Capitolo 9: È fidanzato

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Il nostro quasi bacio viene interrotto da Carmine che entra in camera mia.
C.D.S:"Azzurra devo dirt- Oh ciao Ciro, tutto bene? Ho interrotto qualcosa? No? Perfetto. Azzurra, vieni con me. Ci vediamo Ricci." Dice il mio migliore amico prendendomi per un braccio.
Io:"Carmine sei ubriaco?" Gli chiedo confusa, dopo aver lasciato un ultimo sguardo a Ciro che è rimasto immobile come un baccalà.
C.D.S:"Ti devo parlare Azz." Mi dice serio, chiudendo a chiave la porta della camera di Edo. Io annuisco e lo faccio continuare.
C.D.S:"Ho capito che ti stavi per baciare con Ciro, ma non puoi. O meglio, lui non può. È fidanzato Azz e soprattutto è fidanzato con una delle tue migliori amiche." Mi dice abbassando la testa. Non ci credo, non ci voglio credere. Silvia è sempre stata innamorata di mio fratello mentre Nad mi ha sempre parlato malissimo di Ciro. Devo parlarle, urgentemente.
Io:"Tranquillo Carmine, io non provo niente per Ciro. Ricordatelo, il mio cuore non sarà mai di nessuno fuorché tuo e di Edo." Dico abbracciandolo. Lui mi accarezza i capelli e mi da un bacio in fronte.

Pov's Ciro
Dopo che mi hanno lasciato lì come un baccalà, esco dalla camera, ma una frase di Azzurra mi colpisce.
A.C:"Tranquillo Carmine, io non provo niente per Ciro. Ricordatelo, il mio cuore non sarà mai di nessuno fuorché tuo e di Edo." La sua voce è ferma, convinta, crede davvero a ciò che dice. Questa ragazzina si è solo presa gioco di me, ma infondo sono l'ultimo a poterle fare la predica dato che stavo per baciarla fino a poco fa quando una settimana fa mi sono fidanzato con la sua migliore amica. Io faccio schifo, è vero, ma io sono sempre stato così. Lei invece sembrava così pura e sincera, abbiamo dormito insieme e sembrava una bambina da proteggere ma in realtà è come tutte le altre.

Pov's Azzurra
Siamo tutti in sala sul divano, Edo è tornato a casa e io sono stretta come una cozza a lui. Mi è mancato tantissimo!
E.C:"Allora ragazzi, che avete combinato in questi giorni?" Come se ci fossimo letti nel pensiero mi scambio uno sguardo con Ciro. Spero non dica niente.
Io/C.R:"Niente, assolutamente niente." Diciamo all'unisono mentre Carmine si sbatte una mano in faccia. Okay forse non siamo ottimi attori. Dopo qualche secondo di silenzio suona il citofono, Ciro si alza e va ad aprire, salgono in casa Totò, Cardiotrap, Silvia e Naditza. Filippo e Carmine, ovviamente, sono già a casa nostra.
Guardo Naditza quasi con odio, ma alla fine lei non c'entra niente, è Ciro che ha provato a baciarmi, con le stesse labbra con cui ora sta baciando lei.
E.C:"Fratm, devi dirmi qualcosa?" Chiede Edo maliziosamente.
C.R:"Io e Nad stiamo insieme." Afferma guardandomi con aria di sfida. Nad mi guarda dispiaciuta e abbassa la testa. Io le faccio un sorriso rassicurante e vado ad abbracciarla.
Io:"È tutto a posto Nad, ti voglio bene." Le dico sussurrando e lei mi stringe più forte.

Pov's Ciro
Non ha fatto niente. Le ho detto in faccia che sto con la sua migliore amica e lei non solo non ha dato segni di fastidio, ma l'ha anche abbracciata! Io al suo posto avrei dato di matto. Forse ho fatto bene a non aprirmi con lei, non ci tiene a me. O per lo meno, non quanto tengo io a lei.
Mi siedo sul divano con di fianco Nad, mentre lei è accanto a Totò che ha un braccio sulle sue spalle. Quanto cazzo mi da fastidio.

Pov's Azzurra
Si è fatta ormai sera, a casa siamo rimasti io, Edoardo, Ciro e Filippo. Fortunatamente c'è Filippo dato che Edo è andato a dormire e di rimanere da sola con Ciro proprio non mi va.
Io:"Allora Fì, quando torni su?" Chiedo al mio, ormai, amico.
F.F:"Domani pomeriggio ho l'aereo." Mi dice sorridendo. So che, per quanto gli piaccia Napoli, la sua vita è a Milano ed ora che Edo sta bene non ha più motivo per restare.
Io:"E mi lasci qui in questa gabbia di matti?" Dico facendo il muso.
F.F:"A proposito di ciò... Azzurra, a Milano c'è un corso di potenziamento di lingue all'università Bocconi di Milano, qualche tempo fa mi hanno chiesto un nome ed io, beh, ho detto il tuo. Oggi mi è arrivata una mail in cui mi hanno confermato che ti hanno presa. Dura 6 mesi, so che è tanto tempo ma so anche quanto ti piaccia studiare..." Dice lasciando il discorso in sospeso. Cavolo, sono spiazzata dalla richiesta, ma devo ammettere che è una cosa molto allettante. Per tutto il tempo Ciro ha tenuto lo sguardo basso, come se non volesse che me ne andassi. Non so proprio cosa fare. A Milano c'è mia madre, che in realtà non si merita niente, ma sarebbe un'ulteriore opportunità per il mio futuro. Qua però c'è mio fratello, ci sono le ragazze, c'è Carmine, Totò, Cardiotrap e beh, c'è anche Ciro. So che sono arrabbiata con lui, ma ormai non vedo la mia vita senza la sua presenza, senza i nostri battibecchi e senza le sue domande inopportune.
Io:"Fili, è una proposta molto allettante, davvero, e forse se me l'avessi fatta qualche mese fa avrei accettato senza esitare. Ma oggi è oggi, e in questo momento ti dico che non posso lasciare Napoli, non posso lasciare mio fratello, i miei amici e questo disastro ambulante che ho davanti." Dico indicando Ciro che, di rimando, sputa l'acqua che aveva in bocca addosso a me.
Io:"Come ho detto, disastro ambulante." Dico ridendo mentre mi asciugo.
C.R:"Scusa, non volevo." Mi dice in imbarazzo.
F.F:"Tranquilla Azz, lo capisco. Allora vorrà dire che verrò a trovarvi più spesso." Dice sorridendo mentre lo abbraccio. Ciro dietro di noi guarda la scena indispettito.
Io:"Dai Ricci, non essere geloso, ora abbraccio pure te." Dico sedendomi sulle sue gambe e abbracciandolo.
Io:"Ti voglio bene Ciro, anche se sei una testa di cazzo." Gli dico nell'orecchio. In risposta, lui, mi stringe più forte.
Vorrei che tutti i giorni finissero cosi, tra le sue braccia.

Il migliore amico di mio fratello Where stories live. Discover now