Aurora
Il ritorno
Eccomi qui, dopo 6 lunghi mesi ritorno nella mia bella città; non era previsto il mio rientro a casa ma la chiamata di Chiara mi ha fatto preoccupare. In questi mesi ci siamo sentiti molto spesso, abbiamo parlato di tutto e le ho confidato che mi trovo bene in Germania. Le ho raccontato del mio nuovo lavoro come commessa in un negozio di abbigliamento e di come ho conosciuto Alessio, un ragazzo che si è avvicinato a me con molto garbo. Con lui subito mi sono sentita me stessa, praticamente è diventato il mio migliore amico, tanto che sono riuscita a convincerlo a partire con me. Usciamo dall’aeroporto .
<Eccoli lì, vieni Alessio.> urlo mentre vedo i miei genitori da lontano, corro ad abbracciarli mentre Alessio ci osserva
<Mamma, papà ,vi presto Alessio.> esclamo con entusiasmo
<È un grande piacere per me conoscervi, Aurora mi ha parlato molto di voi.> stringe la mano ai miei e io sorrido. Entriamo in macchina e guardo la mia città scorrere davanti al finestrino mentre ritornano alla mente ricordi che mi fanno male. Alessio capisce il mio stato d'animo e stringe la mia mano
<Amica mia, non voglio vederti così triste.> A lui ho raccontato tutto di me e di Thomas, non mi ha giudicata. Anzi, secondo lui Thomas mi ama e forse un giorno capirà di aver sbagliato con me. Però penso quel giorno non arriverà mai.
Giunti a casa papà mostra la stanza di mio fratello ad Alessio, è qui che dormirà. Mi sdraio sul divano e si avvicina mia madre.
<Come stai?> chiede premurosa
<Sto bene mamma.> mento perché non voglio che si preoccupi per me
<E Alessio? In questi mesi non mi hai mai parlato di lui. >
<Mamma siamo solo amici, io non amerò più nessuno. > esalo
<Sbagli piccola mia, hai il diritto di essere dinuovo felice.>
<Mamma per me va bene così, sono ritornata perché la telefonata di Chiara mi ha preoccupata. Dopo aver parlato con lei voglio ripartire per la Germania.> abbassa gli occhi , sembra abbattuta, quindi le prendo la mano
<Ascoltami non devi essere triste per me, in Germania vivo bene, adesso ho un buon lavoro. E poi sto cercando una casa grande per te e papà, potreste venire a vivere con me, cosa ne pensi?>
<Piccola mia lo sai che tuo padre non lascerebbe mai Napoli.>
<Allora vuol dire che quando vorrai, sarò felice di averti a casa. Per ora godiamoci questi giorni insieme. >mi sorride. So che per loro è difficile accettare che mi sia trasferita ma devo pensare alla mia serenità.
Nel pomeriggio
Sono seduta al bar che aspetto Chiara, mi guardo intorno e noto che non è cambiato nulla tranne il fatto che Valerio non lavora più qui. Ripenso a quando cercava di mettermi in guardia da Thomas, aveva ragione e avrei dovuto dargli ascolto. Di colpo vedo spuntare la mia splendida amica, più bella che mai, corriamo ad abbracciarci, mi è mancata tantissimo. Ci sediamo e ordiniamo un caffè
<Chiara sembri cambiata… tuoi occhi hanno una strana luce. L'ultima volta che ci siamo sentite mi hai fatto preoccupare.> lei abbassa lo sguardo
<Chiara che succede?>
<Vedi…. Io devo farti una confessione molto importante.>
<Sputa il rospo dai, si tratta di Lorenzo? >
<Siiii. Vedi lui…. >
<Su parla, mi stai facendo venire l'ansia. >
<Tra una settimana ci sposiamooooooo.> urla. Spalanco gli occhi per la piacevole sorpresa, non ci posso credere. Chiara mi racconta che ha conosciuto i genitori di Lorenzo, la vedo molto felice e presa da lui.
<Au lo so, dovevo dirtelo per telefono, so che sei partita per venire da me. Ma ti ho pregata di venire non solo per dirti del matrimonio, sai vorrei tanto che fossi la mia testimone di nozze.> Ne sono onorata, prendo la sua mano
<Amica mia per me è un privilegio esserti accanto quel giorno.>
<Devi sapere un’ altra cosa.> afferma preoccupata
<Lorenzo chiederà a Thomas di essere il suo testimone.> e il mio cuore inizia a battere velocemente, sentire il suo nome fa ancora tanto male, nonostante tutto il mio amore per lui vive ancora dentro di me.
In serata
<Allora sei pronta?>
<Dai Alessio, non mi va di uscire.> dico. Sapere che tra una settimana rivedrò la persona che mi ha fatto tanto male mi provoca dolore e ansia
<Mi dici cosa ti è successo? E’ da quando hai parlato con la tua amica che sei strana.> sbuffo
<Chiara tra una settimana si sposa e mi ha chiesto di farle da testimone.>
<Ma è fantastico principessa.> dice sorridendo
<Lorenzo, il suo fidanzato, ha chiesto la stessa cosa a Thomas.> lui cambia espressione
<Quel Thomas? Thomas lo stronzo?
