Ho passato una notte da incubo, l'ho sognato tutta la notte. Alex è stato al centro dei miei pensieri per tutta la notte.
Non ho nemmeno pensato a David, non mi fa più paura, non ho più nulla da perdere.
Sono le 6 di mattina, e io sono sveglia già da un po', il costante pensiero di ciò che eravamo io e lui mi ammazza, siamo stati felici insieme,molto, o almeno, io lo sono stata. E lui butta tutto all'aria, come fosse niente. Come se tutto ciò che abbiamo costruito insieme fosse niente.
Mi alzo dal letto e mi dirigo verso la cucina, non voglio stare ancora nale per lui, non voglio tornare in ospedale, non voglio privarmi della felicità solamente perché lui si è stancato di donarmela.
Sul tavolo della cucina ci sono una busta e un biglietto.
Il biglietto dice:
Ciao Nicole,
Perdonami se non ci siamo ancira viste da quando sei stata dimessa, ma ieri sera sono tornata tardi, e oggi sono uscita molto presto. Starò in Francia per qualche settimana, mi hanno offerto una possibilità di lavoro molto importante.
Apri la busta, è per te
Baci, Sofia
Senza pensarci due volte prendo la busta fra le mani e la apro:
Signorina Nicole De Ponte, sono felice di comunicarti che hai passato i test con 9 complessivo, a settembre potrai tornare a scuola.
Sono orgoglioso di te, per qualunque cosa sai dove trovarmi.
P. S. Non tornarci più in quell'ospedale, mi raccomando
Il tuo insegnante
Perfetto! Ce l'ho fatta! Potrò tornare a scuola con i miei amici, sono entusiasta!
"Ragazzi, ce l'ho fatta, ho superato il test! A settembre potrò essere di nuovo in classe con voi!"
Scrivo un messaggio ai ragazzi, la loro risposta non tarda ad arrivare, sono tutti entusiasti, oggi andremo a fare un giro al centro commerciale. Sono fortunata ad aver incontrato loro, qualcuno che mi accetti per quello che sono realmente.
Erano le 11.00, tra mezz'ora i ragazzi mi vengono a prendere, mi metto dei jeans blu scuro, una maglietta e una felpa lunga che mi arriva a metà coscia. Indosso le mie vans nere e raccolgo i capelli in una treccia laterale, non mi trucco, non ne ho bisogno. Prendo il mio zaino della Vans, me lo metto su una spalla, ed esco di casa.
Quando scendo i ragazzi sono appena arrivati, mi abbracciano tutti, contenti per la notizia, mentre Emma mi salta letteralmente addosso.
Non sanno ancora ciò che mi ha scritto Alex, glielo dirò al momento giusto.
Emma mi abbraccia cingendomi il collo, e così ci avviamo alla fermata dell'autobus fra una fermata e l'altra
Spazio autrice
Ciao a tutte, ho deciso di fare i capitoli più corti, così da riuscire a scriverli più in fretta.
Volevo avvisarvi che questa storia, fra non molto finirà. Vi preannuncio che ci sarà un sequel.
Come potete vedere, ho cambiato nome, in questi ultimi giorni ho scoperto che oltre ai Leonora shippo molto anche i Saultrice, perciò sto già pensando a una nuova storia che coinvolga tutti (anche i Fedulia).
E niente, ditemi cosa pensate del capitolo
Baci💘