Capitolo 10

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SERENA'S POV
"No Fra.." Sussurro e lo guardo.
"Dobbiamo." Dice e appoggia una mano sul mio viso.
"Non ne ho voglia." Mormoro e alzo il busto in modo da sedermi sulle sue gambe.
"Dai." Mi prega e appoggia il mento sulla mia spalla.
"A noi è sempre importato il presente, perché ora dovremmo tornare indietro?" Chiedo.
"Perché voglio conoscere tutto della ragazza che sposerò." Sussurra e sorrido. Vuole sposarmi?
"Sposerai?" Rido.
"Si sposerò." Sussurra e mi fa sedere a cavalcioni su di lui. Appoggio le mani sul suo petto facendolo rabbrividire.
"Non c'è bisogno di sapere tutto." Sussurro e appoggio la fronte alla sua.
"Invece si." Sussurra e si alza tenendomi stretta a lui.
"Dove vai? " Chiedo.
"In camera tua scema." Sussurra e comincia a salire le scale. Mi fa stendere sul letto e si mette al di sopra di me. Gli sorrido e lui ricambia.
"Cosa vuoi?" Chiede sorridendo.
"Te." Sussurro.
"Non posso amo, voglio farti capire che non ti voglio solo per il sesso. Sul serio parliamo." Sussurra e mi stampa un leggero bacio sulle labbra.
"Ho bisogno di te Fra.." Sussurro e appoggio una mano sulla sua schiena.
"Anche io, però abbiamo promesso di andarci piano." Sussurra e ha ragione.
"Va bene, però metti almeno una maglietta, ti prego." Sussurro.
"Certo." Sussurra sorridendo. Si alza dal mio corpo ed esce dalla stanza. Voglio tentarlo. Comincio a spogliarmi e resto in intimo appositamente. Apro l'armadio e cerco una sua maglietta che gli ho rubato. Vado a sedermi sul letto e dopo qualche secondo la porta si apre e vedo la sua espressione cambiare.
"Cazzo." Sussurra e deglutisce mentre mi fissa.
"Vieni siediti qua." Sussurro indicando con la mano uno spazio sul letto.
"Vestiti però." Sussurra e si siede accanto a me. Scuoto la testa e infilo la sua maglietta.
"Inizia a raccontare tu." Sussurro. Si appoggia con un gomito al letto.
"Ecco dove era finita quella maglia..." Sussurra e appoggia una mano sul mio fondoschiena.
"Ops." Rido e mi sistemo come lui in modo da guardarlo negli occhi.
"Allora, non sono stato sempre lo stronzo che ero prima di conoscerti. Fino alle scuole medie sono stato un bravo ragazzo e andavo anche benissimo a scuola. Il problema è arrivato quando sono andato alle scuole superiori.." Spiega e io prendo un respiro.
"Perché? " Chiedo e appoggio una mano sulla sua guancia.
"Lì ho conosciuto ragazzi che non erano molto affidabili. Non so perché ma ho iniziato a frequentarli e me ne pento. A quindici anni già fumavo, anche erba. Ah si, il primo bacio lo diedi a quattordici anni ad una ragazza più grande dì me.." Sussurra e mi sale la gelosia.
"Ne eri innamorato?" Chiedo.
"No, mi piaceva fisicamente e stop. Non sono mai stato innamorato di nessuna al di fuori di te." Mi dice sorridendo.
"Ti amo." Sussurro e gli stampo un bacio.
"Anche io" Sorride. "Ero arrivato a quando avevo quindici anni. Beh lì è iniziato il problema, ho aiutato un mio amico a vendicarsi sulla sua ex, le abbiamo fatto una cosa abbastanza crudele, era questo ciò che non volevo dirti in ospedale."
"Cosa le hai fatto?" Chiedo temendo la risposta.
"Le mettemmo una piccola dose di una droga in un bicchiere e si sentì male, tipo come te. Però io l'ho solo aiutato. Però da lì tutti mi chiesero favori su favori ma non so come non finii nei guai. Tante ragazze mi giravano attorno e mi lasciai trascinare e finii a letto con una di loro. Scopavo sempre, in continuazione, ma non stavo con nessuna. Ah si, nel frattempo continuava la passione per la chitarra, era l'unica cosa che riusciva a separarmi da fino, alcol e sesso. Come ti ho già detto, ho iniziato a 12 anni e non l'ho più mollata." Sorride e io distolgo lo sguardo. Se penso a un'altra che lo tocca, Che ci va a letto, che lo bacia...Mi viene il voltastomaco. Per questo motivo non volevo conoscere il suo passato.
