Il mio adorabile rimpianto

By silvi1096

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Sequel de "Il mio adorabile vicino di casa". Una notte, mille ricordi, un solo rimpianto. Danny Owen, l'unic... More

Prologo
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Epilogo
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Capitolo 18

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By silvi1096

Danny's pov

"Mamma, papà, Alan..." inizio, mi sfrego le mani per impedire al nervosismo di prendere il sopravvento. Ho paura di aver commesso un errore e di aver deciso troppo in fretta. Forse, prima di prendere la decisione di anticipare il volo, avrei dovuto consultarmi con loro. I miei si limitano ad aggrottare la fronte, confusi, mentre Alan ha gli occhi puntati in basso. 

Prendo fiato, mi armo di coraggio e continuo con il discorso. "Ho deciso di anticipare il volo per New York." 

Mamma sgrana gli occhi, incredula. "Stai scherzando? Perché?" 

"I genitori di Mavis hanno deciso di ritornare a casa ed io ho deciso di seguirli. È lei il mio futuro, mamma, Sandown non ha più niente da offrirmi."

Alan scoppia a ridere, si alza e la sua espressione mi incita a fare un passo indietro. "Stai commettendo lo sbaglio più grande della tua vita, fratello. Io farei di tutto per ritornare con Cassidy mentre tu stai sprecando la tua opportunità di essere felice. Pensaci bene, perché una volta fatto il passo, non si può ritornare indietro." 

I nostri sguardi si incrociano, si scontrano in una battaglia silenziosa. Non posso e non voglio rinunciare alla mia opportunità di essere felice, Alan deve capire che non sempre il vero amore coincide col primo e che a volte, per stare bene, bisogna saper rinunciare. Tra me e Savannah non potrà esserci più niente e non per causa mia. Partire con Mavis mi permetterà di ricominciare, potrò gettarmi alle spalle il passato e costruire tutto da zero. 

"Sei uno stupido, Danny." Alan interrompe il silenzio che si era venuto a creare, senza però distogliere lo sguardo dal mio. "Se sei così convinto di aver preso la decisione giusta, perché non corri da Savannah a riferirle tutto? io non farò il lavoro sporco per te, nessun altro lo farà stavolta." 

Abbasso lo sguardo, arrendendomi all'evidenza. Non posso ribattere, non stavolta. 

"Alan, tesoro." Mamma fa un passo verso di me, il tono di voce addolorato. "Sei davvero sicuro della tua scelta? A me e papà non pesa averti qui, lo sai. Settembre è ancora così lontano e..." 

Un rumore proveniente dalle scale interrompe il suo discorso. Ci giriamo tutti, curiosi di scoprire di cosa si tratta. Appoggiata al muro, con l'aria di chi ha appena visto un fantasma, c'è Savannah. La mia Savannah...

Apro bocca per richiamare la sua attenzione, ma non appena scorgo una lacrima attraversarle la guancia, mi irrigidisco. È la conferma che mi serviva. Lei ha sentito tutto, sa che presto me ne andrò per seguire Mavis e la sua famiglia a New York. 

"Savannah, hai sentito tutto, non è così?" le chiede Alan, coraggioso. Tra noi due, è lui quello più coraggioso. È sempre stato così anche se difficilmente me ne rendo conto. 

La mia ex ragazza annuisce, senza però staccarsi dal muro. Il mio cuore ha smesso di battere e le mie gambe non ne vogliono sapere di muoversi. Ho la gola secca e gli occhi sgranati. Lei ha sentito tutto e sta soffrendo. Di nuovo.

"Savannah, mi dispiace così tanto. Io..." mi blocco, incapace di dire altro. Arrampicarmi sugli specchi e chiedere scusa non allevierà il suo dolore. 

Decido, quindi, di rimanere in silenzio, per evitare di complicare ulteriormente la situazione. Osservo Savannah spostare il peso da un piede all'altro, con il dorso della mano si asciuga la lacrima sfuggita al suo controllo per poi voltarsi e scomparire dalla nostra visuale. Alan la segue a ruota. 

"Danny, cosa sta succedendo?" Stavolta è papà a parlare, ed io non so davvero come fare per spiegare loro la situazione. Tra e Savannah è tutto così complicato, tutto così maledettamente sbagliato. Alla fine, prendo coraggio e vuoto il sacco. "Tra me e Savannah è finita per sempre, lei non vuole più saperne di me e fa bene. Sono ancora innamorato di lei però sto cercando di farmela passare." Quando mamma apre bocca per ribattere, la anticipo. " So benissimo di star commettendo un terribile sbaglio, ma vi assicuro che non sto illudendo Mavis. Il bene che provo per lei è sincero, reale. Col tempo imparerò ad amarla, ne sono sicuro, e la vicinanza aiuterà a rafforzare il rapporto." 

Mamma scuote la testa, visibilmente contrariata. " Come puoi pensare di usare quella povera ragazza per dimenticare Savannah? L'amore non passa da un giorno all'altro, figlio mio, così come non ci si può innamorare a comando. Se ami Savannah, secondo me dovresti dirglielo e scoprire se per lei è lo stesso."

"No!" esclamo in preda al panico. "Savannah non deve saperlo, non voglio." inizio a passarmi convulsamente una mano tra i capelli. "Ti prego, promettimi che non le dirai niente." Osservo mia madre con gli occhi colmi di lacrime, con la speranza di impietosirla. 

Quando annuisce, mi rilasso. Papà la prende per mano e insieme lasciano la stanza, senza dire una parola. Mi ritrovo da solo, con mille dubbi in testa e una voglia matta di bere e spaccare tutto. Sono solo uno stupido, non ne combino una giusta. Eppure ci sto provando...sto provando a cambiare con tutto il mio cuore. 

