Nota 37

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Mi chiamano Icaro, perché, per loro, restare a terra è più facile.

Siamo dei pazzi. Siamo artisti. Ci criticano perché siamo innovativi. Hanno paura di noi e per noi. Ed è normale. Per loro la normalità è la prassi. È la zona di comfort.
Ma se non lo facciamo noi, chi altro lo farebbe?
In un gruppo c'è sempre quello più coraggioso. Quello che si butta per primo. Non è per tutti. Ma se tu sei così, buttati. Non fa niente che ti farai male.
Non solo lo farai per testare la novità per i ritardatari lo farai anche per te.
Se ti dicono che sei folle, rispondi dicendo che hanno ragione.
Più ti diranno che sei un folle, più vuol dire che ti invidiano. Più volerai.
Ora potrai dire "ma se voli troppo finisci come Icaro e ti schianti al suolo".
Può essere ma se non cerchiamo noi i limiti, chi altro lo farebbe? Senza conoscere i limiti, come si farebbe a superarli.
Ecco a cosa servono i folli.

Un folle.
Devis Domi

Le note di un ragazzo-Il mondo visto dai miei occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora