|| Capitolo 15 ||

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Io e Styles arrivammo a casa mia, il tragitto fu silenzioso anche perché dopo quel bacio inaspettato eravamo abbastanza in imbarazzo.
Cioè, c'eravamo già baciati prima, ma questa volta è stato diverso, intenso.
Ok basta, smettiamola di dire cazzate, a te ha fatto solo ribrezzo.

"E allora perché non l'hai fermato?"domanda la mia vocina interiore.

Ti detesto stupida coscienza lo sai?

"Mi detesti perché ho ragione? Voi vi piacete, mettetevi insieme"

Oddio, donate anche voi un euro per salvare l'intelligenza della povera coscienza di Hollie Cooper, grazie mille.

Ritornando alla realtà, cosa dovevamo fare? Insomma, mi sono offerta di aiutarlo a scoprire il vero lui, ma se non si apre un tantino é impossibile capire cosa si cela dietro quegli occhi così verdi ma allo stesso tempo così scuri.

Ci sedemmo sul divano e entrambi guardavamo da altre parti, che cosa imbarazzante.Però è anche una cosa snervante tutto sto silenzio.

"Perché prima stavi piangendo?"ruppi la tranquilla.

"I-io n-non piangevo ok? Mi...ehm...era entrato solo un moscerino nell'occhio"

"AHAHAHAHAH non ci casco, vuoi che ti aiuti vero?"

Annuì.

"Beh,se vuoi essere aiutato devi aprirti un po' di più a me"

Sospirò.

"Va bene.Vuoi veramente sapere perché piangevo? Ti prego non dire niente a nessuno"

Mi passai la mano sulle labbra come per chiudere una zip.

"Perché mi sento coglione"

"Ok, fino a qui ci sono arrivata anche io"

Mi guardò male, ok, forse non sono stata abbastanza seria.

"Scusa...ma perché ti sentivi un coglione?"

"Perché beh...io ti stavo...ehm..osservando prima e..ehm..mi sono reso conto di quanto tu fossi graziosa, ma anche così dolce, fragile, ma forte...ti stavo osservando e ti vedevo sola, ed effettivamente lo sei.."

"E tu in tutto questo cosa centri?"

"Beh, se tu sei sola è solo colpa mia.Perché mi sono preso sempre gioco di te."

Meno male, finalmente l'aveva capito.Onestamente ero un po' incazzata, volevo farlo sentire una merda per ciò che mi aveva fatto, ma io non sono come lui e quindi non penso sia giusto ferire le persone.

"Non importa Harry"

Alzò il volto per osservarmi.

"Come non importa?! Io ti ho rovinato la vita, mi sento uno schifo"

"Cosa vuoi che faccia? Che ti dica che fai schifo e che meriti di star solo? No grazie, io non sono così...non te lo augurerei mai, anche perché so cosa si prova ad rimanere soli, senza amici"

Rimase qualche minuto in silenzio.

"So benissimo cosa si prova a star soli.."

"Spiegati meglio Harry, sei stracolmo di amici te, sei il più popolare dell'edificio."

"Non..non sono veri amici.Loro non vogliono il vero me, loro vogliono l'Harry Styles stronzo, popolare"

"E tu come sei veramente?"

"Il punto è questo, non lo so" Si passò le mani sul volto simbolo di frustrazione.

"Allora riformulo la domanda: come pensi di essere?"

"Beh, un bravo ragazzo, simpatico, romantico, dolce ma non troppo, protettivo verso le persone a cui voglio bene."

"Allora fai uscire questo tuo lato"

"Non posso"

"Come non puoi? Ti costa così tanto essere te stesso?"

"Non posso farlo, perché verrei abbandonato, ancora"

"Harry ti chiedo già in anticipi scusa per cosa ti dirò, e so anche che non è un modo delicato per esprimermi, ma io sono fatta così...comunque, tu sei già solo, sei già abbandonato, rifletti.Ti stai rovinando la vita per essere come gli altri, quelli che tutti reputano perfetti e per stare con loro, ma alla fine nessuno ti vuole veramente Harry, perché non ti comporti come sei veramente? Perché? Fidati che il vero te troverebbe persone che tengono veramente a lui.Quelli del tuo gruppo ti tengono così, tanto per assorbire un po' della tua fama se così si può definire"

Finii di parlare e osservai il muro davanti a me, aspettando la solita brusca reazione di Styles, ma quello che ricevo è solo un pianto disperato.
Mi alzai dal divano e mi alzai in piedi di fronte a lui che intanto aveva le mani che gli coprivano il volto.

"Harry, su, non fare così...io..io non volevo farti piangere.Però sto solo dicendo la verità, e lo sai anche te, sei un ragazzo intelligente,lo so"

Gli staccai le mani dal viso e gli passai una mano tra i morbidi ricci.
Mi guardò con gli occhi gonfi e rossi tirando su con il naso.

"Come fai a pensare questo di me dopo tutto quello che ti ho fatto passare? Voglio cambiare Hollie, veramente.Voglio essere solo me stesso"

"E ce la farai, perché io starò accanto a te per aiutarti"

"Grazie mille"Mi abbracciò e io ricambiai con un sorriso.

Dai, in fondo non era poi così cattivo ragazzo.

Wrong to be right {Harry Styles}حيث تعيش القصص. اكتشف الآن