Qualche settimana dopo... (10 Gennaio 2017)
ASIA
Appoggio il mazzo di fiori per terra, e poi mi siedo di fronte alla lapide di mia madre. Oggi è il suo anniversario di morte...
È passato più o meno un mese. Un mese i cui i miei dubbi sull'identità dell'anonimo si stanno confermando. Sono certa che quella stronza di Manuela stia cercando di farmi paura per separarmi da Piero. E ciò che mi rattrista, è che ci sta purtroppo riuscendo.
Ed ora sono qui, a Bologna, di fronte alla lapide di mia madre.
Zio Michele ha richiesto di portare il corpo qui a Bologna, e non a Monfalcone, così possiamo venire quando vogliamo.
Io ci vengo spesso qui. Parlo con lei. Le porgo domande. Cerco di capire delle cose. E anche se lei non mi risponde, perlomeno mi ascolta.
«Ciao mamma» sospiro. «Sono successe tante cose dall'ultima volta che sono venuta a farti visita. Mi sono laureata con il centodieci e lode. Ho compiuto ventitré anni, ed ho festeggiato il nuovo anno con i ragazzi a Montecarlo. Ed ho anche nuotato con i delfini a Dubai» rido. «Però poi, ho avuto un altro attacco di panico. Era da anni che non accadeva più. Ma per colpa di Manuela, che sono certa è l'anonimo di ask, sono impazzita. Non voglio che mi separi dal mio Piero. Come farei senza di lui? A chi racconterei le mie giornate? A chi direi i miei segreti? Non voglio che faccia quello che ha fatto Luk. Non voglio che mi abbandoni anche lui. Voglio solo che lui rimanga al mio fianco, senza Manuela o nessun altro a darci fastidio. Chissà se mai riuscirò a stare tranquilla...» sospiro ancora.
Abbasso lo sguardo per qualche secondo e poi lo rialzo sentendo una mano nella mia spalla. Mi giro e vedo zio Michele con gli occhi fissi sull'immagine sorridente di mia madre che dà un po' di gioia e colore a questa grigia e triste lapide. Zio Michele si siede al mio fianco e appoggia il braccio sulle mie spalle, mentre io appoggio il viso sulla sua spalla.
«Il giorno un cui nascesti, io ero a lavoro. Mi chiamò verso le due del pomeriggio e mi disse che eri nata. La piccola Asia era nata. Ti chiamò così perché aveva il sogno di visitare l'Asia. Un sogno che però non si realizzò. Presi il prima treno che trovai è corsi immediatamente a Monfalcone. Arrivai in tarda serata. Stavo correndo come un pazzo ed avevo tutta la camicia piena di sudore, nonostante fosse Novembre. Arrivai in ospedale e subito vi vidi. I suoi occhioni neri ti guardavano così innamorati. Il tuo visetto rilassato sorrideva. Eri così piccola e così bella. Sembravi un piccolo angioletto. Ti ho presa in braccio, ed eri così uguale alla tua mamma» mi racconta.
«E poi?»
«E poi, lentamente, ti ho visto crescere. Mi ricordo il tuo secondo compleanno. Eri scoppiata a piangere quando tuo padre se n'era andato via.»
«Già...»
«Ancora non ci credo che quel piccolo batuffolo con gli occhioni blu che avevo tenuto tra le braccia sia cresciuto così in fretta. Vorrei tornare indietro nel tempo e vorrei riprenderti in braccio quel giorno. Vedere il tuo buffo sorriso. Le tue manine sul piccolo petto. Eri così bella... Sei così bella.»
Sorrido e lo stringo. «Zio?»
«Sì?»
«Perché Luk mi ha abbandonato? Cosa avevo che non andava?»
«Non lo so piccola mia. Forse aveva paura di essere padre.»
«Anche tu avevi paura, però sei rimasto con me. Sei la mia famiglia.»
Mi sorride. Rimaniamo qualche minuto in silenzio davanti alla tomba, poi ci alziamo ed andiamo via. Mi riaccompagna a casa, lo saluto e salgo. Prendo il telefono e posto una foto.
Persone a cui piace barone_piero, gianginoble11, mtorped e altre 5.788 persone.
“Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero. ~Paulo Coelho.
