in foto potete vedere la mia idea di Manon Demissy (interpretata da Marylin Lima) 🖤
Io e Paulo abbiamo appena finito di fare l'amore.
Lui mi circonda la vita con le sue braccia possenti mentre io appoggio il capo sul suo petto muscoloso.
-Dovresti avere meno muscoli- sbuffo -Sei duro come il marmo-
In tutta risposta, il numero dieci scoppia a ridere. -Non vado bene come cuscino?-
-No, per niente- mi lamento alzando gli occhi al cielo mentre cerco una posizione migliore.
Paulo ridacchia e mi stringe un po' più forte a sé, per poi lasciarmi un bacio fra i capelli.
-Ti amo- sussurra, una volta tornato serio.
-Ti amo- mormoro e mentre lo dico le mie labbra si aprono in un sorriso impercettibile.
-Ogni volta che facciamo l'amore è ancora meglio della precedente- dice ad un tratto. -E inoltre non mi stanco mai. È come se non fossi mai sazio di te...capisci che intendo?-
Arrossisco immediatamente a quelle parole.
-E menomale- ridacchio per poi lasciare un bacio casto sul petto di Paulo.
E poi, così, all'improvviso, il mio telefono inizia a squillare.
-Ma stai scherzando, spero- dice ironico il ragazzo dagli occhi verdazzurri. -Insomma, sono le due di notte! Chi è che ti chiama alle due, eh?-
In tutta risposta gli tiro un pugno sulla spalla e mi alzo, mettendomi a sedere sul letto matrimoniale e prendendo il telefono che prima era sul mio comodino.
-È Manon...- sussurro sorpresa.
-Rispondi, no? Non vi sentite da quando siamo partiti, se ti ha chiamato dev'essere importante-
Seguo il consiglio di Paulo e rispondo.
-Ehi ciao, Manon. È successo qualcosa?- domando immediatamente, preoccupata.
-No, perché? Ti ho chiamato perché mi mancavi e non ci sentivamo da tanto. E poi l'ultima volta che ci siamo viste non è andata esattamente nel migliore dei modi...- dice e subito tiro un sospiro di sollievo.
-Ah, quindi non è successo nulla di grave? No perché mi hai chiamato nel bel mezzo della notte e mi sono preoccupata da morire!-
-Nel bel mezzo della notte..?- ripete -Oddio, giusto, il fuso orario! Lì in Argentina sono le due di notte!- esclama ed io non posso fare a meno di scoppiare a ridere.
-Non fa niente, tranquilla- ridacchio. -In questo momento sono con Paulo a letto, se vuoi ti posso richiamare domani così parliamo con calma...-
-Mi dispiace tantissimo interrompervi ma ti devo dire una cosa e credo che se non te la dirò adesso che ho trovato il coraggio, non lo farò più-
Parla super veloce, come se stesse facendo una corsa. E ciò non fa altro che farmi salire ancora di più l'ansia mentre Paulo mi guarda con la bocca socchiusa in attesa che gli racconti ciò che è successo e quello che io e la francese ci stiamo dicendo.
-Quando mi hai chiesto se mi piacesse qualcuno, la mia risposta non c'è stata. Ma ero sincera. A me in questo momento non piace nessuno-
-Ma ti ho mentito su una cosa...mi interessa una persona- continua.
-E che problema c'è?- domando. Il mio tono non è accusatorio o arrabbiato perché mi ha detto una bugia. Sono solo curiosa di sapere il perché.
-Diciamo che...la persona che mi piace non è un ragazzo-
Ah.
-È una ragazza?- chiedo.
-Beh, sennò cosa potrebbe essere?-
-Che ne so, magari un transessuale!- Manon dall'altro capo del telefono scoppia in una risata carica di nervosismo e di tensione.
Silenzio da entrambi i lati.
-Sono bisessuale. Non sono gay. Mi piacciono sia i maschi sia le femmine- mi spiega ma io la interrompo.
-So cosa significa essere bisex, Manon.
E non sono scioccata perché tu lo sei, sono semplicemente sorpresa perché non me lo aspettavo. Però potevi dirmelo anche prima. Pensavo contassimo l'una sull'altra e tu sapessi che io non avrei avuto pregiudizi né altro.
