Finalmente la verità

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Emma pov

Dopo ciò che mi ha detto Veronica, ho deciso che avrei ascoltato Lucas: ci siamo dati appuntamento, dopo scuola, al parco.

Ne ho parlato con Roxy e Sacha e, hanno deciso, che sarebbero venute con me, perché non si fidano di Lucas. Qualche ora dopo, siamo tutti seduti intorno a un tavolo da picnic nel parco, la tensione è palpabile.

Veronica: “G-grazie di essere venute…, so che è stato uno sforzo

Emma: “Non preoccuparti, allora che cosa è successo?

Roxy e Lucas si guardano male, mentre Sacha mantiene uno sguardo basso e cupo…

Lucas: “Innanzitutto mi dispiace per tutto ciò che è successo, … tzh! Quel figlio di puttana si è preso gioco di me: mi ha detto che Damon stava manipolando Veca per dei traffici, così, sono entrato nella sua cerchia come infiltrato di James e usavo te, Emma, per tenerlo in pugno. Damon però, dopo poco, mi ha scoperto, ma tu sei stata male e hai bloccato tutto, fino alla festa.

Lì, ho capito l’inganno di James e così, sono sparito, dovevo mettere ordine nella mia testa, ma ho usato una scusa con James, so quanto è pericoloso e fuori controllo…; qualche settimana fa, infatti, mi ha contattato, voleva che tornassi a tenervi d’occhio e io l’ho fatto, scoprendo cosa state nascondendo…

NO! NO! Lui non lo avrà mica detto a James!?

Emma: “Tu non…”

Lucas: “No, non preoccuparti, non ho detto nulla, ma vi voglio aiutare e potrei esservi utile! Voglio togliere di mezzo quel lurido bastardo, quanto voi!

Veronica: “Si, ma il problema è che, Damon non gli vuole parlare e, anche se io ho provato a convincerlo, lui non sente ragioni

Roxy: “E così voi pensavate che a Emma avrebbe dato ascolto, certo, ha senso…”

Veronica: “Non l’ho mai visto con nessuna comportarsi come con te, si fida di te e… sei la nostra unica possibilità

Emma: “Beh, perché non l’hai visto con Sabrina…” - dico sottovoce presa da un attacco di gelosia.

Veronica: “Cosa?

Emma: “No, nulla! Ci posso provare ma, diciamo che, il nostro rapporto è cambiato ultimamente

Sacha: “Come possiamo sapere che non è un altro dei tuoi giochetti? Sei così bravo a mentire” 

Rimango scioccata, come tutti i presenti, non capisco proprio da dove venga tutta l’ostilità nei suoi confronti.

Lucas: “NON STO MENTENDO! VE LO GIURO” 

Non avevo mai visto Lucas così, con uno sguardo smarrito e un tono incerto.

Veronica: “Garantirò io per lui, lo conosco da quando eravamo bambini, capisco quando mente

Sacha: “NO! È troppo rischioso

Roxy: “Io gli credo! In lui vedo lo stesso sguardo di Damon

Emma: “Sacha… anche a me sembra sincero, non ha motivo di mentirci

Sacha: “Come potete fidarvi, dopo tutto quello che ha fatto!”  Non ho mai visto Sacha così sconvolta.

Sacha si alza e si allontana dal tavolo di scatto, anche Lucas si alza, ha uno sguardo dispiaciuto…, c’è qualcosa che non va, devono avere dei trascorsi; anche Roxy si alza, ma io la trattengo prima che le vada dietro.

Emma: “Aspetta… lascia che le provi a parlare” - la guardo sperando che non mi chieda spiegazioni.

Roxy: “Oh… okay, intanto io recupero qualche dettaglio sulla questione” 

Mi sorride, la adoro! Le sorrido di risposta e corro dietro a Sacha.

Mi guardo attorno, l’ho persa di vista, faccio qualche giro nei dintorni e poi la vedo!

