Capitolo 31

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Savannah's pov

Sono passate quattro settimane dal ritorno di Danny, e cinque settimane dalla morte di Cameron.
La vita ha ricominciato a scorrere, piano piano. Isaac sta bene, a parte qualche dolorino qua e là, idem Alan. La storia di mio cognato con Cassidy procede a gonfie vele, sono più uniti che mai. Leah e Ryan sono tornati a Londra, però ci siamo ripromessi di mantenerci in contatto, tengo troppo a loro per smettere di sentirli a causa della distanza.

Tutto sembra essere tornato al suo posto. Tra me e Danny sembra essere tornato il sereno. Subito dopo il suo ritorno, ho dovuto fare i conti con la sua ex ragazza. Quella povera ragazza non si era rassegnata alla fine della loro relazione, mi chiamava giorno e notte, mi tartassava di messaggi per sapere di Danny. In fondo, mi è dispiaciuto per lei, non meritava un simile trattamento. Ecco perché, una settimana dopo il ritorno di Danny, ho chiesto al mio amico Logan di mettersi in contatto con Mavis e di riferirmi tutto. Alla fine, quei due sono diventati amici, e si vedono ogni giorno. Chissà, magari col tempo diventeranno qualcosa di più.

"Amore, tutto okay?" mi chiede il bel ragazzo seduto al mio fianco.

Sorrido. "Si, va tutto bene."

Stiamo aspettando di entrare nella stanza della dottoressa Jane, la mia psicologa di fiducia. È passato troppo tempo dalla nostra ultima seduta. Oggi, però, sento che sarà diverso. Con me c'è Danny, con lui al mio fianco sento di poter affrontare qualsiasi cosa.
Quando la dottoressa ci invita ad entrare, Danny afferra la mia mano e non la lascia nemmeno per un istante.

"Allora Savannah, come stai? Chi è il bel giovanotto al tuo fianco? " mi chiede, cordiale come sempre.

Sorrido. "Lui è Danny, l'amore della mia vita. "

La dottoressa mi chiede di Cameron, dei fatti avvenuti e delle emozioni provate durante quei momenti. Rispondo a tutte le sue domande in tranquillità, certa di non essere da sola. La mano di Danny rimane ancorata alla mia, trasmettendomi coraggio.
Quando arriviamo alla fine della seduta, la dottoressa ci augura di vivere una vita felice insieme, e mi intima di smettere di andare a trovarla. "A mio avviso, è arrivato colui che riuscirà a salvarti da te stessa, Savannah. Non hai più bisogno di me, però sarò ben lieta di accoglierti quando vorrai fare due chiacchiere."

Le afferro la mano, in segno di riconoscimento. "Grazie mille, le prometto che farò tesoro delle sue parole. Sarò forte, per me, e per le persone che amo."

Una volta tornati a casa, ci separiamo. Danny raggiunge i genitori in cucina, mentre io salgo al piano di sopra, in camera mia. Non mi sembra vero di aver terminato le mie sedute con la psicologa. Sono consapevole del fatto che per "guarire" dovrò ancora affrontare diverse prove, superare paure profondamente radicate in me. Con Danny al mio fianco, però, sento di potercela fare. Lui è il tassello mancante della mia vita. Se il destino ha deciso di farci ricongiungere, un motivo ci sarà.

Mi metto subito in contatto con Isaac e gli racconto tutto. Lui, ovviamente, si congratula con me. "Vedrai, Sav, le cose continueranno ad andare per il verso giusto e tutto ritornerà al suo posto."

Rimaniamo al telefono per una buona mezz'ora, Isaac mi racconta di Scarlett e dei suoi inutili tentativi di riavvicinamento. Il piccolo Gabriel somiglia ogni giorno sempre di più a lui, e il mio amico non può fare altro che rimanere a guardare mentre un altro uomo viene chiamato papà al suo posto.

"Mi dispiace Isaac, davvero. Non so cosa dire, non ho mai passato una simile situazione. "

"Hai passato di peggio, e ne stai uscendo più forte di prima. Anche le cose con Scarlett si sistemeranno, ne sono certo, lo vedo il modo in cui mi guarda. Lei mi ama ancora, ho ferito il suo cuore però sono intenzionato a curare tali ferite."

Il mio adorabile rimpiantoTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon