«...mi vestirò di stelle...»
Non posso dirle così velocemente ti amo... di nuovo. Insomma, ha messo incinta una ragazza (ragazza per dire), e non mi ha detto nulla.
Non ci posso credere che da un giorno all'altro non ci parliamo più, fa male stare senza di lui.
Continuo a guardare il cielo stellato.
«Fanny...» Sento una voce familiare chiamarmi da giù. Mi affaccio di più per vedere chi mi cerca. Daniel.
«Cosa ci fai qui?» Chiedo.
«Volevo vederti...» Sembra ubriaco.
«Perché?» Sono confusa.
«Perché volevo... sapere come stavi...» Improvvisa.
«Sto bene, grazie...» Entro in casa, anche se lo sento urlare il mio nome.
Chiudo la porta d'accesso al balcone.
«Ragazzi! Tutti qui! Una notizia!» Chiama Laura. Ci mettiamo tutti in cerchio.
«Come sapete, o non sapete, non so! Comunque... Dovró partorire tra circa sei-sette mesi. Quindi, io e Fede... ci sposeremo!» Oddio! Che notizia!
Certo, sposarsi a 23 non è molto strano, però...
«Auguri allora!» Sento Sindy alle mie spalle.
«Beh... Ragazzi! Ci dovremmo sposare tra tipo quattro mesi, e quindi ci servirà l'aiuto di tutti voi! Dovremmo anche telefonare Carly... Insomma, ci sarà molto da fare! A proposito di Carly, voglio che sia lei a disegnarmi l'abito, che dovrà essere abbastanza larghetto da contenere il pancione! Magari possiamo chiamarla e farle disegnare il bozzetto per poi mandarcelo e farlo realizzare qui a Modena...» Spiega troppo in fretta che non capisco molto... è emozionata. Nessuno di noi se lo aspettava.
«Ragazzi! Ce la faremo!» Conclude Fede scoccando un bacio sulle labbra della sua amata.
Ceniamo tutti insieme, poi, stranamente non ho sonno. Resto sveglia fuori al balcone, stendendo un asciugamano di spugna a terra e sdraiandomi.
«Vedo che non sono l'unico a non riuscire a dormire» Vedo Ben avvicinarsi. Indossa solo dei pantaloncini, devo trattenermi dal non guardarlo. È abbastanza difficile...
«Già» Rispondo.
«Posso stendermi anche io sulla tua asciugamano... sempre se non ti da fastidio- Arrossisce. Annuisco e gli faccio spazio.
Il suo corpo porta abbastanza calore.
«Ho chiamato io Carly, disegnerà il vestito... e poi, ha detto che riuscirà a venire per le nozze- Mi informa.
«È così bello...» Comincio.
«Cosa?»
«Fede e Nanna, sono una coppia così bella, affiatata...» Vengo interrotta.
«Vedi che sono ancora qui sotto!»
Sento la voce di lui.
Daniel è ancora sotto il palazzo.
Ben mi guarda e ci affacciamo
insieme.
«Che cazzo vuoi a quest'ora?» Dice Ben.
«Oh... Ti fai difendere dal tuo cornuto!» Esclama. Mi sento a disagio.
È strano. La cosa più grande che unisce me è Ben è il disagio.
«Smettila» Controbatto.
«Me ne vado, perché non mi abbasso ai vostri livelli» E scappa via barcollando.
Ci stendiamo di nuovo sull'asciugamano.
«Non lo pensare Fan...» Annuisco.
Fa per alzarsi, ma improvvisamente scivola sull'asciugamano, candendo con le sue labbra sulle mie.
La sua lingua prende possesso della mia bocca.
Il calore mi possiede, vorrei continuare, ma un bacio non può cambiare tutto. Mi stacco.
«Scusa Fan» Arrossisce.
«Non è colpa tua, non preoccuparti» Sorrido e lui ricambia.
Tranquilla, non è successo nulla. Calmati Fanny.