Litigi ~ capitolo 27

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Quella mattina mi svegliai più nervoso del solito, avrei voluto rimanere in quel letto per il resto della mia vita, ma la verifica più importante dell'anno mi aspettava e io non avevo aperto nemmeno un libro, andai nel panico, fino a quando anche Theo si svegliò subito dopo e mi diede un bacio dicendo << Buongiorno amore mio >>, <<Buongiorno>> risposi, il suo bacio mi calmò e mi migliorò di molto la mattinata.

<< Preoccupato per la luna piena? >> disse Theo, ora capivo perché mi sentivo così nervoso, questa notte ci sarebbe stata la luna piena e io non sapevo controllare per nulla i miei poteri, << Giusto un po' , non so per nulla controllare i miei poteri, oggi devo andare da Scott >>, Theo fece una brutta espressione e disse << Nathan cos'è successo quando ho perso i sensi? >>, << Niente .. >> risi e continuai <<. .ti abbiamo preso e portato a casa >>, << E non è successo nulla? >> chiese lui sempre più insospettito, << Theo cosa sarebbe dovuto succedere? >> risposi, << Ah non lo so, per questo te l 'ho chiesto >>, << Ma sei ironico? >>, << Mai stato così serio >>, a quelle parole mi distrusse, all'inizio pensavo che stesse scherzando o avesse chiesto solo per curiosità ma ora stava esagerando.

<< Theo oggi stai infastidendo la persona sbagliata, e ora esci da questa casa >> risposi, cacciai Theo da casa, mentre io mi infilai velocemente i primi vestiti che trovai nell'armadio e andai a scuola con Stiles, durante il tragitto in macchina Stiles mi chiese << E Theo? >>, << Non lo so >> risposi scocciato, << Ho capito, devo prenderlo a calci >> disse Stiles.

Arrivammo a scuola e corsi subito in classe, oggi avrei solo voluto ascoltare la musica per calmarmi, ma suonò la campanella e tutti entrarono in classe compresi Stiles e Scott, seguiti dal professore che consegnò a tutti il ​​compito. Passò un'ora e avevo risposto, a fatica, a quasi a tutte le domande, ero ancora arrabbiato ed i rumori di disturbo che mi circondavano, come un semplice "click" della penna o il rumore dei braccialetti di una mia compagna di classe, non aiutavano, al contrario mi distraevano e mi facevano agitare.

Iniziai a tremare, sentivo sempre di più la collera che avanzava, ero un lupo mannaro in una classe di ragazzi che stava per scoppiare, Scott avvertì la mia agitazione si girò e disse << Nathan, tutto bene? >>, non risposi, gli artigli spuntarono, strinsi la mano per conficcare i miei artigli dentro, sperando che il dolore potesse calmarmi, ma non funzionò.

Poi mi alzai e scappai dalla classe, corsi di fretta verso la porta d'uscita, dalle mie mani colava molto sangue, notai solo una presenza che correva dietro di me, arrivai subito a casa mia e mi chiusi dentro, inizia a girare intorno alla tavola, non riuscivo a calmarmi e i miei artigli non sparivano, poi il campanello suonò.

Era Scott, riuscivo a sentire il suo odore oltre la porta, decisi di aprire, lui corse e mi abbracciò.. in quel momento ero abbastanza confuso, poi disse <<Il calore umano e l'affetto calmano qualsiasi persona>>, <<Scott sono un mostro, non una persona>>, <<Nathan, non sei un mostro, tu sei un lupo mannaro come me.. sei una persona fantastica e bellissima e solo tu sceglierai come usare i tuoi poteri, e so che gli userai solo per fare del bene>>, in quel momento non sentivo assolutamente niente, mi ritrovavo fra le braccia possenti del mio Alpha, e i suoi occhi mi trasmettevano sicurezza.

<<Grazie Scott>> dissi, <<Di niente>> disse sorridendo leggermente, <<Mi spiace per aver reagito così l'altra notte>> risposi con cenno triste, <<No Nathan, è colpa mia, solo che tu sei davvero speciale per me, e voglio davvero che tu sia felice>>, in quel momento  c'era molto contatto tra di noi, notai che si avvicinava sempre di più verso di me, così mi allontanai dicendo <<Devi aiutarmi a controllare i miei poteri>>, lui fece cenno con la testa e disse <<Certo, ora però stai tranquillo, iniziamo questo pomeriggio>>.

La mia storia ~ TeenWolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora