Capitolo 24

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Mi svegliai con la luce che mi picchiettava sugli occhi stanchi. Ginny ancora dormiva, le lasciai un biglietto vicino al cuscino.


Vado giù in biblioteca, ho bisogno di pensare.

Se Harry e Ron fanno domande non mentire per coprirmi.

Non vado a lezione, dì che sto male.

Herm.


Lo appoggiai piano vicino al suo volto, scesi le scale e andai a fare colazione da sola.

Il tavolo dei Grifondoro era vuoto, era troppo presto per chiunque, tranne che per Blaise, era l'unico del suo tavolo.

Si avvicinò a me per fare colazione insieme ma io non alzai nemmeno lo sguardo.

"Hermione posso?" non dissi nulla ma lui si sedette lo stesso.

"Ho saputo anche io del Marchio ieri" alzai il volto di scatto.

"Perché l'ha fatto Blaise?" non c'erano emozioni nel mio tono di voce, solo bisogno di capire.

"La sua famiglia, l'ha costretto, ma non dovrei dirtelo io"

"Si esatto, ma non vuole dirmi nulla"

"Vuole tenerti al sicuro Hermione, non puoi immaginare quello che sta passando. Sono incazzato anche io con lui e lo vorrei schiantare addosso a qualche muro ora, ma so che è fragile dentro, che non ha mai voluto essere come i suoi genitori"

Rimasi in silenzio a giocare con la forchetta che avevo in mano, e di tanto in tanto spostavo il cibo che avevo sul piatto.

"Vai da lui e fatti spiegare"

"Vorrei ma lui è così difficile" mi passai una mano trai ricci.

"Ehi chi ha detto che noi Serpeverde non siamo difficili e complicati?" fece una battuta per strapparmi un sorriso e ci riuscì, come sempre da mesi.

"Dov'è adesso?"

"In biblioteca suppongo, mi raccomando Hermione, guarda dentro di lui, non solo la parte esteriore" mi disse prima che mi alzassi dal tavolo.

"Grazie Blaise, sei un'amico" corsi fuori dalla Sala Grande e mi diressi in biblioteca, non c'era nessuno, tranne una chioma platino vicino alla sezione proibita.

Aveva la testa chinata verso un libro che capii essere quello di pozioni.

Gli passai davanti e mi sedetti nel posto di fronte al suo, alzò gli occhi per vedere chi fossi.

DRACO'S POV

"Granger.. ti ho detto che non devi più stare con me"

"Si è vero, ma io voglio spiegazioni e me le darai prima di uscire da qui" prese il mio libro e lo chiuse, tirandolo a sè.

"Quanto sei testarda, voi Grifondoro credete di risolvere ogni situazione, ma non è così"

"Si, perché ci affidiamo a chi amiamo"

"Credi che io ti ami?" la fissai in quegli occhi dorati.

"Si, lo credo, sennò non mi proteggeresti da tutto questo"

La guadai rimanendo in silenzio per un po'. "Ti ho sentita ieri, quando sei uscita dal bagno. Mi hai detto che ti sei innamorata di me, è vero?"

"Si.. tu no?"

*Si che mi sono innamorato di te*

"Potrei" gli sorrisi.

"Draco" i miei occhi si accesero.

Changing - DramioneWhere stories live. Discover now