Cloe e David stanno insieme.
Sam e Drew stanno insieme.
Monica e Chad stanno insieme.
Io ? La terza incomoda in tutto.
Oggi pomeriggio sono andata in biblioteca per dare ripetizione a Grace.
Io ci ho provato a spiegarli qualcosa, ma mi faceva sempre ridere. Al posto di ascoltare mi parlava d'altro. Di quanto fosse cicciottello il suo cane, del fatto che a lei fanno morir dal ridere gli animali paffuti, che odia le melanzane perché sembrano uno scarafaggio gigante.
Ma come fa a dire che le melanzane sembrano uno scarafaggio gigante? È proprio andata quella ragazza.
Infine non abbiamo studiato per niente. Ci siamo solo divertite tantissimo.
Non ho fatto altro che ridere.
Oltre ad essere una bella ragazza è anche divertente.
Ora sto camminando a testa bassa sul marciapiede.
Oggi David mi ha fatto una domanda che mi ha fatto molto pensare.
Stai parlando di me o di Taylor? Mi ha chiesto.
Perché mai avrei dovuto metter in mezzo Taylor?
E poi perché Taylor avrebbe dovuto farsi sfuggire la persona che ama?
Stava parlando di me?
Ahaha impossibile! Taylor non ama nessuno tantomeno me!
"Beet beet" due suoni di clacson mi fanno sobbalzare.
Alzo la testa e una Range Rover si accosta a me. Chi diavolo è questo?
Abbassa il finestrino e un bellissimo sorriso compare davanti ai miei occhi.
"Dove va signorina? Le sembrano le ore per girare da sola?
C'è gente poco raccomandabile a quest'ora per le strade"
"Oh beh non si avvicineranno, non si preoccupi"
"Certo che mi preoccupo, un faccino così bello da solo per le strade non è mai un bene! Potrebbero rubarglielo sa?"
"Giusto non ci avevo pensato"
"Dai salti su, con qualche spicciolo la porterò a casa" dice serio.
Al che lo guardo male.
"Ahaha stavo scherzando, non voglio soldi, voglio solo che tu arrivi a casa al salvo, dai salta su Allison"
Sono subito un po' titubante, non vorrei scombinargli i piani!
Dopo però vedo un barbone sbucare da una strada e ci ripenso.
Salgo davanti, nel posto del passeggero naturalmente.
"Come mai da queste parti? Sicura che non sia un peso?" Chiedo incuriosita e preoccupata.
"Ahah, si Allison tranquilla, non sei un peso, altrimenti non mi sarei fermato" dice lui sorridendo.
Dio quel sorriso me lo mangioo.
"Dove posso accompagnarla sua altezza?"
"Al castello, grazie"
Scoppiamo poi a ridere all'unisono. Che battute mature!
"Dai vabbe a parte gli scherzi, a casa"
"Va bene" dice lui tornando con gli occhi sulla strada.
"Chi era il ragazzo di oggi, nell'ora di fisica?" Spunta lui dal nulla.
Sento come se un sasso mi stesse schiacciando.
"Oh lui, è...ehm, credo, si insomma. Un amico."
"Sicura?" Dice lui con uno sguardo misto tra rabbia e speranza.
"Sisi, non siamo in un bel periodo, abbiamo litigato perciò mi tratta così"
"Mmh, non mi piacciono i tipi come lui" sputa lui.
"Oh beh...nemmeno a me" penso immediatamente alla gran cavolata che ho sparato. Magari non mi piacesse!
"Ho tirato fuori l'argomento sbagliato eh?" Chiede subito.
Si, hai tirato fuori quello sbagliato! Perché non ne posso più di tutti e Taylor qua e Taylor la e Taylor su e Taylor giù ma bastaaa!
"No tranquillo " dico io con uno dei sorrisi più falsi che ci siano.
"D'accordo" conclude lui.
