Wrong to be right {Harry Styles}

|| Capitolo 24 ||

~LEGGETE LO SPAZIO D'AUTORE, È IMPORTANTE, GRAZIE.~

HOLLIE'S POV

Quella cazzo di sveglia suonò interrompendo il mio fottuto sonno.

Perché cazzo esistevano le sveglie?! E perché cazzo avevano quel rumore così assordante porco cazzo?!

Mi alzai di scatto andando a sbattere sulla mensola che c'era sopra il letto, fottuta mensola, già di prima mattina la mia giornata era cominciata bene no?!

Mi toccai la parte dolente della testa massaggiandola e imprecando.

Mi voltai verso la parte sinistra ma Harry non c'era, in compenso c'era un buon odorino proveniente dalla cucina.

Prima di scendere presi l'intimo, un pantaloncino a vita alta nero con una maglietta rossa e per completare il tutto una giacchetta di pelle nera e mi fiondai in bagno.

Entrai nella doccia e passai il sapone su tutto il mio corpo.

Finii la doccia e infilai i miei vestiti, poi legai, come la sera precedente, i capelli in una treccia a spiga e passai un filo di trucco.

Mi diedi un'occhiata allo specchio e scesi di sotto, quando passai la soglia mi ritrovai un Harry solo in boxer intendo a sfornare dei muffin al cioccolato.Era così bello, i ricci che gli ricadevano sul volto e le labbra piene chiuse in una linea sottile, segno che si stava impegnando.

Sorrisi.

"Buongiorno" dissi.

"Giorno piccola, dormito bene?" posò i muffin sul tavolo e venì verso di me per poi cingermi la vita e stamparmi un piccolo bacio che mi fece arrossire.

"Benissimo" risposi.

"Ti ho preparato la colazione, non sono bravo a cucinare, ma spero di piaccia, assaggia" avvicinò alla mia bocca un pezzo di muffin al cioccolato che io accettai.

Iniziai a masticare e devo dire che era veramente squisita.

"Buona" misi in bocca un altro pezzetto e poi un altro fino a quando lo finii completamente.

"Vado a cambiarmi e andiamo a scuola" detto questo mi lasciò un altro bacio andando al piano di sopra.

Scuola, dovevamo andare a scuola, ma avevo un dubbio, come si sarebbe comportato? O meglio come ci dovevamo comportare?

Io non volevo far parte del loro gruppo, sono troppo diversi da me, poi mi hanno sempre trattato male, non posso stare con loro.

Poi penso che a scuola ci comporteremo come perfetti estranei, perché non voglio si sappia di noi.

Non perché mi vergogni di Harry, anzi, ma per il semplice fatto che non voglio che per colpa mia allontanino Harry dalla sua compagnia.

Sentii qualcuno prendermi per i fianchi e appoggiare la testa sulla mia spalla baciando il collo.

"A che pensi, piccola?"

"Come ci comportiamo a scuola? Harry io non voglio farti sentire a disagio e non voglio cha la tua compagnia ti allontani.Quindi Harry per favore, a scuola dobbiamo comportarci come sempre, non devono sapere di noi."

"Si, nessuno lo deve sapere.Prima conosciamoci meglio e se poi va bene, usciremo allo scoperto.Andiamo"

Ci infilammo le scarpe e mi prese per mano, ma io lo bloccai.

"Harry?"

"si?"

"Mi fai un favore?"

"Anche due"