Mi manchi mamma ❤”
barone_piero: Asietta mia😢❤
pierasia: Asia😢😢❤
ignazioboschetto: ❤❤
tommyventuri: Amore mio😢❤❤
marty_sec: 😢❤
gianginoble11: Asietta... ❤
aledim2506: 😭❤
manuelaand: Ti sono vicina Asia😢😭❤
Spengo instagram e guardo la notifica su ask.
Messaggio da Anonimo:
Che cucciola che sei. Addirittura usare tua madre per far vedere che sei una povera ed indifesa ragazza😢💔 Poverina😂😂
Messaggio ad Anonimo:
Ancora tu Manuela? Che vuoi? Basta torturarmi.
Messaggio da Anonimo:
Non sono Manuela! E no, non la smetterò fino a quando non ti separerai finalmente da Piero. Lascialo stare. Lascialo respirare.
Messaggio ad Anonimo:
Ti prego, lasciami stare. Te ne prego.
Messaggio da Anonimo:
Ahahahahahahahah! Sei patetica Asia. Sei veramente patetica. Fai ridere davvero tanto. Hai paura della tua stessa ombra. Piero ti abbandonerà, così come tutti quanti.
Messaggio ad Anonimo:
Non è vero.
Messaggio da Anonimo:
Oh sì che è vero. È verissimo.
Messaggio ad Anonimo:
Se davvero non sono nessuno, perché hai paura di me?
Non risponde più, come l'altra volta. Spengo il telefono e mi preparo per andare a lavoro.
La sera...
PIERO
Giornata importante oggi per noi ragazzi de Il Volo. Siamo stati premiati disco di platino per il cd Notte Magica - Tributo ai tre tenori. Un traguardo importante ottenuto grazie alle migliaia di fans che ci seguono e ci supportano sempre.
Sto facendo un giro su instagram, dove vedo una foto pubblicata da Tommaso.
Persone a cui piace asiaschmied, ignazioboschetto, elenaa_venturi e altre 4.118 persone.
“Partitina @asiaschmied? ❤”
asiaschmied:❤ @tommyventuri
ignazioboschetto: Questi giovani d'oggi con questi aggeggi tecnologici... Che vergogna...
gianginoble11: Chi sta vincendo?😂
asiaschmied: @ignazioboschetto, si stava meglio quando si stava peggio.
tommyventuri: @gianginoble11, la sto facendo vincere.
asiaschmied: @tommyventuri, va a cagare. Non è vero!
marty_sec: @asiaschmied 😂
Spengo instagram e chiamo Asia.
Conversazione telefonica:
“Dica.”
“Chi sta vincendo?” chiedo ridendo.
“STO VINCENDO IO!” urla Tommaso per farsi sentire.
“Non è vero!” ribatte lei.
Mi metto a ridere. “Hey, Asietta... Posso parlare qualche minuto con te?”
“Hey, dimmi tutto. È successo qualcosa?”
“Niente di che. Solo che mi andava di parlare con te. È da un po' che non lo facciamo” dico malinconico.
“Già... Aspetta un attimo” sento dei rumori. “Scusa, mi sono spostata” dice.
“Okay...”
“Che cosa ti turba Piero? Ti sento strano.”
“Asia... Perché mi vuoi bene?”
“Perché non dovrei volertene?”
“Perché mi vuoi bene? Cosa ho io che ti colpisce più di Gianluca, od Ignazio?”
“Piero... Io ti voglio bene perché dei unico in tutto e per tutto. Sei unico nell'ascoltarmi. Sei unico nel parlarmi. Sei unico nel farmi perdere le staffe e farmi riprendere subito. Ti voglio bene perché mi capisci con un solo sguardo, un po' come zio Michele.”
“Ti voglio un mondo di bene anche io” sospiro. “Tu come stai? Oggi è una giornata importante per te.”
“Sto. So che mia madre ci sta guardando da lassù.”
“E lei è fiera di te. Solo che oggi ti ho sentita strana.”
“Credo sia la stanchezza.”
“Già... Ora devo andare. Ci sentiamo domani?”
“A domani. Buonanotte.”
“Buonanotte.”
“Ah Piero!”
“Sì?”
“Ti voglio bene. Non dimenticarlo. Io ti voglio un mondo di bene.”
“Anche io Asietta. Anche io.”
“Buonanotte.”
“Buonanotte.”
Fine conversazione telefonica.
Capitolo soft...
Che ne pensante?
Come mai Piero ha avuto questa crisi?
Cosa ne pensate dell'anonimo?
Sarà Manuela sì, oppure no?
Un bacio.
~Martina😘