|| Capitolo 25 ||

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HARRY'S POV

Entrai di corsa in classe e la vidi lì, seduta al fondo dell'aula, sempre sola, con un banco vuoto di fianco.

Siccome era l'ora di inglese e la professoressa ci metteva sempre vicini, presi l'iniziativa di andarmi a sedere subito accanto a lei.

Strisciai la sedia sul pavimento sotto lo sguardo stupito di tutti e lei si girò verso di me accennando un timido sorriso che io ricambiai dopo aver controllato che nessuno più ci stesse osservando.

La professoressa di inglese fece il suo ingresso in classe e subito rimase stupita nel vedere me vicino a Hol.Comunque, ritornando ad Hollie, le devo assolutamente dire cosa ho fatto, spero non se la prenda troppo.

"Hollie, Hol" sussurrai.

"Che c'è?" mi rispose bisbigliando.

"Ho fatto una cazzata"

"Che hai combinato questa volta?"

"Potrei aver detto in giro di averti sverginata"

La penna che era nella sua mano cadde a terra e lei spalancò gli occhi, ormai quasi lucidi e li puntò su di me.

"C-come?" chiese assottigliando gli occhi con una voce quasi, anzi totalmente delusa.

Subito mi sentii male per questo, non so perché ma sentivo un forte dolore al petto vedendola così.Sono solo un coglione.

"Scusami...io..io nome volevo"dissi passandomi una mano tra i ricci per poi tirarli.

"Una cosa ti avevo chiesto di non fare e tu l'hai fatto.."sempre più delusa.

Sono un coglione, un fottutissimo coglione porco cazzo, perché? Perché? Una cosa mi aveva chiesto, una, merda santa.

"Styles, Cooper, la smettete di parlare? Cosa avete da raccontarvi? Ditelo alla classe se è così interessante"sgridò la prof.

"Scusa, prof...non mi sento tanto bene..posso..andare in bagno?"

"Si, prego..vuole che l'accompagni qualcuno?"

"No"disse alzandosi e uscendo dall'aula.

Quando la porta si chiuse, io rimasi a fissarla, forse in attesa che qualcuno, o meglio lei ritorni.Quando la porta si chiuse, un tonfo ci fu in classe, la stessa cosa successe nel mio petto, qualcosa mancava, qualcosa era stato distrutto.

Questa mattina andava tutto bene, ma io rovino sempre tutto, sono un tale disastro, sono sbagliato, non la merito.

Però io la voglio, si, lo so, sono egoista ma la voglio, c'è un qualcosa che mi spinge a starle vicino, ma io non so cosa significhi.Forse lo so, ma sono troppo orgoglioso per ammettere ciò.

Voglio rimediare a tutto ciò che le ho fatto, ma tutte le volte che ci provavo fallivo sempre di più, facendola soffrire ancora e ancora.

Non so se dopo questo mese saremo qualcosa, già dopo il primo giorno ho fatto un casino.Perché non sto mai zitto?! Poi ho toccato un suo tasto dolente, la sua verginità, lei ci teneva molto e mi aveva confessato quanto ci tenesse, ma io l'ho umiliata.

Alzai una mano richiamando l'attenzione dell'anziana signora.

"Cosa vuole Styles?"

"Posso andare a cercare Hollie, è un quarto d'ora che non entra, magari è svenuta"

"Trova proprio tutte le scuse lei, vero? Vada a cercarla"

"Grazie" percorsi l'aula sotto lo sguardo di tutti, ma che cazzo avevano da guardare?!

Wrong to be right {Harry Styles}Där berättelser lever. Upptäck nu