Così finisce il discorso. Per tutto il resto del viaggio restiamo in silenzio, disturbato dalla musica trasmessa alla radio di sottofondo.
Quando ritorno a casa noto che tutte le luci sono accese, sala da pranzo, cucina, portico, piscina.
Qualcosa mi dice che abbiamo ospiti? Mah
Entro in casa e mio zia mi accoglie con un sorriso a quarantadue denti seduta a tavolo con... Catherine?
"Buona sera signora" la stringo in un abbraccio.
Sono sicura che il mio sorriso sia più un che diavolo ci fa qua?
Ma soprattutto se c'è lei significa che ci sono anche i figli. Taylor!
No! Per l'amor di Dio no!
"A TAVOLA RAGAZZI" urla la zia che si appena alzata dalla sedia per dirigersi verso il pollo arrosto con le patatine.
Ovviamente ho già capito cosa si mangiava questa sera solo quando ho varcato la soglia di casa.
James con Carol e Charlotte scende le scale.
"Hai visto quel video su YouTube dove un gatto si lava sotto il rubinetto?" Chiede mio fratello a Carol.
Non può non averlo visto, lo ho visto per fino io. Tralasciamo il fatto che me lo ha fatto vedere mio fratello... Emh dettagli.
Dopo che Carol annuisce James dice una cosa che mi fa rimanere a bocca aperta:"ci ho provato anche io con Penelope, la gatta della zia, ma mi ha graffiato tutte la braccia e non mi lasciava andare" la ragazza ride e rimango di stucco.
Povero gatto! Se dovesse saperlo la zia sarebbe guai!
Non vedo ne Taylor ne Drew.
"Ma i ragazzi dove sono?"
"Oh Drew ha detto che usciva al cinema con Samantha"risponde subito la zia.
"Taylor invece aveva da fare"
Immagino! Sicuramente è venuto perché non voleva vedermi o avere qualche tipo di relazione con me.
Meglio così in fondo.
La cena è stata una noia. Sono rimasta a tavola finché non se ne sono andati via tutti solo per educazione, ma se fosse stato per me sarei già a letto sotto le coperte a guardarmi qualche film.
Dopo aver spreparato la tavola me ne vado a letto e mi addormento sulle note di Love yourself di Justin Bieber.
Questa mattina mi sono svegliata prima miracolosamente, eppure ieri sono andata a letto abbastanza tardi!
Boh... I misteri della vita!
Ho deciso quindi di ricambiare lo scherzo che mio fratello mi ha fatto ieri mattina.
È per questo che adesso sono in bagno e sto riempiendo una bacinella piena d'acqua gelata, fa bene alla circolazione del sangue in fondo. Suvvia! Che sarai mai!
Sono sicura che avrò qualche difficoltà a portarla fino alla camera di mio fratello, la ho riempita fin troppo.
Dopo aver fatto il minimo rumore arrivo in camera di mio fratello.
Quest'ultimo è stravaccato a petto nudo sul letto con i segni del cuscino su entrambe le mascelle.
Mi avvicino con cautela. Passo dopo passo e....
"PORCA MERDA" si sveglia di colpo dopo che la bacinella è stata involontariamente svuotata proprio sopra di lui, fino all'ultimo goccio.
"SVEGLIA SVEGLIA SVEGLIA" esulto felice per tutta la stanza danzando e battendo le mani.
"Sei una stronza Allison" si alza in piedi e si strizza per bene. Il letto è bombo, assieme alle lenzuola, al piumino e al cuscino.
"Chi la fa l'aspetti" esco di camera più felice che mai in direzione del bagno.
Questa mattina fa abbastanza caldo.
Ho sudato tutta la notte sotto le coperte.
Ho deciso infatti di mettermi un vestito bianco con sopra una giacchetta in jeans e le mie Converse bianche.
"Sta mattina non ti aspetto Allison! Se perdi la corriera sono solo affaracci tuoi! Così la prossima volta fai a meno di svegliare le persone in quel modo!" Mi dice Drew mentre scendo le scale per andare a fare colazione.
"Che succede ragazzi?" Chiede la zia curiosa.
"Oh niente zia"
"Allison, la tua Allison, sta mattina è venuta in camera mia e mi ha rovesciato un secchio di acqua gelata addosso per svegliarmi. Pretendo subito le scusa!" Drew fa il broncio e il fascino triste.
Eh no caro le scusa? Ahahaha... Mai.
"Allison! Chiedi immediatamente scusa a tuo fratello!"
La zia fa la faccia arrabbiata ma in fondo so che scoppierebbe a ridere e mi batterebbe il cinque.
"Ma zia!" Faccio per ribattere.
"Niente ma!"
"Io non chiedo scusa proprio a nessuno. Se io chiedo scusa anche lui chiede scusa!
Ieri mattina mi è venuto a svegliare con il mestolo e la pentola, io lo ho fatto solo per vendicarmi"
E metto il broncio anche io.
"Drew!" La zia resta neutrale nella sua posizione che però sta volta non è più riferita a e me ma al ragazzo che sta in piedi con i capelli tutti bagnati.
"Beh ragazzi siete propri dei bambini" e scoppia a ridere la zia.
Ci uniamo anche noi. In realtà ha veramente ragione ma è così la nostra relazione. Un attimo prima guardiamo la televisione avvinghiati l'un l'altro sul divano, l'attimo dopo ci facciamo la guerra con tanto di mestoli e acqua gelata.
Dopo essermi lavata i denti, aver raggiunto la fermata, preso l'autobus, arrivo a scuola.
Quando varco la porta vedo Cristen che ci sta provando con Zack.
Lui sembra interessato a ciò che lei ha da dirgli, a differenza della ragazza con cui stava parlando ieri.
Vado verso il mio armadietto e appoggio i libri dallo zaino, prendendo solo quelli della rima ora di lezione.
"Ehi stai attenta mocciosa"
Una ragazza dai capelli corvini va addosso ad una matricola facendole cadere tutti i libri per terra.
Io la raggiungo subito aiutandola a raccoglierli.
La ragazza imbarazzata se ne va dopo avermi ringraziata.
"Per una volta non sei stata tu ad andare addosso a qualcuno" una voce rimbomba da dietro di me.
Capisco subito chi è e infatti mi metto a ridere.
"Ma buongiorno anche a te Zack" e mi giro trovandolo in tutto il suo splendore.
"Ahahah ciao All"
"Hai letteratura sta mattina?"
"Si, anche te?"
Annuisce.
In quel momento, assorta nei suoi occhi profondi qualcuno mi fa sconcentrare da quel blu profondo.
Taylor.
Ci passa di fianco fulminando Zack con lo sguardo. Non mi guarda nemmeno.
"È strano quel tipo, ma sei sicura che siate solo amici? Perché ogni volta che sono con te mi guarda malissimo"
"Emm... " inizio a tossire.
"Si" risponde infine.
"Allison" e mi guarda di sbiego: "non me la racconti giusta"
Beccata! Cosa dicevo appunto il fatto che gli altri i leggono negli occhi ma io non ci riesco nemmeno se mi sforzo?
"Ci sentivamo- insomma- non lo so"
"Quindi stavate insieme?" Alcune ragazze si sono intanto messe all'ascolto.
"Non è un buon posto per parlare questo" quindi lo trascino e lo porto in un'aula dove ci sono gli scatoloni .
Ovviamente questa è stata una scoperta di mio fratello che viene qui spesso per passare del tempo da solo con Sam.
"Noi non stavamo insieme. C'è, poteva sembrare una relazione la nostra ma in realtà non c'è mai stata una domanda vera e propria"
"Ah capisco... E adesso è tutto finito?"
"Si. In realtà io e lui non siamo amici, non ci parliamo nemmeno"
"Okay" non mi chiede altro anche se dai suoi occhi capisco che avrebbe mille domande in proposito.
Lo ringrazio mentalmente per non aver continuato la conversazione.
Dopo rimaniamo in silenzio. Io non parlo, lui non parla.
Sono un po' imbarazzata
"Lo sai vero che si sente con mia cugina?" Ecco a cosa stava pensando. Questo è il vero motivo del suo silenzio.
"Zack stai tranquillo, io e Taylor abbiamo chiuso" circa.
E gli rivolgo uno dei miei più bei sorrisi. Questo ragazzo è un tesoro.
È prezioso e sicuramente mi piacerebbe conoscerlo meglio per capire se ci sono dei difetti perché fino ad adesso non ne ho trovato nemmeno uno.
Ad un tratto sentiamo qualcuno raggiungere la classe dove siamo io e Zack.
Ovviamente essendo in un luogo riservato si trova in una parte della scuola praticamente disabitata.
Io e Zack ci guardiamo in uno sguardo fugace.
Io sono praticamente nel panico più totale e lui anche.
I passi rimbombano sempre più vicini.
Sono dei tacchi. Non molto alti, riesco a percepirlo.
Sarà una di quelle bidelle sulla settantina che non è ancora andata in pensione e per questo al posto di essere ancora a letto si ritrova in una scuola piena di adolescenti puzzolenti costretta a lavare i bagni sporchi di ogni tipo di... Okay basta Allison! La tua immaginazione sta andando oltre il limite.
Quando la maniglia inizia girare vedo tutto a rallentatore.
Metto le mani davanti agli occhi non volendo subirmi la predica della signora.
Quando però gli riapro, non sentendo alcun tipo di lamentela, mi accorgo di essere dentro ad un armadio.
Carte, cartacce, scatoloni, vestiti, cuscini, mozzi, secchi. Sparate qualsiasi cosa che sicuramente è presente dentro questo armadio.
Sono ancora tra le braccia di Zack che con una mano mi tiene la bocca chiusa.
Non so nemmeno come ha fatto.
Quando mi lascia respirare lo guardo con fare interrogativo.
Lui sbircia subito da una fessura del l'armadio dopo aver sentito la porta chiudersi e mi fa cenno di uscire.
Io però ovviamente essendo un troglodita come sono, inciampo su uno scatolone e vado per l'ennesima volta addosso a Zack.
Cado praticamente sopra di lui.
I nostri corpi sono vicinissimi.
Riesco a sentire l'odore del suo fiato, il cuore pompare a mille e il suo stomaco alzarsi e abbassarsi velocemente.
Gli avrò fatto anche male, poverino!
Il mio sguardo però si concentra su qualcosa che sta più in basso degli occhi, più in basso del naso, un po' più in su del mento, a destra del suo zigomo perfettamente scolpito:
Le sue labbra.
Sono così carnose e perfette!
"Emm Allison, mi stai schiacciando" sorride dando pieno spazio ai suoi denti così bianchi.
"Oh si scusa" e mi alzo imbarazzatissima.
"Driiiiin" la prima campanella suona.
"Addio letteratura" dice lui subito.
Odio letteratura! Ho perso un'ora di lezione!
È tutto solo perché sono venuta in questo stupido sgabuzzino e son caduta addosso a... Zack.
Zack mi sta baciando. In questo preciso momento le labbra che fin prima stavo osservando adesso sono sulle mie.
Non ci posso credere. È successo così in fretta.
Di nuovo.
~Spazio autrice~
Ciao splendori!
Per il prossimo capitolo riusciamo ad arrivare a 20 stelline? Susus forza con quei tastini.
Abbiamo pubblicato questo capitolo prima del previsto per il compleanno di Matile, a cui dedichiamo appunto il capitolo e auguriamo tantiiiiiissimi auguri!💗💗💗
Un bacione come sempre!!!!
CloeSve