Il Vero Amore ||Dear Jack 2

De Serena_Pierozzi

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Vita nuova per Serena, paura di amare e dubbi su dubbi. Bugie e segreti riusciranno a separare Serena e Franc... Mais

Prologo
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
I miei soliti dubbi
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Avviso

Capitolo 18

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De Serena_Pierozzi

ALESSIA'S POV
Siamo seduti tutti a tavola, ci ha raggiunti anche Lorenzo. Di fronte a me c'è Riccardo e non riesco ad alzare lo sguardo dal piatto. Ho paura di incrociare il suo sguardo e capire che tutto ciò che ho fatto è stato un casino terribile. Stavo nascondendo una cosa che mi tengo dentro da anni, non l'ho mai detto a nessuno. Poi non è tutta una bugia, era la prima volta che andavo a letto con qualcuno di cui sono innamorata. Lo so di aver sbagliato e che sono stata ingiusta nei loro confronti, ma preferisco non ricordare ciò che ho combinato nei primi tempi in cui ero a Londra. Decido di alzare lo sguardo dalla pasta al sugo che sembra tanto interessante in questo momento. Guardo avanti a me e lo vedo intento a seguire la conversazione dei ragazzi.
"A me sta antipatica, non so perché ma è così." Dice Elena e guarda Lorenzo accanto a lei che le sorride scuotendo la testa.
"Chi? Scusate non stavo seguendo." Chiedo. Voglio capire di chi stanno parlando. Gli occhi di Riccardo si portano su di me e io rabbrividisco.
"Parlavamo di Deborah, la ragazza che è ad Amici con loro." Dice Serena e io capisco dopo un po chi è. Non mi sta antipatica ma nemmeno simpatica. È indifferente per me.
"Perché antipatica?" Chiedo guardando Elena.
"Non c'è un motivo." Dice e porta in bocca una forchettata di maccheroni.
"Tu e Rosy ancora niente?" Chiede Francesco guardando Alessio che è seduto a capotavola tra me e Riccardo. Serena è accanto e me e noto che Francesco ha appoggiata una mano sulla sua gamba.
"Che dovrebbe succedere?" Chiede Alessio mettendo i maccheroni sulla forchetta.
"Mi stai dicendo che davvero è solo un'amica?" Chiede Lorenzo e Alessio alza le spalle mentre mastica. Voglio che tutti si muovano a mangiare per parlare con Riccardo.
"Io non ci credo." Dice Francesco e tira dalla tasca dei pantaloni il suo telefono che squilla. "Mia mamma." Dice e si alza dal tavolo guardato da Serena.
"Qualcosa non va?" Le chiede Elena guardando la sua faccia preoccupata.
"Se è la mamma perché si è alzato da tavola?" Chiede con un'espressione triste in viso. So che ha paura ma sta un po esagerando.
"Oi, con noi fa sempre così." Le dice Riccardo guardandola. Fisso il suo viso e il modo in cui sorride e sono felice che siano finalmente tornati in buoni rapporti.
"Sicuro?" Gli chiede sorridendogli.
"Si perche se no lo prendo per il culo." Ride Alessio. Riesce a farmi ridere e mi sento più sollevata.
"Scusatemi." Dice Francesco sedendosi di nuovo a tavola e prendendo la mano a Serena e portandola sulla sua coscia. Di solito non li abbiamo con noi perché preferiscono restare da soli.
Finiamo di mangiare e sparecchiamo. Ho paura che Riccardo non voglia più vedermi. Sto per lavare i piatti ma Francesco mi si piazza davanti. Alzo lo sguardo per guardarlo dato che è alto.
"Vai ci pensiamo io e questo." Dice ed indica Alessio accanto a lui.
"Questo?" Chiede Alessio irritato.
"Oh no, ci penso io" Dice Serena guardandoli.
"Nono tu vai a preparare le valigie." Dice Francesco e Serena sale di sopra non prima di avergli raccomandato di non rompere nulla.
"Vai, andrà bene." Mi dice Alessio sorridendomi. Appoggio una mano sulla pancia e annuisco. Vado in salotto dove c'è solo Riccardo. Prendo un respiro prima di sedermi accanto a lui. Okkey, ci siamo.
"Scusami.." Sussurro e lui gira il viso per guararmi.
"Perché me l'hai nascosto?" Chiede guardando il pavimento.
"Non lo so, l'ho nascosto a me stessa anche. È una cosa che mi costa ammettere." Spiego e lui mi guarda senza dire una parola.
"Non è una cosa di cui vado orgogliosa e non mi andava di parlarne con nessuno." Sussurro.
"Avresti potuto dirmi di averlo fatto con il tuo ex.." Dice. Lo so ma ho pensato solo a me stessa credendo che non fosse tanto importante.
"Sono stata stronza lo so, ma ti amo." Dico e lui distoglie lo sguardo dal mio.
"Non posso starti lontano, non ci riesco." Sussurra e io sorrido.
"Quindi?" Chiedo.
"Sono ancora deluso." Sussurra e io mi avvicino a lui.
"Mi dispiace, scusami non ti deluderò mai più." Sussurro. Alza il viso e i nostri nasi quasi si sfiorano. Ci guardiamo negli occhi ma non capisco cosa voglia fare.
"Parlami ti pre.." Vengo interrotta dalle sue labbra che si appoggiano delicatamente sulle mie. Appoggio una mano sulla sua gamba e premo le labbra sulle sue con più forza. Appoggia una mano sul mio petto e si separa dalle mie labbra per parlare evidentemente.
"Ti perdono solo perché non hai tramato alle mie spalle per tutto questo tempo e non era una cosa che conoscevano tutti tranne me, ma se dovesse succedere ancora, non esiterei ad andarmene." Spiega e io annuisco con il sorriso in volto.
"Ti amo." Sussurro e lui sorride e appoggia una mano sul mio collo.
"Ti amo." Sussurra e mi bacia di nuovo.
"Finalmente!" Dice Francesco dietro di noi. "Ora andate a vedere se io e Alessio abbiamo fatto tutto bene." Aggiunge e io sorrido, sono felicissima in questo momento.

SERENA'S POV
Sono in camera a preparare le valigie per domani. Sarà strano non passare la vigilia, Natale e Santo Stefano con le mie amiche, ma sarà anche divertente stare con Francesco senza pensieri. Devo cercare di fermare i miei attacchi di gelosia perché non posso fare come prima a tavola, sono esagerata e non voglio esserlo.
"Amore hai finito?" Chiede Francesco entrando in stanza e cingendomi i fianchi da dietro.
"Quasi." Rispondo e spingo la testa all'indietro per avere incollato il viso al suo.
"Voglio scopare." Sussurra nel mio orecchio e io sorrido.
"Ma no." Sussurro e mi allontano da lui per prendere altre due maglie e poi le metto in valigia.
"Perché no?" Chiede guardandomi con faccia da cucciolo. Prendo il cuscino dal letto e glielo lancio in faccia. Sobbalza e prende il cuscino.
"Allora facciamo un gioco, ogni cuscinata che ognuno di noi prende toglie uno dei vestiti che ha addosso, chi vince decide qualcosa da far fare all'altro." Dice e io scoppio a ridere.
"Che cazzo di gioco è? " Chiedo ridendo.
"È una sfida. Hai paura vero? Tanto vinco io lo sai?" Dice e scatena in me la voglia di vincere su di lui e rinfacciarglielo.
"Ci sto. Chiudi la porta però." Dico e lui mi guarda negli occhi.
Prendo il cuscino e lo lancio ma non riesco ad acchiapparlo. Lo rilancia e mi colpisce su un piede, che cazzo però!
"Affondata!" Ride e gli mostro il dito medio. "Ti tolgo io quello che devi togliere." Sussurra e si avvicina.
"Mhm vai." Dico e alzo le mani in alto. Ride e appoggia le mani sul bottone del mio jeans. Appoggia l'altra mano sul mio sedere e mi spinge contro di lui mentre mi sfila il jeans. Rabbrividisco per il freddo.
"Okkey ora perdi stanne certo." Dico e lancio il cuscino. Lo rilancia ma non mi colpisce. Continuiamo così per tipo cinque minuti poi riesco a colpirlo in pieno volto. Scoppio a ridere e mi avvicino a lui. Gli toglierò i pantaloni perché altrimenti mi distrarrei. Gli sfilo il pantalone poi torno distante da lui che mi colpisce subito. Mi deride e si avvicina.
"Sarei tentato dal toglierti un'altra cosa,ma staresti scomoda." Dice mentre mi sfila la maglia.
"Cos è questo? Un pre-sesso? " Chiedo e gli lancio il cuscino.
"Forse." Sussurra e mi colpisce di nuovo.
"Vaffanculo." Sbotto mentre lui ride.
"Da ora sarà più difficile.." Sussurra e mi sgancia il reggiseno che cade a terra. Lo colpisco appena si gira e lui sbuffa.
"Ahahahaha." Lo derido e lui mi avvicina al suo corpo. Il mio respiro rallenta quando appoggia le mani sui miei fianchi.
"Non ti resisto più." Sussurra e fa scorrere la mano in basso. Gliela blocco e gli sfilo la maglia.
"Devi mi dispiace." Sussurro e mi sistemo di fronte a lui. Se lo colpisco vinco. Tiro velocemente il cuscino ma lo scansa. Mi fermo a fissarlo ed è bellissimo, i suoi muscoli, i tatuaggi, i ricci che tanto amo. Sento qualcosa appoggiarsi sul mio viso e capisco di aver perso.
"Ho vinto io!" Esclama e mi si avvicina. "Togliamo anche queste." Sussurra, ma io mi siedo sul letto e lo guardo mi si avvicina e mi sfila le mutandine.
"Allora vincitore, cosa devo fare?" Chiedo mentre lui quasi mi sbava addosso.
"Mhm...fammi pensare." Sussurra e mi guarda.
"Devo preoccuparmi? " Chiedo guardando il suo viso sorridente.
"Si, balla vicino a me." Sussurra e io lo guardo spalancando gli occhi.
"Nuda? " Chiedo e lo guardo.
"Si." Sussurra ed io mi alzo. Mi avvicino a lui e appoggio le mani al suo petto. Mi abbasso con le ginocchia poi mi alzo. Giro attorno a lui e spingo i fianchi ai suoi. Lo sposto lontano poi mi avvicino. Noto il tessuto dei suoi boxer tendersi e gli abbasso i boxer sulle gambe. Mi sorride e mi fa stendere di nuovo sul letto. Appoggia le labbra sulle mie poi comincia a premerle con forza sulle mie facendomi mancare il fiato.
"Prendi il preservativo." Ansimo e lui allunga la mano verso il cassetto.
"Ti ho convinta infine." Geme mentre infila il preservativo. So che dovrei aspettare almeno che mi venisse il ciclo,ma non ci riesco, non resisto a Francesco. Appoggia le mani sulle mie guance e comincia a baciarmi mentre spinge in me. Sento le gambe cedere quindi le stendo, ma Francesco mi porta una gamba sulla sua schiena. Mi lascio scappare un gemito e lui mi sorride continuando ad entrare ed uscire.
"Ho bisogno di te." Sussurra Francesco sul mio collo mentre viene.
"Anche io." Ansimo sfinita.
Appoggia il preservativo sul pavimento e si lascia cadere sul mio corpo, appoggia la testa su una mia spalla e mi guarda negli occhi.
"Ti amo." Sussurro e cerco le sue labbra che subito trovo. Mi fa passare al di sopra di sé e mi accarezza la schiena.
"Dimmi chi sei forse non lo saprò mai.." Canticchio e lui mi sorride.
"Se sei una tipa coi suoi spazi, guardi fisso ti imbarazzi.." Continua. È stonato quindi scoppio a ridere.
"Sei stonato." Lo derido e lui assume un'espressione offesa.
"Me lo ricordi pure." Dice continuando a fare l'offeso.
"Ovvio." Sussurro e mi sposto accanto a lui con la testa sul suo petto.
"Stronza." Dice e mi fissa.
"Voglio te per tutta la vita." Sussurro spontaneamente. Non so perché ma mi andava di dirlo.
"Anche io piccola." Sussurra e unisce le labbra alle mie.
"Che facciamo?" Chiedo e gli sorrido.
"Usciamo? Anche se vorrei restare qui." Sussurra e appoggia una mano sulla mia schiena facendomi venire i brividi.
"Dove andiamo?" Chiedo e muovo la mano sul suo petto facendolo sorridere.
"In un centro commerciale, non ho avuto tempo per una cosa." Sussurra e mi sposta i capelli dal viso.
"Cosa?" Chiedo. Se ci penso non gli ho comprato nulla per Natale, avrei bisogno di comprargli qualcosa.
"Segreto." Sussurra e mi bacia sul naso prima di alzarsi dal letto.
"Vaffanculo." Dico e mi siedo sul letto.
Mi rivesto e usciamo di casa. Passando per il salotto ho notato Alessia e Riccardo addormentati sul divano. Presumo che abbiano chiarito e ne sono davvero felice. Entriamo in macchina e dopo quelli che mi sembrano cinque minuti arriviamo al centro commerciale. Guardando l orologio mi accorgo che ne sono passati venti. Entriamo nel centro e Francesco si ferma.
"Okkey, fai un giro ci incontriamo tra venti minuti qua." Dice e non mi lascia nemmeno il tempo di protestare che si allontana da me.
"Ma che cazzo." Esclamo e proseguo nella parte opposta alla sua. Cosa cavolo posso regalargli? Una maglia no troppo sprecato. Potrei regalargli qualcosa che può servirgli, ma cosa? Avevo pensato che potrei prendergli una chitarra, ma non ho abbastanza soldi con me. Cosa cazzo gli regalo? Certo! Qualcosa per fare sport dato che è fissato. Tipo dei pesi e una tuta per andare a correre. Mi sa che farò così. Entro nel negozio di sport e gli compro ciò che avevo pensato. Credo gli piacerà. Passo davanti ad un negozio di bigiotteria e ne vengo attirata. Entro dentro e tra i tanti oggettini vedo un portachiavi, cioè due, a forma di cuore divisi. Non posso non comprarlo. Lo compro e torno nel punto dove c'è Francesco che mi aspetta.
"Che fine avevi fatto?" Mi chiede e io sorrido. La busta comincia ad essere pesante.
"Mhm segreto." Sussurro e lo bacio a stampo. Facciamo un giro per i negozi e compro un maglioncino. Torniamo a casa e ceniamo assieme agli altri poi subito andiamo a dormire perché dobbiamo svegliarci presto per andare a Napoli. Sarà una bella esperienza soprattutto con Francesco. Sarà bello restare qualche giorno lontani da tutto e da tutti.

Ciaoo ho una grande novità sto scrivendo una nuova storia, ne usciranno delle belle quindi aggiungete alla biblioteca e fatemi sapere nei commenti😏❤

DOMANDE
-La passeranno liscia a Napoli oppure succederà qualche casino?
-Leggerete l'altra storia vero?😏

Prossimo aggiornamento 50 like e 20 commenti ❤🌹
Un bacione vi amo❤

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