"Non lo so, so solo che qualcosa di te mi spinge a starti vicino, possiamo provare ad essere amici? Prometto che non ti ferirò più." Harry accarezzò il mio volto.
Una scossa partì per tutto il mio corpo e mi fece rabbrividire.
Cosa devo fare? Dovrei provare a ricominciare da capo? Magari potremmo diventare ottimi amici, in fondo,ma proprio in fondo fondo fondo fondo Harry è simpatico e abbastanza bravo, non so come definirlo.
Non so come si ostini a rimanere cin quei cazzoni dei suoi amici.
"Eh va bene"dissi porgedogli la mano che la strinse immediatamente con un sorriso con tanto di fossette.
Merda.Le fossette.
Basta Hol.Sei troppo gentile, dovresti anientarlo.
"Allora da dove si comincia?"mi chiese.
"Non lo so "dissi intimidita.
"Ehm...piacere io sono Harry e te?"
Mi guardò con una faccia da ebete che mi fece scoppiare in una grande risata.
"Ehm e io sono Hollie, piacere tutto mio"
"Cosa facciamo adesso?"
"Io propongo di chiedere aiuto e andare a recuperare le nostre cose nell'aula di chimica..."
"Non c'è bisogno di aiuto, ho le chiavi"
"COME COME? HAI LE CHIAVI? COME FAI A AVERE LE CHIAVI? LE HAI BUTTATE NEL CESSO"dissi alquanto incazzata.Mi aveva incastrato quel bastardo.
"Ahahah si, non erano le chiavi della porta...l'ho fatto perché se no non avresti mai parlato con me.."
"Infatti avevi ragione, ora apri"
"Come mai sei così acidella?"
"APRI STA CAZZO DI PORTA E NON FIATARE."
Con un ghigno soddisfatto aprì la porta e alla velocità della luce mi diressi in classe.
Aprii la porta e il professore mi guardò malissimo, proprio come ad Harry.
"Cooper ti avevo chiesto solo di chiamarlo..cosa stavate facendo?"mi chiese il prof.
"Non sono cazzi suoi."
Harry scoppiò a ridere.
"Non si rivolga a me così eh?! E lei"disse indicando Harry"non deve ridere per queste battute.Tutti e due interrogati immediatamente e dopo vi aspetta una lunga punizione"concluse.
Sbuffammo e ci avvicinammo alla cattedra.
____
La lezione di chimica era finita e indovinate che voto abbiamo preso io ed Harry?
Abbiamo preso esattamente 10:2+2:2+4-0.5 in due.Siamo stati bravissimi.
Ora ci toccava stare in punizione.Odiavo rimanere in quella stanza due ore senza professori a fare na beata minchia in calore quando posso stare da sola a casa.
"Sai, sei stata divertente prima."
oh,ma è proprio una piattola sto ragazzo.
"Grazie lo so"conclusi velocemente.
"Senti ti propongo una cosa"
"Avanti spara"
"Scappiamo"
La sua richiesta era molto succulenta, ma non potevamo, c'erano sempre i custodi e gli altri che ci dovevano tenere sotto controllo.
"Come facciamo con i custodi?"
"Oggi c'è solo Dakota, lasciami 10 minuti, 30 al massimo, dipende da quanto in fretta riuscirà ad arrivare ad un orgasmo e poi ce ne andiamo.."
"Oh..ok..dove ti aspetto?"
"Fuori in cortile.Adesso vado, a dopo bellissima." e mi schioccó di sorpresa un bacio sulla guancia che mi fece avvampare.
Facendo attenzione a non farmi riconoscere andai nel cortile dietro la scuola e mi stesi sul prato e il sole iniziava mi colpiva con i suoi raggi così caldi.
Spero solo che Styles faccia venire quella donna il più in fretta possibile almeno ce ne usciamo da questo edificio del cazzo.
Il mio telefono squilla,era la mia migliore amica Margot.
Trascinai il dito sullo schermo e risposi.
-Ciao Hol come va? cosa stai facendo?
-sto aspettando Styles, decente aiutarmi ad uscire da scuola e te?
-Styles? Perché cazzo sei con Styles?
-Perché in teoria dovrei farmi due ore di punizione con lui perché abbiamo risposto male al prof, ma in pratica sto aspettando che lui abbia finito di scopare con la custode..
-Come cazzo fai a stare con Styles? Non dovresti, ti ferirà.
-Abbiamo fatto una sorta di tregua...te? Torni stasera? Anche perché non ho le chiavi di casa..
-Tu ho chiamato proprio per questo, io e Ash siamo ancora fuori città, solo fino a domani.
-E come faccio a dormire?
-Ieri come hai fatto?
-Va be, risolveró la questione.Cercai di cambiare il discorso.
-Ma te e Ash non potete andare a vivere insieme? Praticamente sei sempre a casa sua..
-Si, me lo ha chiesto..ma ci devo pensare..
-Guarda che se vuoi vivere con lui io non mi offendo.
-grazie allora glielo dico.Ciao.
Conclusi la telefonata e qualche secondo dopo il ragazzo riccio era dietro di me.
"Con chi parlavi?"
"Non sono cazzi tuoi"
"Ehi, ma non siamo amici?"
"Non ancora, prima dobbiamo comportarci come amici e poi ti confesserò le mie cose."
"Che barba che sei.Allora stasera sei di nuovo sola?"
"Si...Ehi, un attimo, come fai a saperlo?Stavi ascoltando la mia telefonata?"
"Più o meno.Allora, vieni di nuovo a casa mia piccola?"
"Va bene, ma non prenderci tropo il vizio"dissi sorridendo e prendendo la mano che Harry mi aveva porto per alzarmi.