Aurora
1 mese dopo
È trascorso un mese da quel terribile giorno, da allora la nostra vita è cambiata. In quel disastroso incidente ho perso mio figlio. Sì, David era come un figlio per me, lo amavo per davvero. Con lui ho perso anche Thomas, certo è vivo e sta bene fisicamente ma è come se la sua anima e il suo cuore fossero andati perduti quel giorno insieme al piccolo David. Per me che lo amo non è affatto facile vederlo spegnersi ogni giorno di più e colpevolizzarsi per l'accaduto. Ogni notte va a coricarsi nel letto di David per potersi sfogare liberamente, lo sento disperarsi e piangere, io lo seguo dietro la porta e condivido il suo dolore, ma in religioso silenzio. Il giorno del funerale di David erano di tutti presenti: Lorenzo, Chiara, Valerio, i miei genitori, Cris, Marcus con il piccolo Gabriele e i genitori di Morena che hanno condiviso insieme a noi il dolore per la perdita del loro unico nipote. Non è stato l'unico fardello che hanno dovuto sopportare perché quel giorno Morena non ha ucciso solo suo figlio, è stata lei a causare l'incidente e la morte di entrambi: il Suv lo guidava lei!
Il bambino ha provato ad usarlo per riprendersi un uomo che non la amava più ma alla fine ha perso tutto, anche la propria vita. Immersa nei miei pensieri sento squillare il mio telefono, senza guardare rispondo
<Ciao tesoro come stai?> è Chiara
<Come sempre, adesso Bianca si è addormentata.> dico
<E Thomas?> chiede come fa ogni giorno
<Non lo so, lo sai che ormai esce senza dirmi nulla. > dico amareggiata
<Tesoro, devi parlare con lui, non puoi andare avanti così. > lo so bene
<Chiara è difficile, credimi… > e scoppio in lacrime, tenermi tutto dentro fa tanto male
<Tesoro devi calmarti, la perdita di David è stata terribile, anche Lorenzo ne soffre moltissimo ma dobbiamo cercare di restare tutti uniti. Sabato sera venite a cena da noi, ho una notizia da darvi, forse a Thomas farà bene svagarsi.> mi domanda
<Non lo so, provo a chiedere.> di colpo sento la porta di casa chiudersi con un tonfo, sarà lui che è rientrato finalmente, saluto velocemente Chiara. Ecco che lo vedo avvicinarsi, col solito viso spento
<Ciao, sei rientrato presto > faccio notare
<Si, sono andato al negozio ma non c'era bisogno di me. > esala quasi sottovoce, come se non avesse nemmeno la forza per parlare
<Hai fame? Dai, ti preparo qualcosa. > mi offro
<Non ho fame, vado a fare una doccia e vado a dormire. Bianca?> chiede sempre di lei
<Si è appena addormentata. >
<Va bene, passo prima da lei per un saluto, buonanotte.> e mi lascia in cucina da sola, poi decido di salire al piano di sopra, mi fermo nella camera di Bianca che dorme come un angioletto. A volte temo di non fare abbastanza per lei
<Perdonami piccola mia, so che non ti sono vicina come dovrei, ma tuo padre in questo momento ha bisogno di me. Sta soffrendo tanto… > accarezzo la sua morbida pelle, socchiudo la porta in modo da poterla sentire se si svegliasse nel cuore della notte e vado da Thomas. Entro nella nostra camera e sento l'acqua scorrere, è sotto la doccia, non ho mai preso nessuna iniziativa fin’ ora ma lui ha bisogno di me e io di lui. Mi spoglio velocemente ed entro nella cabina doccia, Thomas è di spalle, così immerso nei suoi pensieri che non si rende conto della mia presenza, poggio le mani sulle sue grande braccia e sobbalza.
<Scusami, non volevo spaventarti. > volta appena la testa nella mia direzione
<Non mi hai spaventato, ero solo sovrappensiero. > dice
<Ti prego, non distruggerti come stai facendo e soprattutto non sentirti in colpa. > si volta e guarda i miei occhi che sono pieni di lacrime
<Ma è colpa mia tu lo sai bene. > accarezzo il suo viso trasfigurato dal dolore
<Ascoltami, so cosa stai provando, David per me era come un figlio al pari di Bianca. > chiude gli occhi per non farmi vedere il suo pesante tormento ma le lacrime bagnano il suo viso.
<Thomas apriti con me, te ne prego.> mi guarda duro
<Aurora voglio stare da solo. > dice fermo
<No! Io bisogno di te, abbiamo bisogno entrambi di appartenerci!> spalanca gli occhi, sa che non è da me una simile confessione, mi conosce bene.
<Dobbiamo stare uniti, affrontare insieme la tragedia ed elaborare il lutto, ciò che è successo è stato terribile per entrambi. > accarezza il mio viso ma non emette fiato, poi mi attira tra le sue forti braccia, schiacciando il mio corpo contro il suo
<Non qui. > mi dice e il mio cuore batte forte
Siamo in piedi, nudi, l’uno di fronte l’altro, nella nostra camera. Ci fissiamo come per leggerci dentro, mi accarezza il viso dolcemente e titubante mentre io lo cingo per la vita, accoccolandomi sul suo torace che è tutto muscoli e calore, e il cuore che gli batte forte. Per me
<Aurora > sibila, pronuncia il mio nome con disperazione, mi esplora il corpo ma lo fa con dolcezza, venerandomi. Mi passa la mano sul fianco, sale e scende in modo languido, il suo respiro si fa sempre più irregolare mentre sento mille brividi sulla pelle. Di colpo mi afferra e mi sdraia sul letto, il suo corpo su di me e mi venera come solo lui sa fare. Mi blocca le braccia sopra la testa e mi bacia, un bacio umido e passionale, quasi mi toglie il fiato, per un istante si stacca da me sento il suo respiro farsi irregolare, i suoi occhi incontrano i miei, incatenandosi. Le nostre lingue si scontrano di nuovo e mi aggrappo a lui con tutte le mie forze, come per sorreggermi, mentre la sua mano accarezza ogni centimetro della mie pelle, accendendomi di passione . La sua bocca esige di più, mi vuole, lo sento da come strofina il suo corpo sul mio. E mentre succede tutto questo un brivido potente mi attraversa il basso ventre, lo desidero maledettamente.
<Thomas… > sospiro
<Dio quanto ti ho cercata Aurora..>
Le sue labbra sfiorano il mio seno lasciando una scia umida ed io mi inarco sotto di lui, i suoi baci sono caldi e profondi, afferro con forza i suoi capelli e mi aggrappo a lui gettando la testa indietro. Poi eccolo che si avvicina , mi penetra con dolcezza, e lentamente spinge dentro di me, sento il suo calore e gemo forte, mi aggrappo alle sue spalle, lui mi afferra i fianchi in modo che mi abitui gradualmente al suo turgore. Assaporo sensazioni meravigliose, che non provavo da tanto tempo. Respiro con affanno, mi lascio andare al piacere e alla magia del momento, mi scende una lacrima solitaria, non riesco a controllarla perchè in questo momento sono felice. Le spinte si fanno più veloci e concitate, mentre continua a baciarmi e accarezzarmi, mi tocca dappertutto inviando scariche di piacere in ogni parte di me, si prende cura del mio corpo.
Siamo un tutt’ uno.
I suoi gemiti si mischiano ai miei facendomi impazzire, sta per raggiungere l'apice, lo sento dalle spinte e dal respiro affannoso, poi inarca la schiena gettando un urlo strozzato e crolla su di me. Thomas mi accarezza la schiena mentre la mia testa è appoggiata sul suo petto.
<È stata tutta colpa mia.> esala costernato
<Thomas non è stata colpa tua, non potevi prevedere il piano di quella pazza. > affermo convinta
<Tu invece lo avevi capito, avrei dovuto darti ascolto, adesso David sarebbe vivo, qui con noi. > alzo la testa e guardo i suoi occhi riempirsi d di lacrime amare e di rimorso.
<Amore, basta infierire su te stesso, amavi il tuo bambino. > mi avvicino per baciare il suo viso e asciugare le sue lacrime
<E Bianca? > sorrido
<Sta dormendo, stai tranquillo. > mi sdraio di nuovo sul suo corpo ancora caldo, non ne ho ancora avuto abbastanza. Mi addormento felice finalmente fra le braccia dell'uomo che ho sempre amato. Apro gli occhi piano, mi sento indolenzita ma non mi importa, stanotte è stato bellissimo fare l'amore con Thomas. Mi volto per vedere il suo dolce viso, pensando di trovarlo che dorme beato, invece mi accorgo che sono da sola, lui non c’è. Mi metto seduta sul letto coprendomi con il lenzuolo, ma dove sarà andato?
Non mi ha nemmeno svegliata, poi vedo una rosa sul cuscino e un biglietto . Mi scappa un sorriso
"Perdonami" c’è scritto, ma non riesco a capire per cosa dovrei perdonarlo.
Buongiorno amici miei
Nel tragico incidente purtroppo David ci ha lasciati😞, come avete visto anche Morena ha perso la vita.
Ma l'uomo che vuole uccidere Aurora e Bianca chi sarà?
Thomas ha chiesto perdono perché?
Scopriamolo insieme❤️