It happened one night

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Non trattengo la mia espressione di sdegno quando vedo mio fratello scherzare animatamente con Vivian.
Li osservo da una buona manciata di minuti non molto distante da loro,in attesa che si accorgano di me e la smettano di comportarsi come due allegri fidanzatini.

Quando vedo Viv appoggiare la testa sulla spalla di Jacko,non trattengo un espressione sconvolta,e mi giro istintivamente dall'altro lato.
Non è possibile che questa ragazza venga attratta solo da soggetti squilibrati,egocentrici o con l'intelligenza di un moscerino.
Ma poi,se questi sono i ragazzi che cerca,ce ne sono a bizzeffe qua a scuola:lei doveva proprio andare da Jacko?!
Penso che se ci fosse qui Led sicuramente se ne uscirebbe con una delle sue battute,e mi sale una certa nostalgia.

Non sento il mio migliore amico dalla litigata di ieri mattina,gli ho mandato continuamente messaggi per chiarire ma niente da fare.
Non l'ho neanche visto aggirarsi per la scuola,e non c'era in mensa. Devo assolutamente trovare il modo di parlarci,ma se continua ad allontanarmi come se avessi la peste la vedo dura.
Mi inventerò qualcosa.
Potrei comprargli il vestito da matrimonio per Colin,ma non ho soldi per comprarmi le cicche,figurarsi un completo da damerino.
Potrei andare a donare un organo,ho sentito che pagano bene.
Ho già pensato di infiltrarmi abusivamente a casa sua,ma con la mia fortuna,e conoscendo il mio amico,riceverei solo una padellata in faccia.

Mi tiro su il colletto della felpa grigia. Fa un freddo terribile oggi,e non vedo l'ora che Cindy la smetta di fare la settimana enigmistica e si dia una svegliata,facendo suonare la campanella.
Mi faccio mentalmente il segno della croce e mi decido ad andare da Vivian e Jacko.

"Scusate se vi interrompo prima che vi saltiate addosso come due antilopi"dico raggiungendoli all'armadietto di Jacko e beccandomi una gomitata da Vivian.
"Si sentiva la tua mancanza Beck. Dove sei stata fino ad ora?A staccare i cavi della corrente o a spaccare un altra volta il tabellone dei punti del campo di football?"chiede Jacko sarcastico,facendomi riaffiorare brutti ricordi.

"Non è stata colpa mia quella volta"brontolo contrariata,mentre Viv piange dalle risate.
"Hai letteralmente frantumato lo schermo perché,con la tua innata delicatezza che ti contraddistingue,gli hai lanciato la palla da baseball contro!"Esclama mio fratello facendomi sbuffare sonoramente.
In realtà era un disco da hockey,ma la faccenda sembrerebbe ancora più ridicola,quindi sto zitta.

"Ero appostata lì e vi guardavo mentre probabilmente decidevate la data del matrimonio"dico accennando un sorrisetto.
Giorno due senza Led:rido da sola alle mie battute.
"Beck la pianti?!"borbotta la mia amica trattenendo un sorriso.
"Sei simpatica quanto il professor Peterson"dice Jacko alzando gli occhi al cielo.

"Sarebbe?"domando fingendomi interessata.
Non vedo l'ora di uscire di qui e superare la marea di studenti accalcati alle porte. Dovrei passare dal retro.
"Il professore di arte. Lo sapresti se non avessi finto di praticare...cos'era?Pattinaggio agonistico?"
"Scii"lo correggo beccandomi un occhiata di rimprovero da parte di Vivian. Le avevo promesso che quest'anno avrei fatto i laboratori pomeridiani,e invece mi sono finta una persona atletica e amante dello scii alpino.

"Beh,è quel pazzo che mi ha fatto comprare venticinque kili di argilla,e ora non ho più spazio nel bagagliaio"
"Che disgrazia...dovrai cominciare a venire a scuola con un tir e il carro attrezzi"dico facendo scoppiare a ridere Vivian e poi anche lui.

La campanella interrompe la discussione che stava prendendo una nota piacevole,e faccio per andarmene. Ho deciso,passerò dal retro sperando di non beccare Cramer.
"Ma che hai addosso?"chiede Jacko prima che me ne vada.
Io mi guardo i cargo jeans blu scuro.
"No,intendo la felpa"dice riferendosi a questa perla trovata in un thrift shop.
È una felpa grigia con stampata una chat di tinder,con un amabile sessantenne sconosciuto che scrive 'come to daddy?' E la risposta è 'come to police?'.

𝐄𝐯𝐞𝐫𝐥𝐨𝐧𝐠Where stories live. Discover now