|| Capitolo 26 ||

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Posai la forchetta dopo aver ingoiato anche l'ultimo boccone di pasta; era veramente buona, Harry se la cavava alla grande.

"Sei bravo a cucinare" mi complimentai ripulendo la bocca sporca con il tovagliolo.

"Me la cavo, e comunque non ci va una scienza a far bollire un po' di acqua, poi metterci la pasta e infine aprire una provvista sugo e buttarla"

"Già" sorrisi.Dopo quello che successe prima mi sentii veramente in imbarazzo.Gli avevo detto che lo amavo, era la verità.Ma mi sono parecchio imbarazzata a dirlo.

Però aveva detto che mi amava anche lui, quindi sono la ragazza più felice di questo mondo.

Mi alzai dalla sedia e  sparecchiai la tavola mettendo i piatti nella lavastoviglie, intanto nell'altra stanza Harry mi richiamò.

"Piccola?"

"Dimmi Harry" dissi appoggiandomi allo stipite della porta del salotto.

"Vieni qui" aprì le braccia e senza esitare mi ci fiondai dentro.Lui mi strinse ancora di più dalla vita e mi baciò i capelli.

"Ti va di andare al cinema più tardi?"

Appogiai le mani sul petto di Harry e alzai la testa guardandolo negli occhi "Si, mi piacerebbe"

Sorrise e io mi soffermai ad osservare le sue labbra rosse.Avevano la forma di un cuore e mi veniva voglia di baciarle.

Come se mi avesse letto nel pensiero Harry disse "Non pensarlo, fallo e basta"

Così timidamente avvicinai il mio viso al suo, poi quando fummo vicini le nostre labbra si sfiorarono e piano piano le unii alle mie.

Il bacio venne subito intensificato, poi si passò alla lingua,che si intrecciò con la mia.

Le sue mani si inoltrano nel tessuto della maglietta e iniziarono a sfiorare delicatamente la mia schiena, il contatto mi fece rabbrividire.

Delle scene di quella notte di anni fa riemersero nella mia mente e subito mi staccai da Harry che mi guardò con uno sguardo interrogativo, che dopo un po' divenne di compassione quando capì cosa mi successe.

"Lie, tranquilla.Io non sono lui, non ti farei mai del male"

Si alzò torreggiando su di me e mi abbracciò.

"Scusami Harry, veramente"

"Piccola ti capisco" questa volta fu lui a baciarmi, ma questo magico momento venne interrotto dal campanello.

Ci staccammo con il fiatone e ci guardammo.

"Chi può essere?" sussurrò.

"Non lo so, vediamo"

Harry si avvicinò alla porta e poi l'aprì, io mi nascosi dietro di lui stringendo il tessuto della sua maglietta nera tra le mani.

"È il signor Harry Styles?"chiese la voce di un uomo.

"Si, sono io.Ha bisogno di qualcosa?"

"Volevo dirle che suo padre non vuole più sua sorella e mi ha detto di darla in affidamento a lei"

Sorella? Harry aveva una sorella? Non me lo aveva mai detto.

"Sorella? Io ho una sorella?"chiese stupito Harry.

"Si, non lo sapeva? Ha quattro anni e si chiama Bo"

"Oh..io..non lo sapevo.Dov'è? Posso vederla?"era così dolce e premuroso.

Io mi svelai agli occhi dell'uomo e strinsi la mano ad Harry.

"Lei è sua moglie?"domandò indicandomi.

"No è la mia ragazza"

"Allora la vuole tenere o la diamo in affidamento a una famiglia?"

Harry mi guardò, capii con quello sguardo cosa voleva dirmi, io strinsi la mano e sussurrai.

"Ce la farai, ci sono io con te"

"Grazie" mimò con le labbra.

"Si,l'affidi a me"

"Bene, allora firmiamo queste carte"

Harry lo fece entrare e ci sedemmo tutti attorno al tavolo, Harry firmò le carte e poi le passò all'uomo.

"Ecco fatto"il ragazzo dagli occhi smeraldo parlò.

"Per completare il tutto abbiamo bisogno della firma di un altro tutore"

Harry puntò lo sguardo su di me "Lo faresti? Firmeresti?"

Senza esitare e rispondere presi una penna e firmai sullo spazio vuoto.

"Allora vado a prenderla, cinque minuti e arrivo"

La porta venne chiusa e io ed Harry.ci guardammo.

"Io..Lie..io non lo sapevo...non ti sei offesa o arrabbiata vero?"

"Ma certo che no! Se fossi stata arrabbiata non avrei firmato."

Sospirò "Grazie, grazie veramente per aver firmato"

"Figurati, quella bambina ha bisogno di stare con un suo familiare, ha bisogno di conoscere suo fratello"

"Ce la faremo?"

"Se lo vogliamo veramente si"

"E con la scuola? Cosa diciamo?"

"Niente sarà il nostro piccolo segreto"

Il campanello risuonò e questa volta una bella bambina dagli occhi verdi come quelli del fratello e i capelli ricci e miele si presentò vicino all'uomo che le sussurrò.

"Ecco tuo fratello Harry"

Bo si avvicinò ed Harry si chinò per raggiungere la sua altezza.Harry allungò una mano verso di lei e, subito, la graziosa bambina la mise sopra la sua.La differenza era veramente visibile, però quando Harry chiuse la mano con dentro la sua, un senso di protezione arrivò alla bambina che gettò le braccia al collo abbracciandolo.

N/A
Ragazze sono tornata con un nuovo capitolo di Wrong to be right.
Spero veramente vi piaccia? Cosa ne pensate?
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Spero vivamente vi piaccia perché mi sono impegnata tantissimo, ho aggiornato tutte e 4 le mie storie in un solo giorno, sono veramente stanca adesso.
Spero che il mio lavoro venga ripagato, grazie♥

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Ragazze volevo proporvi una cosa: che ne dite di fare un gruppo su whatsapp di sole directioner?
Se vi va inviatemi il vostro numero in.chat privata, cosi vi aggiungo.
Mi piacerebbe fare la vostra conoscenza♥

Grazie♥

Wrong to be right {Harry Styles}Where stories live. Discover now