Non so restare

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"Jacko e Becka Collins!"esclama Gideon,rincarando la dose.
Vedo trasparire negli occhi di Nick una sorta di dolore,che sparisce in una frazione di secondo e lascia spazio a quello che non volevo accadesse.

Vorrei solo sprofondare nel pavimento e non provare più nulla,o spiegare immediatamente il tutto,ma la mia bocca non vuole proferire parola e guardo semplicemente Nick supplicandolo con lo sguardo di non arrabbiarsi,quando so già che lo è.
Difatti,lo vedo prendere un bel respiro e non guardarmi più.

Osserva Gideon per una frazione di secondo e poi lo vedo allontanarsi leggermente.
"Beh ci si vede Manson"dice con voce fredda per poi girarsi e innescare subito in me la volontà di intendere e di volere che sembrava sparita.

Levo immediatamente la mano di Gideon dal mio mento e faccio per rincorrere Nick,che se ne sta andando,suppongo verso l'uscita sul retro.
"Becka perché corri dietro a certi sogg.."dice il ragazzo fermandomi per un polso,ma ricevendo soltanto un bello schiaffo che gli fa girare la testa da un lato e gemere dal dolore.

"Stammi lontano Gideon"dico a denti stretti e lasciandolo lì sulle scale a massaggiarsi la guancia con una mano,mentre io corro via e svolto nel corridoio che ha preso Nick,appunto quello per l'uscita sul retro.
Fortunatamente lo trovo che cammina velocemente verso la porta e ho un fremito vedendolo andarsene così da me.

"Nick!"lo richiamo andando da lui.
Non si gira nemmeno,fa finta di non aver sentito.
"Nick ti prego!"lo chiamo nuovamente raggiungendolo. "Volevo dirtelo ma.."

"'Ma' cosa,eh?!"esclama girandosi verso di me e facendomi fermare di colpo a poche spanne da lui.
"Ci ho provato,ti prego devi credermi!Io volevo dirtelo solo che...tu odi Jacko!Come potevo dirti che ero sua sorella...intendo,inizialmente non mi importava,tanto non ti avrei mai incontrato se non qua a scuola"spiego mentre sento uno strano dolore nel petto,come se mi mancasse l'aria anche se il mio cuore batte velocissimo "poi però ti ho conosciuto e le cose sono cambiate. Nick devi credermi ci ho provato a dirtelo.."

"Quando mai?!Non ricordo mezza volta in cui hai anche solo accennato a questa cosa"dice puntandomi un dito contro mentre noto le vene delle mani in rilievo e mi comincia ad appannarsi la vista.
"Venerdì volevo dirtelo !"sbotto facendolo solo arrabbiare di più.

"Ma come ho pronunciato il suo nome ti sei subito alterato,ho visto che cominciavi già ad arrabbiarti anche solo a nominarlo.
E poi hai detto che sapevi di me,che sapevi avesse una sorella e che volevi rovinarlo"dico con la voce rotta,cercando di non piangere "lo so che avrei dovuto dirtelo. Lo so fin da quel giorno sulla torre della corrente,sapevo che più sarebbe passato il tempo e più la tua reazione sarebbe stata peggio ma non ti ho detto nulla perché avevo paura"

"Paura di cosa esattamente?!Solo perché quel ritardato di Jacko,tuo fratello,ti ha messo in testa che sono un criminale?!Cosa pensavi Becka,che ti avrei picchiata a sangue se me lo avessi detto,invece di mentirmi per mesi?!"urla Nick sporgendosi verso di me e facendomi sentire più in colpa di quanto già non mi senta.

"Avevo paura della tua reazione,che come vedi è tutto fuorché ragionevole"dico senza pensare e pentendomi subito dopo.
Non penso minimamente che questa sua reazione sia eccessiva,mi sto comportando da vera stronza solo per sentirmi meno in colpa.
"Ragionevole?Tu mi stai pure giudicando dopo avermi tenuto nascosto che quel coglione di Collins è tuo fratello?!Dopo che hai avuto molteplici volte per dirmi semplicemente che siete imparentati"sbotta guardandomi con uno sguardo pieno di odio che mi spezza il cuore.

Mi sono sempre chiesta che mai volesse dire provare questo sentimento,dato che di fatto non si rompe proprio nulla,e ora vorrei solo non averlo mai sperimentato.
Ti senti come un vuoto nel petto e ti senti cadere con il corpo staccato dalla tua mente.
"Nick non fare così,perfavore"
"Non voglio più parlarti!Vattene!"sbotta
facendomi sussultare.

𝐄𝐯𝐞𝐫𝐥𝐨𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora