Accidia

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acedia :: accidia

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"Gabriele, vieni. Devo parlarti." Disse Luca, toccando delicatamente la virtù della diligenza sua schiena dirigendolo verso il suo studio.

Yoongi non aveva la minima idea di cosa gli avrebbe detto.

"Abbiamo saputo che sei stato ferito dal pugnale del peccato." Parlò l'arcangelo, prendendo di sorpresa l'altro. Yoongi spalancò le orbite, immobilizzandosi sul posto.

"Non ho peccato. Puoi chiedere a chiunque, potranno confermarlo. Oltretutto non ho mai smesso di svolgere i miei compiti." La virtù disse mantenendo la calma, ma aveva una grande agitazione dentro.

"Lo so. Ma stai attento. Ricordati che sei al corrente di piani molto importanti. Non puoi permetterti di peccare." Luca disse serio, con voce ferma.

"Non ti preoccupare, Luca." Gabriele lo rassicurò, e in seguito l'arcangelo gli comunicò che poteva tranquillamente andare.

°

"Jungkook... hai detto tu agli arcangeli del pugnale? Dopo che ti ho chiesto di non farlo?" Yoongi chiese com gli occhi lucidi, seduto al suo posto nella sala delle virtù.

L'altro sembrò subito allarmato.

"Lo sanno?! Giuro, io non ho detto nulla. Non ti farei mai una cosa e genere..." l'altra virtù rispose, ferito.

"Sei l'unico che lo sapeva..." Gabriele parlò flebile, incredulo.

"No! Yoongi! Io non ho aperto bocca, mi devi credere! Non avrei motivo!" Jungkook, agitato, si avvicinò a lui.

Lo invitò a guardare i suoi occhi castani, sinceri. Erano quasi lucidi, Yoongi poteva vederci il terrore. Il terrore di perderlo.

Jungkook si sentiva ancora in colpa per quanto era successo con Hoseok, e davvero non avrebbe avuto senso che fosse stato proprio lui a rivelare il segreto.

...Hoseok. Aveva detto che, in un modo o nell'altro, avrebbe fatto sapere agli arcangeli la verità. C'era lui dietro, anche se Gabriele non sapeva bene come.

Intanto, lo sguardo della virtù della diligenza si addolcì. "Scusami. Hai ragione, Jungkook. Ti credo." Sorrise infine.

"Ora scusa, sarà meglio che io mi metta all'opera. Ho molto da fare" sorrise ancora, e Jungkook annuì accennando un sorriso radioso.

Quando Yoongi fu uscito, l'altra virtù tirò un sospiro di sollievo. Aveva pensato il peggio.

Credeva che l'altro angelo avesse già peccato, che l'avrebbero condannato. Temeva che non gli avrebbe creduto, troppo preso dal peccato che gli distorceva i sentimenti.

Ora guardava il tavolo marmoreo delle virtù, così pieno di ricordi, felici ma allo stesso tempo dolorosi, e almeno guardava serenamente il posto di Gabriele.

Lui non mostrava segni di cedimento. Forse potevano battere il peccato.

°

Eri uscita per fare una passeggiata. Era pomeriggio, e il cielo era nuvoloso; speravi vivamente che non si mettesse a piovere.

the fall :: taehyung x readerWhere stories live. Discover now