"Nessuna è come te, chiaro?" Dice capendo il mio pensiero. Annuisco.
"Continua." Gli dico.
"Ho lavorato come Barman e ho iniziato ad accumulare tutti i tatuaggi. Una sera in questo bar c'era tuo fratello, iniziammo a parlare dì chitarra e batteria e non so in che modo ma ci affezionammo subito. " Si ferma un secondo per ricordare il resto, almeno credo. "L'unica cosa successa nella mia infanzia è stato quando mio padre tornò a casa ubriaco dopo una discussione con mia madre. Le diede un forte schiaffo e a me lanciò uno scatolino di legno addosso. Mi feci male, ma non sono rimasti i segni..ogni volta che litigano sogno quella notte..è dura ma è così." Mi spingo verso lui e lo avvolgo in un abbraccio. Mi stringe a se e mi fa salire al di sopra di lui. Appoggio le mani al suo petto e il mento sulle mani per continuare ad ascoltarlo.
"Immagino." Sussurro.
"Hai qualche domanda? Più o meno è questo tutto ciò che ho da dire." Sorride e appoggia una mano sul mio fondoschiena al di sotto della maglietta. "Se ricordo qualcos'altro te lo dico."
"Mhm fammi pensare.." Sussurro e alzo gli occhi al soffitto pensando a cosa chiergli. Non posso chiedergli cose sulle ragazze con cui è stato perché mi farebbero male quindi non so cosa chiedere.
"Che scuola hai fatto?" Dico a caso. Nel frattempo penserò ad una domanda più importante.
"Artistico, a proposito..devo farti un ritratto." Ridacchia e io scuoto la testa. È un cretino. "Tu invece?" Chiede sorridendo e facendo passare la mano sulla schiena.
"Dai non ha importanza, ti faccio una domanda più carina." Sussurro e mi lascio coccolare dalla sua mano che mi provoca brividi per il corpo.
"Non la scamperai, mi racconterai tutto." Sussurra e alza l'elastico delle mie mutandine, poi lo lascia facendomi lanciare un gridetto.
"Penso alla domanda che è meglio." Sussurro e scuoto la testa per la sua cretinaggine.
"Vai su dimmi." Dice e allunga le labbra come se volesse un bacio.
"Dopo aver conosciuto Riccardo cosa è successo?" Chiedo. Ho paura della risposta, credo che dirà che scopava in continuazione ugualmente e la cosa mi da fastidio. Mi dà fastidio solo il fatto che lui sia stato sfiorato da altre. Anche io sono stata sfiorata da altri, anche in passato, ma lui è stato il primo con cui ho fatto sesso. Lo amo troppo e per questo mi fa male.
"Dopo averlo conosciuto ho smesso di bere, dato che ero stato licenziato perché mi ero scopato la figlia del proprietario e l ho lasciata la mattina dopo e lei per vendicarsi mi fece licenziare. Continuavo ad avere mille ragazze con cui andavo a letto ugualmente ma la cosa mi seccava e scommisi con lui. Se fossi riuscito a cambiare avremmo composto la band che tanto desideravamo. Questo è successo solo grazie a te." Sorrido e gli stampo un bacio.
"Solo? È grazie a te che sei cambiato." Sussurro sulle sue labbra.
"È per amare te che sono cambiato." Sussurra affannato. Mi vuole quanto lo voglio io.
"Amo ho bisogno di te, ora." Sussurro e gli prendo il viso con le mani.
"Va bene cazzo! Non posso più aspettare." Dice facendomi sorridere. Premo le labbra sulle sue e infilo la lingua nella sua bocca. Mi siedo a cavalcioni sulle sue gambe e lo costringo a sedersi. Mi separo qualche istante dalle sue labbra per sfilargli la maglietta. Lui fa lo stesso poi riprendiamo a baciarci con passione. Dopo qualche secondo mi ferma e io lo guardo con aria assassina.
"Non ho il profilattico.." Ansima. Riprendo a baciarlo per fargli capire che non m'importa niente. Voglio lui, voglio che mi scopi, voglio sentirlo di nuovo mio.
