Avarizia

1.8K 133 187
                                    

avaritia :: avarizia

°

! attenzione ! capitolo con scene e linguaggio violento

°

Hoseok era ormai trattato con diffidenza e distacco. Nessuno si fidava più di lui e nessuno gli affidava più compiti da svolgere.

Si sentiva inutile. Voleva aiutare gli umani, e voleva anche recuperare l'amore che tutti gli davano prima.

Poteva fare entrambi.

Bastava salvare anime, e questo lo avrebbe aiutato a riasquisire la stima degli altri. Avrebbero visto che in realtà non aveva mai complottato contro di loro.

Ora si trovava quindi sulla Terra. Aiutava gli umani donando loro generosità, in attesa di salvare qualche anima dalle grinfie di avidi demoni.

L'avidità non è altro che una parte dell'avarizia. Volere sempre di più per il piacere di possedere in sè, senza condividere. Hoseok non li capiva proprio.

Come potevano pensare solo a sè stessi, come potevano essere soddisfatti sapendo che stavano facendo del male a qualcuno? Hoseok non se ne capacitava, ma forse era normale, non era nella sua natura pensare così.

"Dona quelle terre ai contadini che muoiono di fame, buon uomo" disse a un importante proprietario terriero, che subito suggerì l'idea agli altri suoi 'soci' lì presenti.

Vide come essi gli diedero ascolto, e si sentì sollevato e allo stesso tempo abbattuto: era da un bel po' che i suoi fratelli o qualcuno in generale lo trattava con affetto e rispetto.

Volò via, perso tra i ricordi.

Si fermò in mezzo al nulla, inginocchiandosi a terra per piangere. Era straziante, il petto gli faceva male da tutto il dolore che stava provando.

Sentì una sensazione che conosceva molto bene poi, era quella che lo avvertiva quando c'era bisogno del suo aiuto. Si asciugò in fretta le lacrime e spiccò il volo nuovamente.

Arrivò in una casetta di campagna, dove un modesto borghese, ormai anziano, era in punto di morte. Era stato sia avaro che generoso nella sua vita, era migliorato nei suoi ultimi anni.

Per questo meritava di essere salvato, ma Hoseok sapeva bene che i demoni avrebbero comunque cercato di prendersi la sua anima. Più dannati equivalevano a più forza per l'inferno, e l'angelo della generosità non lo poteva permettere.

"Namjoon mi aiutava sempre..." sospirò accarezzando la testa dell'uomo sofferente, ripensando a come il fratello avesse rifiutato di andare con lui.

Le lacrime si formarono di nuovo, e non potè trattenerle. "Dovete darmi una possibilità, vi prego" sussurrò inconsciamente rivolto ai suoi fratelli.

"Michele, sei proprio patetico. Non ti meritano, non lo capisci?" L'angelo venne distratto da una voce familiare, e ultimamente l'aveva sentita fin troppo.

"T- ti prego, Taehyung. Vai via." Tirò su col naso per poi asciugarsi le lacrime, e usò la sua energia bianca per alleviare il dolore dell'uomo morente.

Il demone lo ignorò, ancora seduto sul davanzale della finestra. "Oh, non posso, Michy. Ho portato qualcuno che muore dalla voglia di avere quell'anima." Taehyung ridacchiò divertito guardando Hoseok, che teneva la mano dell'umano come se potesse bastare a tenere lontano i demoni.

the fall :: taehyung x readerOnde histórias criam vida. Descubra agora