E’ girata, ha le spalle basse e la vedo asciugarsi una lacrima: decisamente è successo qualcosa!

Mi avvicino e le metto una mano sulla spalla posizionandomi davanti a lei; appena alza lo sguardo verso di me, inizia a piangere ancora più forte, la abbraccio.

Cosa può essere successo, per farla stare così male? 

Emma: “Ehi Sach, cosa succede? Perché piangi” - le rivolgo un tono più dolce possibile.

Lei inizia a tremare per i singhiozzi, stiamo abbracciate per qualche minuto, fino a quando lei, finalmente si calma; ci sediamo su una panchina lì vicino, lei tira su con il naso, ha ancora gli occhi rossi e lucidi.

Emma: “Sai che con me puoi parlare di tutto, vero?” - lei annuisce tenendo la testa bassa.

Sacha: “Tu davvero riusciresti a perdonare una cosa del genere?

Emma: “E’ stato raggirato, lui voleva solo aiutare la ragazza che ama, quindi sì, ci vorrà un po’, però sì

Sacha: “E se scoprissi che qualcun altro ha mentito sulle sue intenzioni, ma ora ti vuole bene con tutto il cuore?!

Corrugo la fronte, di cosa sta parlando? Un’altra lacrima riga il suo volto, un’espressione dispiaciuta le si dipinge sul viso.

Emma: “Ma di cosa parli?

Sacha: “Ricordi, prima di venire in questa scuola non eravamo molto amiche…”

Emma: “Sì ma questo che c’entra?” - non capisco quale sia il problema.

Sacha: “Ricordi che eri fidanzata…, io ero innamorata di lui, ed ero così accecata dalla gelosia che, per allontanarlo da te, ho tirato fuori quella sfida…” - lacrime iniziano a rigare il mio viso.

Non posso crederci, no! Non Sacha, perché, perché avrebbe dovuto… forse c’entra Lucas.

Emma: “Chi ti ha costretta a fare una cosa simile?” Lei ricomincia a piangere singhiozzando.

Sacha: “N-nessuno mi ha costretta…, mi dispiace così tanto

Emma: “Allora perché sei diventata mia amica? Perché ti sei trasferita con me?

Sacha: “P-perché subito dopo averlo fatto mi sono pentita, non volevo che stessi male, non l’ho mai voluto e così, ho cercato di rimediare…

No, no, no! Lei è diventata mia amica per pietà, per sopprimere i suoi sensi di colpa.

Emma: “Tu sei diventata mia amica solo… per pietà” Lei non dice nulla ma, leggo nei suoi occhi, la risposta. 

Sacha: “Ma all’inizio, poi, poi abbiamo conosciuto Roxy e io, ho capito che persona splendida fossi…

Piano piano collego tutto, i suoi atteggiamenti, le domande di prima, lei aveva paura che dicendomi la verità non l’avrei mai perdonata e, per questo, non sopportava che io perdonassi Lucas; ma perché ci ha litigato quel giorno e perché è così ostile… non ha senso.

Emma: “Cosa c’entra Lucas? Perché lo tratti così?

Sacha: “Non so come, ma lui l’ha scoperto e io avevo paura che lui te lo dicesse e … voglio continuare ad essere tua amica

Emma: “Sacha io… io non posso smettere di essere tua amica…, ti voglio troppo bene… però, non riesco più a fidarmi, capisci, non so più cosa sia vero e cosa no”.

Inizio a singhiozzare, io non posso perderla, ormai è parte di me però, non posso neanche fidarmi, ci vorrà davvero tanto tempo per digerire questa storia.

Sacha mi abbraccia e insieme piangiamo e ci stringiamo forte.

Quando entrambe ci siamo tranquillizzate, torniamo dagli altri con la promessa di dire tutto anche a Roxy, appena ne avremo la possibilità.

LA LUCE DELLE LUCCIOLEDonde viven las historias. Descúbrelo ahora