"Sere.." Ansima e appoggia le mani sulle mie spalle per allontarmi.
"Cosa c'è ora?" Chiedo e appoggio le mani sul suo petto.
"Non posso ora.." Sussurra.
"Perché scusa? Ci amiamo." Dico e spingo i fianchi contro i suoi.
"Non..è questo il p..problema." Ansima mentre gli passo le mani sul tatuaggi che ha poco sopra l elastico dei boxer.
"Qual è? Pensi che io non senta come il tuo corpo mi vuole? " Sussurro e mi sistemo sul suo corpo facendolo rabbrividire.
"Sere cazzo smettila." Ansima cercando di resistermi.
"Perché? Mi vuoi cazzo." Dico e cerco di alzarmi, non può trattenersi, almeno non con me. Mi sto comportando da bambina, lo so. Si gira e mi fa passare al di sotto di lui. Mi blocca i polsi sopra la testa e mi guarda negli occhi.
"Perché non ci rivedremo fino a domenica se tutto va bene e non resisterei alla distanza da te. Sono molto nervoso in questi giorni e non sai quante volte ho desiderato stare dentro te per tranquillizzarmi. Sei una droga, giuro." Lo guardo perplessa. Non ha un senso logico, solo se facciamo l'amore gli manco? E se non lo facciamo allora?
"Non ha senso ciò che hai detto. Mollami." Dico cercando di togliere i polsi dalle sue mani, ma senza riuscirci.
"Ha senso cazzo! Non fare la bambina! Già così mi manchi troppo, figurati se risento come si sta dentro te. Sul serio.." Sussurra e appoggia il suo corpo sul mio e ispiro. So che ha ragione e che sto facendo la bambina viziata, ma ho davvero bisogno di lui.
"Fra.." Sussurro piangendo leggermente.
"Amore non piangere ti prego." Sussurra e mi fa passare al di sopra di lui per abbracciarmi.
"Facciamo così, mi racconti il tuo passato, poi se deve succedere, succede. Mi stai forzando così, piccola." Sussurra e mi accarezza la testa. Ha ragione. Stavo solo cercando un pretesto per non raccontargli niente, ma non è servito.
"Allora, quando ero piccola tutto è andato bene fino a quando andai alle superiori, lì ho conosciuto Elena. Non eravamo come ora, eravamo chiuse e timide e non avevamo tanti amici. Nella nostra classe c'era una ragazza con cui parlavamo spesso che ci invitò ad una festa. Non ero mai stata ad una festa con molte persone in vita mia e non ero abituata a vedere ragazzi che mi guardavano. Ah avevo sedici anni. Un ragazzo mi chiese di ballare e io accettai. Alla fine della serata mi baciò, ma non l ho mai più sentito perché non ci scambiammo i numeri. Venni a sapere da Elena che mia mamma non mi permetteva di vedere questo ragazzo e mi incavolai di brutto. Decisi di dover cambiare, di essere più aperta agli altri. L'unico mio difetto era essere arrogante con tutti e non accettare i consigli della gente. Devo dirtelo, sono stata tipo innamorata di un ragazzo.." Mi fermo per vedere la sua reazione.
"Mhm..okkey.." Sussurra trattenendo la rabbia.
"Ma niente in confronto a ciò che provo per te.." Sussurro e mi sorride.
"Continua."
"Questo ragazzo si chiamava Luca. Era carino e ci sentivamo spesso. Ci mettemmo insieme, ma ci lasciammo dopo un po perché lui si era reso conto di non volere relazioni. Ci rimasi male a tal punto di fare la sua stessa scelta. Non ho avuto un ragazzo fino a quando non ho conosciuto Giorgio. Lui è stato il primo ad essere pagato da Anna, dopo qualche volta che iniziammo ad uscire provò a portarmi a letto, ma lo fermai. Lì avevo 19 anni e non mi sentivo per niente a disagio aprendo di esserre ancora vergine. Doveva arrivare quello giusto e se non fosse arrivato lo sarei rimasta a vita. Ah, Alessia ha sempre fatto parte di noi, ed è sempre stata innamorata di mio fratello e partì per Londra per allontanarsi da lui.."
"Ma infine che le era successo?" Chiede interrompendomi.
"È incinta." Dico con un sorriso stampato sul volto.
"Oh cazzo. Riccardo papà e chi ce lo vede." Dice ridacchiando. Però infondo ha ragione. Mio fratello è un disastro certe volte. Provò a cucinare gli spaghetti al sugo e mise l'acqua a bollire nella pentola con gli spaghetti e il sugo all'interno. (Tratto da una storia vera😂 scusate ma dovevo aggiungere questo commento). Spero che ora Riccardo sappia ciò che le sta succedendo e che le abbia fatto passare tutti i dubbi.
"Continuo..quando avevo 20 anni ho conosciuto Marco. Pensavo che mi amasse ma scomparve dopo un po e credo che sia merito di Anna. Dopo lui uscivo in continuazione con dei ragazzi ma non stavo con nessuno. Con alcuni c'è stato qualche bacio ma niente di più. Ma poi è arrivato Jonas, era bellissimo per me a quei tempi e pensai di provare, poteva essere la volta giusta. Con lui ebbi la mia prima esperienza..." Mi fermo e lo guardo in attesa di una reazione.
"Vai continua." Dice con tono arrabbiato.
"Ma voleva solo portarmi a letto e l'ho capito troppo tardi. Ti sto raccontando solo dei ragazzi perché so che è ciò che vuoi sapere." Sussurro.
"Perché cos'è successo?" Chiede fingendosi interessato.
"Lascia perdere. Poi dopo lui ci sei stato tu. Sei stato quello che mi ha cambiata e perciò non ho intenzione di separarmi da te." Gli dico guardandolo negli occhi.
"Ti amo." Sussurra e unisce le labbra alle mie. Appoggia le mani sulla chiusura del mio reggiseno e me lo sfila senza smettere di baciarmi. Gli sfilo i boxer e mi metto a cavalcioni su di lui facendolo indietreggiare verso lo schienale del letto.
MI sfila le mutandine e mi porta al di sotto del suo corpo muscoloso. Si separa dalle mie labbra e mi fissa tenendo la bocca socchiusa. Appoggio le mani sulla sua schiena e gli sorrido.
"Non sai quanto ti amo." Ansima e sento il calore aumentare.
"Neppure tu." Sussurro e unisco le labbra alle sue. Non so perché ma il mio corpo trema, come il suo. Avevo paura che uscisse fuori di testa per ciò che gli ho raccontato ma non è successo per fortuna. Comincia a spingere in me e mi sento rilassata e felice. Non aspettavo altro da quando siamo ritornati insieme e sentirlo senza preservativo è fantastico. Sono sempre più sicura che sia lui quello giusto. Non lo lascerò mai, qualsiasi cosa farà.
"Ti amo." Sussurra e riprende a baciarmi. Stringo le gambe sulla sua schiena mentre lui continua a entrare e uscire.
"Shh." Sussurro e stringo le mani nei suoi capelli tirandoglieli forte. Sorride sulle mie labbra.
"Sto per venire.." Sussurra.
"Fa attenzione, non voglio bimbi." Ansimo e lo guardo negli occhi.
"Se non fossi ad Amici verrei dentro appositamente." Ansima ed esce da me qualche secondo prima di venire.
"Lo avresti fatto davvero?" Chiedo sorridendo mentre ha appoggiata la testa sulla mia pancia.
"Si." Sussurra e stampa un bacio sul mio basso ventre.
"Smettila." Sussurro e sorrido.
"Mai." Scuoto la testa e lo seguo in bagno per fare una doccia.

ALESSIO'S POV
Non riesco a togliermi Rosy dalla testa. Vorrei tanto rivederla, ma so che è impossibile. Stasera tornerò nel locale sperando di trovarla di nuovo. Avrei davvero bisogno di vederla e parlarci anche solo per due secondi. Riesco ad uscire facilmente dall'hotel senza farmi scoprire e arrivo al locale. Prendo i respiro prima di entrare..ci sarà?

Ciao, scusate se non ho aggiornato appena il capitolo è arrivato a 50 like ma ho avuto una settimana incasinata.
Martedì ho visto Alessio 😍 Finalmente l'ho abbracciato dopo quasi due anni che non lo abbracciavo❤😍

Voi l avete visto? Se vi va raccontatemi❤

Prossimo aggiornamento a 50 like e 20 commenti😉❤

Il Vero Amore ||Dear Jack 2Kde žijí příběhy. Začni objevovat