La mia storia ~ TeenWolf

Bisogna dirli la verità ~ capitolo 16

<< Oi ma che ti è preso? >> chiese Josh, << Lo so, ho esagerato, quel ragazzo mi sta troppo sul cazzo >> risposi, << Ti ha salvato la vita >>, << Beh nessuno gliel'ha chiesto! >>, << Stai scherzando? Ora Nathan se non fosse stato per lui non saresti qui! >>, ma lì non risposi, sapevo che aveva ragione, ma detestavo troppo avere torto così rimasi semplicemente in silenzio.

Josh si avvicinò, mi prese e mi abbracciò << Voleva solo farti entrare in squadra e prenderti in giro ... forse è un suo mondo per approcciare e magari vuole solo essere tuo amico >>, << Forse hai ragione >> risposi, << Forse?! ... Nathan io ho ragione, ma sei troppo cocciuto per ammetterlo.. >> mi guardò e poi continuò << ..ed è anche per questo che ti amo >>, con quella frase finale mi riempì il cuore e andai in panico, ' Sono proprio cotto di lui 'pensai, così mi avvicinai alle sue labbra e lo baciai, e quando mi staccai dissi << Va bene hai ragione >>, lui fece una leggera risata.

Andammo subito a casa mia visto che mio padre era ancora fuori per lavorare a un caso e Stiles era ancora con gli altri, probabilmente impegnati ad aiutare Theo, iniziammo a guardare una serie tv quando improvvisamente Stiles entrò in casa seguito da Lydia, ci guardò e disse << Che ci fate qui? >>, << Sarebbe anche casa mia >> risposi ridendo, << Cazzo, pensavo foste a casa sua >> disse indicando Josh, << Perché che dovete fare >> chiesi divertito guardando Lydia, ammetto che in quel momento avevo pensato male , << In realtà dovrebbe venire tutti il ​​branc.. gruppo, volevo dire gruppo >> rispose Stiles, << E giustamente, pensavate, che siccome io mi trovavo a casa di Josh, voi avreste potuto vedervi senza di noi >> dissi seriamente arrabbiato, << Ma no Nathan.. cosa dici >> disse Stiles con voce sempre più bassa, << Smettila Stiles! Capisco quando menti, e pensavo che anche noi fossimo entrati nel vostro gruppetto di merda, ma sai cosa? Vaffanculo >> presi la giacchetta e insieme a Josh uscimmo di casa e salimmo sulla sua moto.

Appena partimmo mi girai verso la porta di casa, vidi che a Lydia cadde una lacrima dall'occhio, mentre Stiles ancora ci fissava, passai la notte a casa di Josh a piangere tra le sue braccia che continuava, o almeno provava, a calmarmi.

Il giorno dopo quando arrivammo a scuola, Liam e Malia si avvicinarono felici per salutarmi, ma non gli rivolsi parola e andai avanti, mentre loro mi guardarono straniti fino a quando Malia non urlò << Ciao eh! >>, ma feci comunque finta di niente, io e Josh ci sedemmo non molto lontano dal tavolo dove c'era tutto il gruppo e riuscii a sentire tutto quello che dicevano.

<<Ragazzi cos'è successo a Nathan>> chiese Liam, <<Ieri il nostro caro Stiles gli ha fatto credere, che non lo volessimo invitare a stare con noi a casa, e ora ce l'ha con tutti noi>> rispose Lydia con faccia da rimprovero verso Stiles, <<Non può sapere la verità>> rispose quest'ultimo, <<Merita la verità, non possiamo ferirlo così, è importante per tutti>> disse Scott, <<Gli rovinerete solo la vita, se entrerà in questo mondo>> intervenne Theo con braccia conserte, <<Nessuno ha chiesto la tua opinione>> attaccò Liam, <<Purtroppo ha ragione, ma penso che nessuno di noi voglia perderlo, bisogna parlarli>> disse Scott con voce sicura e successivamente tutti si girarono a guardarci.

Ero seduto di spalle a loro e non volevo mostrarmi ferito, ma suonò la campanella, così feci l'ennesimo sorriso falso e mi alzai dal tavolino per entrare a scuola con Josh.