Come hai fatto a saperlo?" chiese Pansy sbalordita.
"Intuito" disse George che era passato di là e, vedendo Draco Malfoy lanciare una palla di neve, ne lanciò una anche lui.
"No, l' ho sentito parlare che ci volevano sommergere di neve, non ho mica i superpoteri! Invece tu, non mi parli da quando ho dato quel bel pugno a Draco, hai avuto paura che te lo davo anche a te?"
"No, ho avuto molto da studiare"
"Capito..." e lanciò un' altra palla di neve a Draco che gli arrivò in faccia.
Alla fine Blondy lanciò una palla e corse via con Pansy perché si stava scocciando di lanciare palle di neve e, per di più, non aveva neanche i guanti e le sue mani si erano fatte gelide e viola.
Nel dormitorio la ragazza si scaldò le mani sotto l' acqua bollente, le sue mani le pizzicavano per il cambio di temperatura. Quando finalmente le mani si erano un po' riscaldate scese in sala grande a scrivere una lettera.
Arrivata si sedette al tavolo dei serpeverde e prese un foglio con una stilo e incomincio a scrivere.
Cara Luna,
Come stai? Mi manchi tanto, peccato che sei più piccola di me un anno e non puoi venire ad Hogwarts un anno prima, saresti la più brava del corso e fai attenzione a Draco Malfoy che da un fastidio pazzesco, poi ti spiego, non posso scrivere tutto in una lettera. Lo so che sto pensando in grande e mi risponderai che la lettera non è sicuro che l' avrai ma io credo proprio di sì.
Scusa che scrivo così poco ma ti ho scritto per dirti che sono viva.
XX
Blondy o meglio la tua cugina preferita.
Imbustò la lettera quando arrivò Draco Malfoy che gliela stappò di mano, la aprì e la comincio a leggere ad alta voce.
"Smettila Malfoy!"
"Perché dovrei smettere" disse leggendo gli ultimi righi. "Perché do un fastidio pazzesco?! Chi, io?"
"Dammi La lettera!"
"No"
"Sì,invece"
"Ecco tieni" e gli diede la sua lettera strappata in mille pezzettini.
"Non così la volevo! Vattene dalla mia vita!"
"Calma mia cara, calma"
"Pure quando scrivo una lettera vieni a rompere, pure!"
"Sì"
"Ho detto sparisci!"
"E io dico no"
"Sparisci molto velocemente da qui!"
"Non sei tu che comanda, piuttosto chi è Luna?"
"Mia cugina, la mia sola cugina, vera. Felice?! Ora sparisci!"
"Sparisco, va bene" quando se ne andò, Blondy aveva le lacrime agli occhi.
"Blondy stai bene" disse Pansy rassicurandola
"Mi vedi che sto bene?"
"No"
"Allora che domande fai!"
"Blondy calmati " intervenne Clarissa
"Zitta tu, ora mi vieni a parlare, a metà anno, per metterti la coscienza apposto!" la sorella di Blondy si stette zitta. "Mi conosce meglio Pansy che la conosco da metà anno che tu, via! Vattene"
"Avevo molto da studiare"
"Così dite tutti! Avevo molto da studiare, ci credo! Di nessuno mi devo fidare, di nessuno, da George che prima mi viene a parlare a te,mia sorella!"
"Blondy calmati!" disse Pansy "vieni del dormitorio dei serpeverde"
"So dove andare!"
"Dove vuoi andare"
"Da Mirtilla"
"Chi è?"
"Mirtilla Malcontenta"
"Ah!"
"Ok" e si diressero verso il bagno al secondo piano.

"Ciao Mirtilla!"
"Ciao Blondy , stai piangendo!"
"Sì"
"Chi è stato?"
"Draco Malfoy, il solito"
"Piangi insieme a me" e fece una risatina.
Quando smise e aver buttato un sacco di fazzoletti si alzò e andò in camera
Arrivata vide Malfoy che stava con la testa in un secchio.
"Che gli è successo?"
"Niente di che" rispose Pansy con un sorriso "solo lumache"
"Gli stai facendo vomitare lumache!?"
"Sì"
"Fico, quanto godo"
"Lo so"
"Vieni nel dormitorio ti devo dire una cosa"
"Che c'è?" disse Pansy mentre saliva le scale.
"Non ci riuscirò mai a farmelo amare"
"No, dai, non farti trasformare dalle tue sorelle!"
"Ok, hai ragione"
"Certo che ho ragione, ci devi riuscire"
"Giusto, grazie"

Just friend...maybe |Draco Malfoy|Where stories live. Discover now