Duo

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"Taehyung" Jimin corse nella sala del trono, fronteggiando l'altro.

"Tutto questo è già successo. Ricordo di essere già stato il peccato di lussuria. Ricordo quello che ho fatto" disse, e la reazione del secondo demone fu quella di stringere la mascella e spalancare gli occhi.

Vide Jimin indossare una camicia in seta aperta tanto da mostrare il petto, diverse cinture in pelle adornate talvolta da cerchi in metallo avvolgevano le sue braccia, e le sue cosce fasciate da pantaloni in pelle nera.

Il suo viso poi, bucato da numerosi piercing tra cui due alle labbra, uno al sopracciglio, un septum e diversi alle orecchie, e allora anche Taehyung ricordò.

E adesso capiva perchè il libro fosse scritto al passato, perchè esistesse già il castello e il trono, l'inferno e soprattutto il peccato sulla terra.

Era uno dei sette arcangeli, perfetto, il preferito di Dio. Questo cominciò a gonfiare il suo ego, che crebbe a dismisura.

Lui era stato il primo a ribellarsi e i suoi fratelli lo avevano seguito.

Insieme avevano creato l'inferno, e portato il peccato sulla terra, mentre altri angeli li seguirono e si trasformarono così in demoni.

La posizione di arcangeli fu assegnata ai correnti, che però non furono mai all'altezza dei precedenti, tantomeno all'altezza degli stessi una volta diventati demoni.

Lui aveva capito quanto fossero forti e pericolosi, e per questo decise di cancellarli dalla memoria di tutti, e di fare rinascere le loro anime in nuovi corpi, diversi dai precedenti, assegnando ad ognuna di loro la virtù opposta al peccato che li aveva fatti cadere, il peccato che loro stessi avevano creato per la prima volta.

Sigillando l'inferno, tenendo in paradiso le ora virtù, e cancellando la memoria di tutti, credeva di aver salvato il paradiso e l'umanità dalla devastazione.

"Lui voleva cancellarci la memoria." Taehyung disse a denti stretti, e Jimin lo guardò ancora più sconvolto e arrabbiato di prima, ora ricordandosi tutto, ogni singolo dettaglio.

"Abbiamo fatto un contro incantesimo per far si che la memoria di tutti venisse solo sigillata"

"Dobbiamo riprenderci gli altri e vendicarci. Voglio distruggere il paradiso e con esso tutti gli stupidi umani." Taehyung sibilò, occhi viola che bruciavano di ira insieme a quelli ghiacciati dell'altro.

Il duo si guardava con determinazione mortale: erano pronti a scatenare il putiferio, e non si sarebbero fermati davanti a niente.

°

"Fateli entrare" Jimin ordinò, la sua voce riecheggiò nella grande sala.

Ekael, Rodah, Hasaxis, Anokis e Oruhus entrarono con sguardo perplesso. Appena lo videro sorrisero sinistri quasi all'unisono, soddisfatti di ciò che vedevano.

"Oh, Uriele, quale piacevole sorpresa. Sono contenta di vederti in forma." Ghignò felina Hasaxis, allungando il suo stivale laccato per poi fermarsi quando vide Jimin avanzare.

Si alzò dal suo trono, espressione tutt'altro che diveritita; camminò lentamente, scarponi che rompevano il silenzio con il loro toccare il terreno.

I suoi piercing splendevano sotto la luce fioca, e quando fu davanti al succubus, Hasaxis rabbrividì, non osando aprire nuovamente bocca, neanche capendo perchè.

"Ci hai fatto chiamare, Uriele, non è così? Come possiamo aiutarti? Scopatina veloce? A più round? Visto che non c'è Lucifero potremmo farlo qui" Ekael suggerì, voce vellutata e colma di lussuria.

the fall :: taehyung x readerWhere stories live. Discover now