🔶🔸🔶🔸🔶

Savannah's pov

Le lacrime ricominciano a sgorgare  non appena metto piede in camera mia. Mi sento come se mi avessero appena calpestato e ridotto in poltiglia. Ho il cuore a pezzi, e un dolore atroce nel petto che non mi permette quasi di respirare. Danny ha deciso di anticipare il volo... Lascerà Sandown per inseguire i suoi sogni, per inseguire l'amore. Lascerà me per liberarsi del passato. Sapevo che prima o poi sarebbe successo, ma non immaginavo così presto. Il processo contro Cameron e Bret inizierà tra poco e lui non sarà qui per assistere alla loro condanna. Non sarà con me. 

Sento bussare alla porta, ma decido di far finta di niente. Non me la sento di scontrarmi con lui al momento, mi ha fatto troppo male. Credevo di aver superato quella fase, invece mi sbagliavo. Sapere della sua partenza mi ha destabilizzato. Quando sento bussare per la seconda volta, mi metto a urlare. "Vai via Danny, non voglio vederti." 

Sgrano gli occhi quando la voce risponde. "Sono Alan, apri." 

Un altro urlo. " No, vai via." Non voglio parlare nemmeno con lui. Nonostante mi abbia difeso, è comunque suo fratello. Non posso mostrarmi debole di fronte a lui, perché sarebbe come esserlo di fronte al fratello. 

"Ti prego, Savannah. Ho bisogno di parlarti." continua, imperterrito.

"Vai via, Alan, non ho nulla da dirti. Danny ha fatto la sua scelta ed io la mia. Smettila di correre qui ogni volta che le cose non vanno bene, io non posso fare niente per lui. Non più." Mi copro il viso con il cuscino, mentre le lacrime continuano a scendere copiose sulle mie guance. Fa male, cazzo, ma un male cane. 

Mezz'ora dopo vengo svegliata dall'arrivo di una chiamata. Mi stropiccio gli occhi mentre premo il tasto di risposta. "Pronto?"

"Ciao principessa, tutto bene?" La voce di Logan rimbomba dall'altoparlante. 

"Ehm, ciao Logan." cerco di modulare la voce. "Tutto bene e tu? Scusami ma mi sono appena svegliata." 

Spero che abbocchi. "Oh, scusami. Ti ho svegliata? Non era mia intenzione e..."

Interrompo il suo monologo con una risatina. " Ma no, tranquillo. Come stai?" Fingere mi riesce bene ultimamente, soprattutto al telefono. 

"Potrebbe andare meglio, principessa." Si interrompe un attimo, lo sento sospirare prima di riprendere a parlare. "Mio fratello ha avuto un piccolo incidente, nulla di grave fortunatamente." 

"Cavolo, mi dispiace!" esclamo, sinceramente dispiaciuta. 

"Non preoccuparti, si riprenderà in fretta. Ho soltanto paura della reazione che avranno i miei genitori non appena scopriranno quello che è successo." 

"Perché?" chiedo, senza capire. 

"Devi sapere che i miei genitori sono divorziati, mia madre vive in Inghilterra, come te, mentre mio padre vive con la sua nuova compagna, in Svizzera." 

Oh... Rimango in silenzio per un po', senza sapere cosa dire. Deve essere difficile per lui e suo fratello vivere lontano da loro, soprattutto considerando la loro giovane età. "Quanti anni ha tuo fratello?" chiedo. Non mi aveva mai parlato di un fratello prima d'ora. 

"Un anno in meno di me." risponde.

Annuisco anche se so che non può vedermi. "Ho capito, mi dispiace molto Logan." 

"Non preoccuparti, nonostante siano divorziati, i miei genitori sono rimasti in buoni rapporti. Non farebbero mai nulla per ferirci." 

"Allora perché temi la loro reazione?" Non capisco.

"Sono molto protettivi nei nostri confronti, e saperci in pericolo li rende nervosi." spiega.

Restiamo a parlare per altri dieci minuti, durante i quali Logan mi racconta degli imminenti esami universitari e delle feste organizzate dalla sua confraternita. Devo ammettere che ascoltare i suoi racconti è abbastanza piacevole, mi permette di proiettarmi verso un futuro non poi così lontano. Presto anche io mi trasferirò per frequentare il college e la mia vita subirà un cambiamento radicale. 

"Devo andare, principessa. Ci sentiamo, okay?" 

"Va bene, tienimi informata sulla reazione dei tuoi." Ci congediamo con la promessa di risentirci presto. Un sorriso affiora sulle mie labbra, lieve e indeciso. Più di mezz'ora fa ero distesa sul letto a piangere per ciò che avevo perso, mentre adesso sto sorridendo. Buffo come la "presenza" di una persona possa rimettere in sesto una giornata caotica e dolorosa. Mi è bastato parlare con Logan per ritrovare un pezzo della serenità perduta. Non so ancora dove ci porterà tutto questo, ma di una cosa sono sicura: mi sto affezionando a lui. 

___________

Buongiorno! Come state? 

Piaciuto il capitolo? Danny partirà per New York, è deciso. Secondo voi sta sbagliando? 
Savannah e Logan. Allora... nuovi retroscena riguardanti la vita del giovane newyorkese. Vi piace come personaggio? Se si, perché? Ho voglia di leggere i vostri commenti. 

Per chi vuole, può seguirmi su instagram. Silvistories è il nome che ho scelto, come sapete xD

Una domanda che mi sorge spontanea fare: maschi ne abbiamo? 






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