LA LUCE DELLE LUCCIOLE

Mi manca

Damon pov

Dopo gli ultimi giorni, in cui sono stato quasi completamente ignorato, oggi ho deciso di mostrare a Emma il mio fastidio, ignorandola a mia volta, guardandola male e…,  e ci devo ancora pensare ma non potrà non notarmi!

Sabrina: “Mamma mia, oggi sei un lampione!”

Sorrido sornione al commento di Sabrina, lo sapevo che i catarifrangenti non avrebbero deluso!

Damon: “Beh, oggi mi girava così…”

Sabrina: “Hahaha, avevi paura non ti si vedesse o ti investissero!?”

Damon: “Gne… cretina, diciamo che oggi nessuno potrà non notarmi”

Sabrina: “Ahahahaha… su questo non ci piove… ahahahah” Sta praticamente piangendo dalle risate tenendosi la pancia… Emma a noi due!...

Durante il primo intervallo esco e mi faccio un giretto per la scuola, dovunque passi tutti si girano a guardarmi e, a parte qualcuno che ride e che fulmino sul posto, gli altri ammutoliscono.

Finalmente andando verso la sua classe, la vedo parlare con Sacha, mi avvicino, lei cammina verso di me, io verso di lei, ma lei ancora non si volta; inevitabilmente ci scontriamo e ancora lei si scusa ma senza guardarmi o riconoscermi, prosegue chiacchierando con Sacha!

Non posso crederci! Possibile che dopo una settimana già se ne frega di me!

Sono incazzato, vorrei andare da lei e urlarle addosso, in questo momento potrei distruggere un armadio!

Rimango nervoso tutto il giorno, l’unico modo in cui possa vederla è a scuola, ma lei qui mi ignora!

Appena esco da scuola vado ad allenarmi da James, ho deciso, farò finta di andarmene e aspetterò… che arrivino, adesso io e lei dobbiamo parlare.

Per le 23:00 ormai sono arrivati tutti, io rimango nascosto ma le uniche che mancano sono Roxy, Sacha e Emma…

Alex: “Damon! Che ci fai qui…”

Damon: “Cazzo… nulla! Stavo cercando-“

Alex: “Oggi Emma non viene, doveva risolvere delle questioni con

Roxy”

Damon: “Fantastico! Figurati…”

Alex: “Vuoi che le dica che sei venuto o non so-“

Damon: “No! Non dirle nulla”

Alex: “O-ok”

Me ne vado dalla palestra dal retro, perché sono così sfigato! Mamma mia a volte invidio Alex e la sua semplicità, sembra davvero spensierato.

Arrivo a casa e sento mia madre parlare con qualcuno in cucina, cerco di non fare rumore e mi avvicino cercando di capire chi sia…

Diego: “Sai io vorrei recuperare il rapporto con i miei figli ma soprattutto con Alex…”

E’ Diego! Che ci fa qui? Cosa c’entra Alex… Resto ad ascoltare cercando di sentire bene.

Eleonore: “Non vorrei essere indiscreta ma cos’è successo?”

Diego: “Vedi circa tre anni fa mia moglie è morta di cancro, Will iniziò a stare molto male, ha anche sfiorato l’anoressia e la depressione, però io, io ero accecato dal dolore e mi sono buttato sul lavoro…, Alex si è dovuto occupare di lui, aveva solo dieci anni, ma è stato più forte di entrambi, credo che sia tutto il dolore che ha nascosto, ad averlo portato qui…”