Nota 19

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Come ho iniziato a scrivere?
La domanda che ogni tanto mi viene posta. Forse non è la domanda giusta.
No non me ne uscirò con un "forse la domanda giuste è..."
Non c'è una domanda giusta. Come non esiste un modo. Scrivere è stato da sempre qualcosa che mi faceva stare bene. Semplicemente questo. Mi piace l'arte.
Tutto ciò che è artistico mi colpisce. Non sono un pittore, non sono un fotografo, non sono un creatore di video o contenuti in generale. Semplicemente quando osservo qualcosa che giudico "artistico" dentro di me si scatena l'inspiegabile.
Non è per tutti essere artisti. Non perché si è impediti o stupidi. Forse ci sono persone fredde che di intelligenza e bravura mi superano. Sicuramente. Non è tanto difficile.
Per essere artisti devi continuare a coltivare il dono che ognuno di noi riceve da piccoli.
Io ho intrapreso la via della scrittura. Questa via è il modo migliore in cui riesco a condividere ciò che provo, ciò che ho dentro. Con la scrittura riesco a condividere ciò che l'arte crea in me.
Gli artisti riescono a vedere oltre. Gli artisti migliori poi condividono ciò che ai semplici umani, quelli che hanno perso l'arte, ormai non vedono più. Magari per farli tornare in quei momenti in cui tutto era più bello. Magari per strappare un sorriso. Una lacrima.
A questo servono gli artisti.
Quando chiedi a un'artista perché fa ciò, come, quando ha iniziato, fermati. Ammira. Sta lavorando per te.
Ammira un quadro, leggi un libro, metti like ad una foto su Instagram di qualche fotografo.
Se ti sei fermato vuol dire che l'artista è riuscito nel suo intento.
Se ricominci a leggere o a dipingere o qualsiasi passione avevi, l'artista è andato oltre la sua missione.

Ieri in una poesia ho scritto che
senz'arte siamo contenitori vuoti di carne.
Non ho scritto però che i contenitori vuoti possono essere di nuovo riempiti.

Quindi?
Riempi o riempiti

di arte

Devis Domi

Le note di un ragazzo-Il mondo visto dai miei occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora