Parte 32

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La relazione tra i due continuò senza problemi, erano passati circa 6 mesi dall'ultima volta, ed entrambi erano ormai al college. Baylee aveva deciso di cambiare completamente indirizzo di studi rispetto a ciò che voleva il padre. Non stava studiando per diventare avvocato, ma ad insaputa dei genitori aveva cambiato indirizzo iscrivendosi al corso per diventare ingegnere meccanico ed entrare a lavorare poi nel mondo delle auto da corsa ma in modo legale. Mentre invece Ryan aveva preso la strada dell'avvocato. Entrambi erano nella stessa città, diversa da quella dove erano cresciuti, ma in due college differenti. I genitori di Baylee avevano preso per lei una casa in affitto, perché non sia mai che dormisse in un dormitorio comune. Casa che finì per essere condivisa con Ryan. 

Le corse clandestine non le abbandonarono. Nick gestiva sempre il giro settimanale, ma Baylee aveva ripreso a correre solo una volta al mese, poiché non vivendo più nella stessa città era scomodo andare tutte le settimane alle gare. Avevano cambiato il luogo della corsa, e così non ci fu nemmeno bisogno di un sostituto che gestisse il circuito di videosorveglianza. Praticamente Ryan andava lì solo per aiutare Nick nelle scommesse, proprio come agli inizi, perché quando correva Goldie c'era sempre una marea di gente in più del solito, pronta a puntare.

Ryan quel giorno era tornato qualche minuto più tardi perché era passato a comprare qualcosa che mancava in frigo. Baylee era intenta a studiare, seduta sul letto con le gambe incrociate. Al suo rientro si alzò per andare ad accoglierlo, le era mancato particolarmente tanto quel giorno. Poi lei rimase a sistemare la spesa mentre lui andò a cambiarsi con qualcosa di più comodo rispetto alla camicia. Nel mentre il computer di Baylee prese a suonare, c'era una video chiamata Skype in arrivo. Pensando che fosse una sua collega di studi che avrebbe dovuto chiamarla da un momento all'altro disse a Ryan di accettare la chiamata mentre lei si avvicinava alla scrivania. Lui accettò e si spostò immediatamente a cambiarsi i pantaloni stretti con una tuta, e decise che sarebbe rimasto senza maglietta perché aveva caldo. Stava per passare davanti alla webcam quando si accorse di Kelly sullo schermo. Immediatamente si abbassò a terra per non farsi notare, e Baylee gli bloccò il passaggio sedendosi. Ryan dovette rimanere in quel punto per tutta la conversione.

"Ma che fai?" rise vedendo il ragazzo a terra che le faceva segnali, che però lei non capì fino a che non guardò lo schermo. 

"Ah Kelly!" fu sorpresa di vedere la vecchia amica lì.

"Ma sei davvero tu? Caspita, sei cambiata tantissimo." Baylee ormai teneva sempre i capelli lisci, e aveva cambiato gli occhiali con una montatura più ridimensionata. "Per un pelo mi eri sembrata la zoccola da quattro soldi che se la faceva con Ryan."

E lì Baylee ebbe l'istinto di chiudere quella chiamata. Ma Ryan, rimasto ormai seduto a terra le accarezzò la coscia e le sussurrò di passare oltre.

"Si, ho cambiato un po' il mio look." Si giustificò cambiando subito discorso. "Come stai?"

"Bene, oggi pensavo che non ci sentiamo da un po', ormai sei sparita dalla circolazione da quando studi fuori." 

"Si, non torno spesso a casa."

"Ho notato. Ma anche Ryan ormai non lo vedo da dopo il diploma. Mi manca il mio tesoro."

Baylee stava dando di matto dentro se "Ancora a quell'idiota pensi? Ma fatti una vita, esistono tanti altri meglio di lui. Trovane uno." Ryan le diede un pizzicotto sulla gamba per vendetta, beccandosi un calcio giocoso.

"Lo amo, non è facile cancellarlo dai pensieri."

Baylee pensò che Kelly fosse diventata ancora più ridicola di prima, si snervò sul serio quando provava a cambiare argomento, ma la bionda tornava sempre lì. "Ascolta, io devo lasciarti, ho un impegno ora, ma ci sentiamo presto, promesso." E la salutò.

"E quindi io sarei un idiota eh" Ryan si alzò, fece alzare anche lei e la spinse leggermente contro la scrivania. Iniziò a baciarla sulle labbra per poi passare sul collo. "Adesso vediamo chi è meglio di me." la mordicchiò provocandole un brivido di solletico che la fece ridere. Finirono sul letto, e di lì a poco vennero interrotti da un applauso. Si voltarono verso la scrivania, dove Kelly li osservava dallo schermo di fronte. Durante l'urto era ripartita la videochiamata.

"Mi fate schifo, entrambi."

"Ti posso spiegare." Baylee si avvicinò allo schermo sistemandosi i capelli scompigliati, mentre Ryan si sedette sul letto, alle spalle della ragazza, senza dire nulla.

"Fino a due minuti fa ne hai parlato male, e che fai, ci vai a letto." 

"Mi dispiace Kelly, lo so, ho sbagliato ma devi saperlo. Io e lui sti-" venne interrotta.

"Da quanto me lo hai fregato?" 

"Kelly io non te l'ho fregato, lui non è mai stato tuo." 

"Da quanto?" alzò la voce la bionda.

"Stiamo insieme da quasi un anno." rispose lui. "Ma ascolta, non devi prenderla sul personale, come era evidente a tutti tu non mi sei mai interessata."

"Un anno.. proprio sotto al mio naso ed io non mi sono accorta di nulla." scosse la testa "Eri davvero tu quella che vedevo con lui.."

"Kelly, ascolta-"

"Mi fate schifo, davvero. Schifo." chiuse la chiamata delusa.

Baylee si passò una mano in faccia, era frustrata in quel momento.

Ryan la voltò verso lui con la sedia girevole. "Ascolta, non sentirti in colpa. Tu sai benissimo come è iniziata questa storia e lei non avrebbe mai capito 10 mesi fa."

"Lo so, ma avrei voluto dirglielo io di presenza, non farglielo scoprire così."

"E' stata colpa mia, mi dispiace. Ma davvero, fregatene, perché anche di presenza lei avrebbe avuto la stessa reazione. La conosci meglio di me, lo sai bene. E' tarata con la sua idea e non capirebbe mai il nostro amore." le accarezzò il viso "Non capirebbe mai ciò che abbiamo vissuto in questo anno."

E si baciarono.
Quei due si amavano completamente, erano ormai una sola cosa, contro tutto e tutti. Inseparabile, condividevano tutto, gioie, dolori, vittorie e sconfitte, e tutti i loro casini.

Ognuno aveva trovato la propria via di fuga nell'altro.

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