"Ma chi abbiamo qui?"
Appena sento quelle parole mi esplode una fitta alla testa per cui mi piego sul tavolo
"Em,Em, cosa c'è?" sento Dom urlarmi nelle orecchie facendomi solo peggiorare le fitte lancinanti
"Non ti preoccupare non è niente"
Improvvisamente inizia una tempesta furiosa che accompagna le parole nella mia testa
"Ciao mia cara, io sono una persona molto arrabbiata con il tuo compagno -dice la voce come se stesse parlando con una bambina, cosa che mi fa infuriare- ed è da anni che cerco di usurpare il suo trono, ma finora non ha mai avuto niente da perdere. Sei diventata la mia preda perfetta" finisce la voce con un eco nella mia testa che fa diventare le sue parole ancora piú spaventose e inquietanti. Intanto la tempesta infuria come se Zeus avesse deciso di far vedere la sua potenza a noi mortali e all'improvviso mi accorgo che la tempesta non stava seguendo le parole della voce inquietante ma la furia di qualcuno molto vicino a me. Dominic.
"Ti prego, calmati" dico con voce ancora scossa, ma cercando allo stesso tempo di sembrare rassicurante
"Ha osato minacciarti e tu mi dici di stare calmo? Io lo uccido!" intanto la tempesta sta spaventando tutti dentro il locale
"Ti prego, calmati non vedi cosa stai combinando?" un fulmine ha appena fatto incendiare un albero nonostante la pioggia molto forte
"Ok, proviamo in un altro modo"
"Guardami" gli dico
"Guardami, non sto scherzando" lui si gira e il mondo si ferma
Non ho mai visto tanta rabbia negli occhi di nessuno, non è rabbia, ma un sentimento molto più profondo.
Sembra che arrivi da un'era diversa, da un'era dove la forza e la potenza vincevano su tutto, come se l'ia di un dio si fosse scatenata sulla terra, in quel preciso istante mi rendo conto fino in fondo delle parole che mi ha detto, delle sue spiegazioni.
Non ero di fronte ad un essere umano.
Continua......