>mi guarda come per dire " vai buttati"
<Non fare quella faccia, so cosa stai pensando e la risposta è no.>
<Allora dimmi cosa farai quando lo rivedrai> chiede
<Nulla. Semplicemente starò lontana da lui, di sicuro verrà con lei e suo figlio.>
<Se invece verrà da solo?>
<Non lo so…non credo lo farà. Quel giorno starò solo accanto alla mia migliore amica. Poi io e te prendiamo il primo volo per la Germania come da accordo e fine della storia.> dico nervosa
<Fossi in te non ne sarei così sicura.>
<Ale meglio se usciamo dai ,così la smetti di dire cavolate.>
Vado in camera, faccio una doccia veloce e indosso la prima cosa che trovo. Scendo giù dove trovo Alessio ad aspettarmi
<Principessa sei uno schianto.> esclama
<Dai non esagerare.>
<Aurora sono sincero, sei davvero bellissima.> sorrido compiaciuta.
Andiamo in un locale molto carino e affollato. Prima di uscire di casa ho chiamato Chiara per confermare il suo invito.
<Au sei sicura che i tuoi amici siano qui?> mi chiede Alessio perplesso
<Si tranquillo, Chiara sarà in mezzo a tutta questa gente.> mi guardo intorno e mentre mi volto il mio sguardo cade su due occhi profondi, magnetici, che non ho mai dimenticato. Il mio cuore perde un battito, lui non distoglie lo sguardo e mi studia come se volesse leggermi dentro. Alessio mi sta parlando ma non lo ascolto, è come se fossimo solo noi due, connessi come non mai. Poi cerco di riprendermi
<Scusami, cosa hai detto?>
<Ho detto che vedo da lontano una ragazza che gesticola, forse è la tua amica.> Si ma adesso vorrei solo scappare via da questo posto.
<Aurora stai bene? Hai il viso pallido.>
<Sto…sto bene, non preoccuparti.> prendo la mano di Alessio, non so perché l’ho fatto, forse voglio essere solo rassicurata. Ci avviciniamo e vedo Thomas guardare la mia mano intrecciata con quella di Alessio.
<Ciao ragazzi.> Saluto cercando di restare calma
<Vi presento Alessio.>
<Benvenuto Alessio, io sono Chiara e lui è il mio fidanzato Lorenzo.> Alessio ricambia il saluto, intanto Thomas mi si avvicina
<Ciao Aurora, come stai?> mi chiede sfacciato
<Sto bene, grazie.> rispondo irritata, poi si volta verso Alessio
<Io sono Thomas, un vecchio amico di Aurora.> Alessio spalanca gli occhi, ha capito già tutto
<Piacere mio Thomas, ma che strano Aurora non mi ha mai parlato di te.>
<Si vede che non aveva nulla da dire.>risponde piccato ma si vede che è rimasto male
<Chiara non mi avevi detto che saremmo stati solo noi quattro? >chiedo irritata
<Mi sono autoinvitato, ti dà fastidio?> risponde provocando. Chiara sembra a disagio per cui lo lascio perdere, stasera voglio cercare di divertirmi.
Ci accomodiamo ai divanetti e Alessio si siede accanto a me.
<Dunque, la mia Au mi ha appena informato che tra una settimana vi sposate.> esordisce Alessio
<Si, spero che sarai dei nostri.> risponde Chiara
<Certo, accompagno Aurora.>
<Mi spiace Alessio ma ti informo che sarò io il loro testimone per cui Aurora dovrà essere accompagnata da me.> risponde Thomas
<Decido io con chi andare.> dico irritata
<Ok ragazzi dai, manca ancora una settimana, stasera voglio solo divertirmi insieme a voi.> interviene Lorenzo. Quanto lo odio Thomas, sta cercando di provocare Alessio, ma perché non sta con Morena?
La serata prosegue un po' movimentata, vedo Alessio che si scatena come un matto in pista mentre io sono seduta a sorseggiare il mio cocktail alla frutta.
<Ti fa male bere troppo.> all'improvviso sento la sua voce e sobbalzo
<Vedo che non hai perso il tuo modo di spaventarmi.>Dico
<Adesso ti faccio paura?> emetto un verso di scherno
<Non ho paura di te!> mi si siede accanto
<Allora perché sei così agitata?> ma che idiota
<Thomas voglio che tu stai lontano da me.> dico guardandolo dritto negli occhi
<Aurora ho bisogno di parlarti.> questa si che è bella
<Io invece no> affermo convinta
<Ti prego ascoltami.> insiste
<Non voglio ascoltarti, ormai è troppo tardi.> appoggia la sua mano calda sulla mia e il mio cuore trema.
<Sei diversa.. > cerco di spostare la mia mano ma non me lo permette
<Lasciami!>esalo
<Lui lo sa? Sa che il tuo cuore appartiene a me?> dice sussurrando Sono nel panico più totale e cerco Alessio con lo sguardo per fargli capire che ho bisogno di lui. Lo vedo avvicinarsi sospettoso
<Tutto bene qui? > Thomas ritrae la mano, poi si alza senza dire una parola, ha lo sguardo perso, sembra distrutto. E sparisce tra la folla.
Forse è stato un errore venire qui. Averlo rivisto ha riportato alla luce ricordi dolorosi . E il suo tentativo di parlarmi stasera, che voleva dirmi?
Eccoci qui 😘
Ben trovati amici lettori
Adesso cosa succederà?
Cosa vorrà Thomas?