7. là fuori c'è un mondo che se frega

586 57 26
                                    

Non toccarli.
Ma guardali, sembrano così buoni.
Non toccarli, è ovvio che tu sia grassa se continui a mangiare come se fossi una morta di fame.
Solo un pezzettino...
Sai, forse dovresti mangiarli davvero, hai sentito Misi, no? Non devi dimagrire.
For- 

«Ciao.» Il sopraggiungere di Scorpius sulla porta della cucina mi fa sobbalzare come se fossi stata appena sorpresa a commettere un crimine nonostante non stessi facendo assolutamente nulla di male. 

Tuttavia non appena il mio sguardo si posa sul suo viso capisco subito che c'è qualcosa che non va.
Okay, ammetto di averlo visto parlare piuttosto animatamente al telefono con qualcuno pochi minuti fa, ma giuro che non l'ho fatto apposta.

Stavo cercando Louis, ovviamente aggiungerei visto che è introvabile dall'inizio di questa vacanza, e per caso l'ho visto discutere in giardino. 

«Ehi, guai in paradiso?» chiedo incuriosita da questo nuovo lato di lui che non avevo mai visto.
Scorpius è sempre molto solare e tranquillo, non è il tipo di persona che scatena risse ogni settimana come James né gli piace circondarsi di ragazze come Louis o Albus.
Se ne sta per i fatti suoi e anche a Hogwarts non penso di averlo mai visto arrabbiarsi con qualcuno o litigare. Sotto questo punto di vista lui e Cassie sono praticamente identici, forse è anche per questo che lei è perfetta per lui.

«Altro che paradiso, questa vacanza si sta trasformando in un vero e proprio inferno!» esclama e non posso fare a meno di concordare con lui per l'ennesima volta.
Avrò tanti, tantissimi, difetti, ma se c'è una cosa che ho sempre apprezzato di me stessa è la mia capacità di capire subito se una cosa andrà a finire male. 

In pratica sono un uccello del malaugurio, sì.

«Se posso chiedere, che succede?»

«Affari di famiglia che mi tengono per le palle da fin troppo tempo» proferisce diretto e conciso.
È chiaro che non voglia parlarne perciò per questa volta me se starò buona buona e mi farò una vagonata di fatti miei.

Scorpius è quel genere di persona che fa di tutto per starti accanto e che ti permette di sommergerlo con i tuoi problemi, ma quando si tratta di aprirsi sui suoi si tira sempre indietro. 

Non gliene faccio una colpa perché sicuramente sa che può contare sempre su Cassie e perché, in fondo, io e lui ci assomigliamo più di quanto mi piaccia pensare.
Non sull'aspetto fisico si intende, anche perché lui è perfetto, come dice Misi, sembra quasi un Principe Azzurro, mentre io in confronto sono il brutto anatroccolo. 

Spoiler: no, non mi trasformerò in cigno. 

«Hai visto Cassie? Stamattina si è svegliata tardi ed è sparita da un po'.» chiede evitando il mio sguardo. C'è qualcosa che non va e non serve un genio per capirlo. Mi piacerebbe aiutarlo a sfogarsi, ma rischierei di fare più danni che altro perciò mi costringo a sorridere debolmente e a scuotere la testa. 

«No, mi dispiace»

«Ok, non importa.» dice concedendomi finalmente la vista mozzafiato sui suoi occhi azzurri di cui però non mi sfugge l'accenno di stanchezza e preoccupazione che li ricopre.

Non capisco. Stamattina andava tutto bene e, nonostante quell'incidente con il reggiseno di Lily, non è successo nulla che possa averlo ridotto in questo stato. 

Possibile che quella chiamata lo abbia ferito in questo modo?
E soprattutto, chi c'era dall'altro lato del telefono? Sembrava essere piuttosto importante...

Scorpius sospira e, assaggiando un biscotto di quelli appena sfornati da Albus, i suoi occhi hanno un guizzo trasognante che penso mi ricorderò da qui fino alla mia morte.
«I biscotti sono buonissimi, dovresti provarli. Entrambi» mi sorride prima di uscire dalla cucina, ignaro del fatto che io abbia cercato di convincermi a non toccarli fino ad adesso o forse, come mi piace illudermi, sensibile a tal punto da leggermi nel pensiero. 

Collateral effect | ScoroseTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang