Capitolo 3

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SERENA'S POV
Mi guarda negli occhi. Questa conversazione sarebbe dovuta accadere già da molto tempo. L'ho sempre trattato male e me ne pento. È importante per me e non saranno di certo questi segreti a separarci. Gli voglio troppo bene per lasciarlo andare, è l'unica persona di cui mi fido realmente.
"Beh..prima di tutto..Come stai?" Chiede mettendo una mano dietro la testa.
"Bene tranquillo." Sussurro e sorrido. Francesco ci guarda attentamente ma tenendosi abbastanza distante.
"Gli dico di andare via. Ho bisogno di parlare da solo con te." Sussurra e chiama Francesco che si avvicina.
"Avete già fatto?" Chiede.
"No, inizia ad andare in albergo ti raggiungiamo dopo." Dice mio fratello. Guardo Francesco aspettando che risponda. È bellissimo cazzo.
"Va bene." Sbuffa e mi si avvicina. Appoggia una mano sul mio fianco e stampa un bacio sulle mie labbra poi si allontana verso la sua macchina.
"Che significa questo?" Chiede Riccardo a bocca aperta.
"Non stiamo insieme." Lo informo prima che arrivi a conclusioni affrettate.
"Non si direbbe." Sorride e mi prende il polso. "Dobbiamo andare a piedi in hotel, quindi camminiamo." Sussurra e io lo seguo.
"Spero di farcela. I tacchi non sono molto di aiuto." Dico e ridiamo. Metto questi vestiti per sembrare la ragazza forte che non sono. Non voglio sembrare una ragazza che soffre e che non vorrebbe mai essere esistita. L'unica cosa che mi dá vita è quel ragazzo. È l'unico che riesce a farmi stare bene, ma non voglio usarlo per stare bene. Non voglio relazioni al momento anche perché ho paura che si ripeta ciò che Anna ha creato. Non ho nemmeno il coraggio di chiamarla mamma nonostante lo sia stata per ventitré anni.
"Allora..beh io sapevo tutto da anni...ho sempre saputo che non eri figlia di mia mamma. Per un periedo ti ho odiata perché i miei genitori volevano separarsi per colpa tua, ma quando sei cresciuta mi sono affezionato a te in una maniera indescrivibile." Dice mentre camminiamo, mi basta poco per scoppiare a piangere.
"Quando iniziasti ad allontanarti da tutti noi incolpavo sempre mia mamma che aveva rancore verso di te. Non sapevo che pagava i ragazzi per farti soffrire e non sapevo che il mio migliore amico faceva parte di tutto questo. Se lo avessi saputo prima di qualche giorno fa lo avrei ucciso con le mie stesse mani. Ma da quel che ho capito..voi due vi amate." Mi guarda per chiedere conferma.
"Si Riccardo lo amo..ma non riesco a dirgli quelle due maledette parole.." Gli confesso. Ho davvero bisogno di un consiglio, non so che mi prenda. Quando sto per dire quelle due parole mi blocco.
"Lo ami davvero o ci vuoi solo andare a letto? " Chiede.
"Lo amo, mi fa stare bene." Sussurro e mi fermo. Si ferma anche lui e mi guarda.
"Allora non ha senso ciò che stai facendo." Dice.
"Lo so, ma.."Sussurro.
"Ma?" Chiede.
"Ho paura che si ripeta di nuovo tutto." Dico e riprendo a camminare.
"E pensi che facendo la troia risolverai tutto?" Chiede e mi fermo di nuovo. Lo guardo e abbasso lo sguardo. Ha ragione.
"No è solo un modo per sentirmi forte." Dico tenendo lo sguardo abbassato.
"Forte?" Chiede e mi alza il viso con due dita.
"Si, forte." Dico guardandolo dritto negli occhi. Non mi sono mai confidata in questo modo con mio fratello ma ora sento che sia l unico in grado di aiutarmi.
"Sei forte se continui la tua vita di prima senza fregartene! Questo significa scappare Serena. Non dire cavolate." Sbotta e comincia a camminare.
"Si lo so." Ammetto. Voglio nascondermi dal mondo.
"Menomale." Dice e si volta per guardarmi. Fissa attentamente il mio collo. Che ha di tanto attraente il mio collo? Oh. Francesco mi ha fatto un succhiotto sicuramente avrà visto quello. E ora che gli dico? 'Guarda abbiamo scopato in ospedale'?
"Ma che cazzo fai?" Chiede appoggiando due dita sul segno rosso sul mio collo.
"Non voglio parlarne." Taglio corto e cammino. Avrò almeno altri cinque succhiotti per fotuna non sul collo.
"Chi è stato?" Chiede con tono premuroso. "Gira di qua." Dice per indicarmi la strada.
"È stato.." Sussurro ma poi mi fermo.
"Chi?" Chiede curioso.
"Francesco.." Sussurro. Non dovrei dirglielo...
"Ah okkey." Sussurra e continua a camminare. È quasi indifferente.
"Solo questo hai da dirmi?" Chiedo leggermente sconvolta dalla sua reazione.
"Si, finché fai l'amore con Francesco non mi importa. Il problema è se vai a letto con altri." Dice. Ha ragione, con Francesco faccio l'amore, perché ci amiamo. Lo amo troppo ma stare con lui sarebbe difficile a causa della distanza e starei male.
"Ecco l'hotel." Annuncia. È abbastanza vicino ma abbiamo ancora un po da camminare.
"Come va con Alessia?" Chiedo per cambiare argomento.
"Non benissimo." Dice e io resto a bocca aperta.
"Che?" Chiedo sbalordita.
"Non so..ci sentiamo meno e sto iniziando a dubitare sui miei sentimenti.." Sussurra. Ma che cazzo?
"Ma..ma..Non è possibile.." Borbotto.
"Non so se prendere una pausa o rimanere così..Non è neanche qui con te e Elena..." Si vede che la ama e che ci è rimasto male perché lei non è qui.
"Dovresti parlarle secondo me." Dico.
"Pensare che volevo sposarla.." Sussurra con voce triste.
"Risolverete, okkey?" Dico guardandolo negli occhi.
"Lo spero." Dice e si lascia abbracciare. Il suo abbraccio mi serviva, ne avevo bisogno.
Camminiamo per qualche altro metro poi vediamo due ragazze, avranno quattordici anni massimo, venirci incontro. Hanno delle cartelle quindi credo che debbano andare a scuola dato che sono le sette e venti almeno.
"Sei Riccardo dei Dear Jack, giusto?" Chiede una delle due con un sorriso stampato in faccia.
"Si." Risponde lui accennando un sorriso. Credo che quando finirà amici non potremmo passeggiare piu in questo modo.
"Facciamo una foto?" Chiede sempre con un sorriso stampato sul volto. Vorrei avere la loro spensieratezza e non star male in questo modo. Guardo attentamente la scena e sorrido a mio fratello che mi guarda.
"Ma è la tua ragazza?" Chiede timidamente la seconda ragazza indicandomi.
"Ma no! È mia sorella!" Dice Riccardo sorridendo.
"Che carina." Dice la prima.
"Grazie." Sussurro sorridendole. Sono una merda, altro che carina.
"Noi tifiamo per voi! Vincerete." Dicono poi salutano Riccardo con un abbraccio e si allontanano.
"È sempre così? " Domando.
"Ogni tanto." Sussurra e appoggia un braccio sulla mia spalla.
"Però sono carine." Dico sorridendo.
"Guarda che vanno anche da Francesco eh!" Dice. L'idea di ragazze che fanno in continuazione foto con Francesco e che lo abbraccino mi fa salire la gelosia a mille. Però lui ama me.
"Eh.." Sussurro e vedo che siamo arrivati all'hotel.
"Fraa vieni qua!" Urla Riccardo guardando Francesco che è seduto ai tavolini nella ' terrazza' prima dell entrata dell'hotel. Si alza ci sorride e si avvicina.
"Mi raccomando ora digli quelle due parole." Sussurra mi fa l'occhiolino e si allontana.
"Ma io..Riccardo vieni qua!" Urlo girandomi per guardarlo. Mi fa la linguaccia ed entra nell'hotel. Mi volto e vedo Francesco a pochi centimetri di distanza. Sobbalzo per lo spavento.
"Mi stava per venire un infarto." Dico e ridiamo insieme.
"Non morire." Sussurra sorridendo. Si certo,con questo sorriso aiuta la mia salute in modo perfetto.
"No tranquillo." Sorrido e lo fisso.
"Vieni con me." Sussurra e mi prende una mano. Al solo contatto della sua pelle con la mia il mio corpo va a fuoco.
"Dove vuoi andare?" Chiedo seguendolo. Indossa la tuta di amici che è strettissima e mette in risalto...okkey si sono perversa.
"Attenta a non cadere." Dice facendomi notare che c'è un gradino. Gli sorrido e vedo che siamo dove ci sono le giostrine dei bambini.
"Ma che cazzo vuoi fare qua?" Rido e lo guardo.
"Sesso." Dice e io lo guardo storto.
"Dai non fare lo scemo!" Rido e scuoto la testa.
"Ho anche questo." Dice e sventola un pacchetto grigio avanti a se.
"Non farai sul serio? " Chiedo e sento che il mio corpo sta iniziando a riscaldarsi.
"No, sto scherzando." Dice e scoppia a ridere. Gli mostro il dito medio e lui mi guarda con aria minacciosa. Comincio a correre per scappare da lui.
"Tanto ti prendo." Dice e mi rincorre.
"Noo" Dico e mi fermo un secondo per togliere i tacchi. Non mi importa di cosa ci sia per terra, c è l erba almeno è morbida.
"Si ti prenderò." Dice e si mette davanti a me bloccamdomi vicino alla casetta dello scivolo. Non ho via di scampo quindi devo arrendermi.
"Ma noo." Mi lamento e sorrido.
"Si." Si avvicina lentamente e io comincio ad avere la pelle d'oca ed il cuore a mille. Appoggia le mani suo miei fianchi e mi attira a se. Sorrido e quando appoggia le labbra alle mie, socchiudo le labbra e incrocio la lingua alla sua. Appoggia le mani sul mio fondoschiena e mi fa stringere le gambe attorno al suo bacino. Le nostre intimità si scontrano e lo sento indurirsi leggermente. I nostri corpi rispondono da soli, abbiamo sempre bisogno l'uno dell'altro e non ce la faremmo mai a stare separati. Separa per un secondo le labbra dalle mie e appoggia la fronte alla mia.
"Ti amo." Sussurra. Le sue labbra sono gonfie e rosse a causa del lungo bacio che ci siamo appena dati. Devo dirglielo, sono due cazzo di parole che racchiudono i miei sentimenti per lui.
"Fra..io..ti.."
"Francesco, queste due ragazze..." Dice Lorenzo interrompendomi. Subito ci spariamo e io mi sposto per raccogliere le scarpe.
"Dimmi." Sorride.
"Stavo dicendo..queste due ragazze vorrebbero una foto anche con te." Sorride e scuote la testa.
"Certo eccomi!" Si avvicina alle due ragazze che sono quelle che prima hanno chiesto la foto a Riccardo.
"Ehi come va? " Chiede Lorenzo avvicinandosi a me.
"Bene tu?"
"Bene! Ma quindi siete tornati insieme?" Chiede. Basta con questa domanda non la sopporto più.
"No." Dico e controllo Francesco.
"E quello che ho visto prima?" Chiede facendo l'occhiolino.
"Boh. È successo e basta." Sussurro. "Tutto bene con Elena?" Chiedo.
"Si,a proposito devo andare da lei a salutarla prima che partite." Dice.
"Perfetto vai!" Dico e lo abbraccio.
"A dopo." Sorride e si allontana.
Mi avvicino a Francesco che sta ancora parlando con quelle ragazzine. Mi attira a se e appoggia una mano sul mio fianco. Mi sento un po a disagio.
"È lei quella della foto di Facebook vero? " Chiede quella che non tiene mai la bocca chiusa.
"Ehm.." Sussurra Francesco e mi guarda. "Non ci pensate!" Dice e sorride. Continuiamo a parlare con queste ragazze per qualche minuto poi torniamo in hotel.

ELENA'S POV
Quel cretino del mio ragazzo mi ha lasciata sola in camera dei ragazzi dicendomi di aspettare Serena e Francesco. Alessandro è a fare colazione mentre Alessio è già in studio. Tra una mezz ora ci dovranno essere anche loro ed io e Serena dobbiamo partire.
La porta si apre e per poco non mi prende un infarto.
"Bussa prima di entrare o almeno avvisa!" Sbuffo e lo guardo mentre mi si avvicina senza dire una parola. Sale al di sopra di me facendomi stendere sul letto.
"Ho bisogno di te, ora." Sussurra sul mio collo e successivamente ci lascia un morso. Non facciamo l'amore da tempo e anche io ho bisogno di lui.
"Anche io." Sussurro e appoggio le mani sulla sua schiena.
"Le chiavi le ho io,quindi non possono entrare." Sussurra.
"Perfetto." Sussurro e lo bacio. Passo al di sopra di lui e tiro giù la lampo della felpa. Alza il busto e si ritrova faccia a faccia con me. Prendo l'orlo della sua maglietta e gliela sfilo velocemente. La sua pelle è morbida ed è una sensazione bellissima. Appoggio le labbra nel punto tra collo e spalla e comincio a succhiare.
Infila le mani al di sotto della mia maglia facendo rallentare il mio respiro.
"Era tanto che non lo facevamo.." Sussurra e mi sfila la maglietta.
"Si..almeno un mese.." Gemo poi gli sfilo i pantaloni.
"Ti amo." Ansima e mi sfila i jeans.
"Ti amo Lorenzo." Gemo mentre rimuove gli ultimi indumenti dai nostri corpi. Mette un preservativo passa al di sopra di me e velocemente entra in me. Stringo le gambe attorno al suo bacino e lo bacio mentre entra ed esce. Appoggia la testa sul mio seno e morde il capezzolo. Gemo il suo nome persa nel piacere che mi sta provocando.
"Ti amo Lore.." Ansimo senza fiato prima di venire. Resta dentro me qualche altro secondo poi viene.
"Ti amo anche io Ele.." Sussurra appoggiando la testa sul mio seno.
"Non mi lasciare mai." Gemo e accarezzo i suoi capelli.
"Resto qui, sono tuo." Ansima e si stende di fianco a me.
"LORENZO MUOVITI." Urla Alessandro bussando alla porta.
"Un attimo!" Urla il mio ragazzo mentre raccoglie i vestiti. Ci rivestiamo velocemente poi scendiamo di sotto dove ci sono gli altri.

CIAO TESORI
Alla fine ho usato il punto di vista di Elena, il prossimo di chi volete che sia? (La prima parte del prossimo sarà con il POV di Serena.)

COMMENTATE SEMPRE.

Che cosa sarà successo tra Riccardo e Alessia? Curiose?

Qual è la coppia che preferite? ❤ Io Serena e Francesco obv😂💞

Ad inizio aprile vedo Anna Todd la mia scrittrice preferita ( quella a cui mi ispiro ) e tipo sclero *-*😍❤

Il Vero Amore ||Dear Jack 2Where stories live. Discover now