Sei la mia migliore amica-
La ragazza dai capelli rossicci sospira. -Mi dispiace. È solo che me ne vergognavo e...-
-Non c'è niente di cui vergognarsi. È nella tua natura. Tu sei mia amica ed io ti voglio bene così come sei.-
Sento un singhiozzo dall'altro lato del telefono.
-Spero siano lacrime di sollievo e di felicità- sorrido anche se so che lei non può vedermi.
-Sì- mormora -lo sono. Non vedo l'ora di vederti e di abbracciarti. Mi manchi tantissimo-
-Anche tu...- sussurro. -Sono felicissima che tu abbia trovato il coraggio di dirmi la verità-
-Lo sono anch'io- dice la ragazza dagli occhi verdi. -Ora ti lascio alle coccole e altro di Paulo che vi ho già portato via troppo tempo.
Ti voglio bene, Noemi-
-Non ti preoccupare di me e Paulo. Ti voglio bene anch'io, Manon. Ci sentiamo domani. Ciao- la saluto e poi lei attacca.
-Quindi non è di me che è innamorata ma di te?- dice immediatamente il numero dieci non appena finisco di parlare al cellulare.
-No, idiota! Questi sono i soliti stereotipi. Non è che se sei gay o bisessuale sei innamorato o innamorata di ogni ragazza o ragazzo che ti sta attorno, proprio come tu sei etero e non sei attratto da ogni donna che ti circonda. Odio quando la gente pensa queste cose, mi irrita da morire-
Il ragazzo dai capelli corvini mi fa stendere di nuovo a letto, prendendomi le mani fra le sue e poi facendomi poggiare la testa sulla sua spalla.
-Wow, Noemi Sabatini Sætre, come sei saggia-
Circonda il mio corpo con le sue braccia possenti e mi stringe a sé, poggiando il mento fra i miei capelli.
-Infatti non capisco come una saggia come me, riesca a stare con uno come te-
Paulo mi fa la linguaccia, mi lascia un breve bacio sulla fronte e poi chiude gli occhi, continuando però, ad abbracciarmi.
-Perché mi ami- dice.
-E tu ami me...?- la mia affermazione suona più come una domanda.
-Sarebbe impossibile non farlo-
Il silenzio cala nella stanza. Non è un silenzio imbarazzate o pressante. È semplice e puro silenzio.
O almeno lo è, finché io non parlo di nuovo.
-Secondo te, ora che abbiamo entrambi chiarito con Oriana e tutto...i miei genitori sarebbero contenti di rivedermi? E soprattutto, di vederci insieme?- gli chiedo praticamente sussurrando, come se avessi paura di fare quella domanda ad alta voce.
-Secondo me non sono mai stati arrabbiati con te e non hanno mai voluto non vederti più perché infondo sei sempre la loro figlia o figlioccia o quello che ti pare- risponde -Te lo sei messo in testa da sola anche quando io e la tua amica Manon provavamo a farti cambiare idea. Sei veramente cocciuta-
Chiudo gli occhi anch'io ma intanto continuano a parlare.
-Vedi? Tutto si può risolvere nella vita. Hai risolto con Manon, o almeno più o meno, con tua sorella e forse presto riparlerai anche con i tuoi genitori. Tutto andrà per il meglio- dice Paulo.
Eppure, dentro di me, so che ci aspetta ancora tanto da affrontare e spero che almeno io e lui staremo insieme durante la tempesta.
-Lo spero...- mormoro solamente in risposta.
Finalmente abbiamo scoperto il grande segreto di Manon! Ve lo aspettavate? Siete contenti che finalmente lei e Noemi abbiamo chiarito?
Sono molto curiosa di sapere cosa ne pensate, perciò scrivetemelo con un commento! Voglio sempre conoscere le vostre opinioni sulla storia, sui personaggi e su tutto. Ci tengo parecchio ed è molto importante per me.
Per qualsiasi cosa vi ricordo che mi trovate su Instagram come @lavinia_morgante 🖤.
Lavinia.