Nota 32

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Ho aperto un blog. Sono felice.
Non riesco a spiegare il motivo di tanta felicità.
Comunque specifico. Riaperto il blog.
Sì, avevo un blog. Non lo sapevano in tanti. Avevo più o meno 17 anni. Allo stesso tempo scrivevo poesie. Non sapevo dell'esistenza di Wattpad. Forse lo conoscevo, ma non avevo intenzione di pubblicarci sopra qualcosa di mio. Allora pubblicavo sul blog. Si chiamava "poeta di strada". Che bel nome no? A me piaceva tanto. In realtà volevo chiamarmi poeta urbano, ma poi scoprii che Rocco Hunt su Instagram si chiamava "poetaurbano". Allora optai per poeta di strada. Non che cambi molto. Non volevo però sembrare una fan page di Rocco Hunt.
Comunque pubblicavo lì qualcosa. Anche le prime poesie. Ad un certo punto, non ricordo il motivo decisi di iscrivermi su Wattpad.
Cosa pubblico? Come lo chiamo? Che senso ha? Tantissime domande, a cui non sapevo rispondere. Avevo però 17 anni e nulla da perdere. Così decisi di pubblicare lo stesso materiale che pubblicavo nel blog.
Avrei continuato, però le risposte erano diverse. Sul blog non ricevevo commenti, reazioni, niente. Su Wattpad ricevevo reazioni, sia negative che positive. Non mi interessa la "fama". Quello che volevo è che ciò che scrivevo fosse letto. Magari la fama poteva essere un effetto "collaterale". Così abbandonai il blog. Non lo eliminai. Lo lasciai solo a sé stesso. Che poi scoprii che faceva quelle 30 letture al mese.
Così continuai a scrivere solo su Wattpad. Nacque così Diario.
Ogni tanto ci pensavo al blog. Però, andai avanti solo su Wattpad. Senza scrivere tutto nei dettagli, ebbi molti blocchi. Scrissi i seguenti Diari in tempi diversi. Molte volte mi sentivo costretto.
Dopo un lascia e torna, ho iniziato a pubblicare questo libro che state leggendo. Questa raccolta di note. Allo stesso tempo ho ricominciato a scrivere poesie, che non pubblico. Tranne qualcuna che voglio proprio condividere.
Poi ho riaperto il canale instagram dedicato alla scrittura e alle opere Wattpad @_maybe_a_writer_ . L'ho ottimizzato. Reso qualcosa raggiungibile anche a chi le poesie e la lettura in generale non piace.
Ma volevo di più. Ancora? Sì.

"Oh, ti ricordi quel blog?"
"Quello aperto quando avevo 17 anni?"
"Sì, proprio quello."
"No dai, chissà qual è la password."
"Tu vai e prova."

Così ho riaperto il blog. E ne sono felice. Ci ho passato diverse ore. Ho eliminato prima di tutto gli articoli vecchi. Le prime opere che si trovano su Diario. Poi ho diviso il blog in più pagine. Avete capito. Ho fatto un po' di lavori per ristrutturarlo. I lavori sono ancora in corso, ma si può già andare a visitare ( https://maybeawriter.home.blog/ ).
Ricordate quando parlai dei multipotenziali, che iniziano tanti progetti? Molti poi si annoiano e li mettono da parte. Bene, io avevo messo da parte questo progetto. E poi? Eccolo. Riapparso di nuovo. Questa volta però, non ho 17 anni. Questa volta però, ho qualche competenza in più. Questa volta ho letto qualcosa in più rispetto a quando avevo 17 anni. Non dico di essere diventato una persona super saggia. Però non ho più 17 anni.
Ne sono felice. Adesso inizia a prendere forma sempre di più il mio obiettivo. Vecchi progetti che avevo messo da parte, tornano. Si fondono in questo più grande.
Forse questa è la volta buona.

Forse.
Devis Domi

Le note di un ragazzo-Il mondo visto dai miei occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora